00 02/10/2007 11:01
Re:
liberamente83, 02/10/2007 8.45:

no no, mi pare che per freud anche il cosiddetto "padre castrante" favorisse "l'inversione" (omosessualità).

la mia domanda è... ma di che stiamo parlando??!!?!? le teorie (psicologiste soprattutto) si rincorrono dalla notte dei tempi e nessuno è riuscito ad addurre uno straccio di prova. Per me sono tutte cazzate, con tutto il rispetto per freud. E lo dico anche se da grande farò lo psicoanalista: non ha senso sparare teorie senza standardizzare i criteri e con quei criteri fare un confronto statistico serio.

ary, se vuoi che ti aiutiamo a capire se questo ragazzo "potrebbe" essere omosessuale, devi fornire elementi sulla sua di vita, sulla sua di storia, e sulle risposte che LUI dava alle difficoltà; secondo me il contesto sociale e famigliare (elencati senza parlare della stessa persona) contribuisce decisamente poco (ma prefererei dire "per nulla")... Già perché spesso ci si costringe a pensare che sia la famiglia ad essere "omosessualizzante", senza conoscere la persona, che probabilmente "omosessuale" già lo è. Lo ripeto, io preferirei parlare di lui, non della sua famiglia.




Ok giusto!!!
Allora parliamo di questo ragazzo,che poi altri non è se non mio marito.

Io credo fermamente che sia gay anche se latente e che,come già ho detto non ne abbia consapevolezza;secondo me si nega questo suo aspetto perchè è troppo difficile per lui da accettare.

Quel che io vorrei è capire se mi sbaglio e,nel caso così non fosse,aiutarlo a scoprirsi ed accettarsi per il bene di entrambi.


Non capisco bene cosa tu intenda quando mi scrivi:"..devi fornire elementi sulla sua di vita, sulla sua di storia, e sulle risposte che LUI dava alle difficoltà...
Ponimi,anzi ponetemi delle domande più dirette.
Io non remore ne pudori che m'impediscano di rispondervi sinceramente;non avrei chiesto il vostro aiuto se così non fosse.

Credo che il primo quesito che mi porrete sia perchè penso che sia gay e quindi abbrevio i tempi rispondendovi fin d'ora.

Noi stiamo insieme da 14 anni,quindi credo di poter dire che ci conosciamo a fondo.
Partiamo inoltre dal presupposto che io credo fortemente nella psicologia;perciò la prima risposta a questa domanda e proprio lo storico che vi ho descritto.
In più ho notato da molto tempo in lui dei sottili cambiamenti sia comportamentali che sessuali che secondo indicano che stà inconsapevolmente venendo fuori il suo lato gay.

Prima di tutto c'è da dire che ovviamente non pensa di esserlo (gliel'ho chiesto apertamente)ma che al contrario condanna quanti lo sono.
Lui ha un concetto della sessualità molto pudico e strettamente canonico.

a questi due primi fattori si và a sommare la sua assoluta mancanza di voglia di far sesso.
(ora per favore non pensate che siamo solo una coppia stanca e annoiata e per questo a lui non và)
Il punto è che a lui proprio il sesso in se non interessa più;gli ha sempre interessato poco ma ormai siamo arrivati a livelli assurdi.
Tipo che non lo facciamo per mesi e lui non ne sente il bisogno,ne tanto meno si masturba o guarda film porno,o altro che possa comunque in quanlche modo soddisfarlo.
Non necessita di soddisfazione perchè non ne sente la necessità!!!

Oltre a questo aggiungerei che quelle poche volte in cui abbiamo rapporti,se riesco a coinvolgerlo abbastanza da lasciarsi andare lui predilige raggiungere l'orgasmo facendosi masturbare.
(questo dipende anche da un'insensibilità insorta in conseguenza dell'intervento di circoincisione)
gli piace mettersi di spalle a me ed io dietro di lui lo masturbo e nel contempo lo stimolo analmente (cosa che non mi dispiace affatto).
Fin qui tutto ok,ma la cosa che notato che via via si và accentuando e che quando lo stimolo analmante la sua erezione aumenta vorticosamente e raggiunge l'orgasmo in un batter d'occhio (in barba all'insensibilità)scia andare accetando la stimolazione.

Cavol o devo scappare,stà arrivando e se mi becca....

A presto e grazie come sempre