00 13/03/2007 15:47
"La pretesa papista di essere interprete e depositario di verità assolute, della sola morale plausibile nonché dell'interpretazione autentica di ciò che è 'natura umana', mai declinabile come gay, è spaventosa". Il deputato dell'Ulivo Franco Grillini commenta così in una nota le parole del Pontefice, aggiungendo che "tutti, ma proprio tutti, i paesi che hanno sovrapposto politica e religione hanno conosciuto solo terrore, miseria e morte".

Per Grillini "Il papa, con dichiarazioni estremiste, vorrebbe imporci un pensiero unico, il suo e una morale unica, la sua. Altro che democrazia: è lampante quanto la gerarchia ecclesiastica, con il 'partito di dio', voglia ricostruire l'assolutismo tramontato con la presa di Porta Pia".

"Fortunatamente - prosegue l'esponente della Quercia - la dittatura moralista e sessuofobica che ci vorrebbe imporre il papa bavarese è fuori dal tempo e dalla storia e un sano relativismo etico si oppone oggi alla dittatura del fanatismo religioso. Nessuno mette più in discussione l'inesistenza di verità assolute e l'esistenza di più morali, di più visioni del mondo, di diversi modelli di famiglie, di una natura umana ampia e variegata che accoglie più normalità e diverse sessualità".

"Proprio la grandiosa manifestazione di sabato scorso a Piazza Farnese ha dimostrato - insiste Grillini - che l'estremismo dell'attuale gerarchia ecclesiastica non trova alcuna simpatia nella società. Per noi laicisti anticlericali (dove per anticlericalismo intendiamo una mera difesa dalla laicità) l'estremismo del papa bavarese (e degli organi di stampa vaticana) è la migliore dimostrazione della necessità oggettiva di una forte cultura laica e libertaria tesa alla costruzione di una vasta e trasversale alleanza laicista capace di arginare le pretese egemoniche del clericalismo e di consolidare la libertà e la democrazia nel Paese". "L'Italia è di tutti - conclude la nota - e non deve ritornare una anacronistica e surreale dittatura clericale".