In breve la storia delle Pussycat Dolls, la girl-band che in pochi mesi è salita ai vertici delle classifiche mondiali con l'album
PCD, trainato dai singoli
Don't Cha (featuring Busta Rhymes) e
Stickwitu.
Le Pussycat Dolls nascono nel 1993, ad opera di Robin Antin nei locali di Los Angeles dove si esibiscono come ballerine, in tour e video musicali, con coreografie che richiamavano alla memoria l'ardore del famoso coreografo Bob Fosse e sonorità che spaziavano dai Led Zeppelin al punk rock, da Siouxsie and the Banshees a Bjork, così come ad un po' di lustrini modaioli.
La svolta nel 2000, quando Gwen Stefani (No Doubt), recatasi ad uno dei loro show, dichiarò che avrebbe desiderato ardentemente fare una piccola apparizione come ospite, non solo per ballare ma anche per cantare. E così fece anche Christina Aguilera. Nel 2002 è il momento di portare lo spettacolo in una location più grande, e così le Dolls si trasferiscono al Roxy (sempre a Los Angeles). Per settimane il locale è sold out in occasione del loro live.
Quello stesso anno, senza un agente od un manager, Antin comincia a ricevere sempre più chiamate da parte delle major discografiche intenzionate a far firmare un contratto alle "bambole" al fine di una futura registrazione. Da questo momento si susseguono le apparizioni: Fashion Rocks (dove interpretano
Tainted Love con Marc Almond dei Soft Cell), NBC New Year's Eve, Last Call con Carson Daly, serie drammatica della NBC "Vegas".
Inoltre, la loro canzone
We went as far as we felt like going viene inserita nella colonna sonora di "Shark Tale" del 2004, e la cover dello standard
Sway entra a far parte della soundtrack di "Shall We Dance" del 2004. Amate e seguite non solo nella musica, viene loro dedicata una linea di make-up ed un locale, The Pussycat Dolls Lounge, aperto in aprile all'interno del Caesar's Palace a Las Vegas, che propone, ogni sera, una serie interminabile di artisti diversi. Il futuro potrebbe portare linee d'abbigliamento, di lingerie, di profumi, videogiochi, una serie di progetti televisivi e cinematografici, oltre ad altri locali...