GayAbruzzo
00domenica 12 aprile 2009 12:21
Volti, sorrisi, lacrime, racconti di persone che hanno vissuto l'inferno dell'Aquila quel maledetto 6 aprile 2009 alle 3.32 del mattino.
Vite distrutte, spezzate, case crollate, affetti violati per sempre.
E' il giorno dopo la distruzione, l'odore di morte, le macerie.
Sono momenti di dolore questi per gli abitanti dell'Aquila e per me che ho vissuto lì per molto tempo. La casa dello studente è stata anche la mia casa per un anno, al secondo piano dell'ala distrutta c'era la mia stanza. Lì ho avuto il mio primo rapporto sessuale, quello da batticuore, quello che ti ricordi per tutta la vita perché sai che sarà irripetibile. All'Aquila ho studiato, mi sono laureato, all'Aquila ho tantissimi amici che fanno parte da molti anni della mia vita.
Con quel maledetto terremoto se n'è andata via una parte importantissima di me. Sono stati spazzati via in pochi secondi quei sapori, quei rumori, quelle voci, quegli odori che mi hanno accompagnato per tanto tempo.
Adesso cosa resta? I ricordi drammatici di chi è rimasto, le lacrime finite di chi ha visto la morte a un passo, la certezza che quello che è stato non sarà più. Purtroppo.
GayAbruzzo
00domenica 12 aprile 2009 18:13
liberamente83
00domenica 12 aprile 2009 21:48
GayAbruzzo
00domenica 12 aprile 2009 22:21
Re:
liberamente83, 12/04/2009 21.48:
è dura.
ieri ho incontrato i miei amici dell'aquila e domani ci rivedremo tutti insieme per pasquetta. ho avuto il terrore di perderli sotto quelle macerie. vorrei fargli sentire il più possibile che non sono soli
Aaron.Bloom
00domenica 12 aprile 2009 22:59
E' inutile cercare di reagire, perché ora si può solo accusare il colpo.
Però dopo la distruzione c'è sempre la rinascita... il passato è stato distrutto, il presente è in frantumi, ma il futuro è ancora tutto da costruire. E verrà il momento anche per quello!
GayAbruzzo
00lunedì 13 aprile 2009 09:40
Re:
Aaron.Bloom, 12/04/2009 22.59:
E' inutile cercare di reagire, perché ora si può solo accusare il colpo.
Però dopo la distruzione c'è sempre la rinascita... il passato è stato distrutto, il presente è in frantumi, ma il futuro è ancora tutto da costruire. E verrà il momento anche per quello!
non so. sono molto pessimista sul futuro. l'unica cosa sicura è che quell'Aquila che ho conosciuto e amato non ci sarà più.
fredortiz
00lunedì 13 aprile 2009 16:02
adesso è troppo presto e prevale lo sconforte ed il dolore
ma poi arriva il momento della ripartenza
e poi gli abruzzesi hanno il paese pronto a sostenerli
ed il governo mi sembra che si stia comportando abbastanza bene
e ben intenzionato per il futuro
Saruccia
00martedì 19 maggio 2009 01:25