Sampdoria

Palermo: tutto pronto per l'arrivo di Diana


(Aimo Diana e' un giocatore del Palermo)

E' tutto pronto per accogliere in Sicilia Aimo Diana. Il giocatore sara' presentato venerdi' al pubblico rosanero. Ne' il Palermo ne' la Sampdoria hanno dato ufficialmente la notizia, ma il centrocampista dovrebbe firmare a brevissimo un contratto triennale da un milione di euro a stagione.

Diana arrivera' venerdi' nella citta' isolana per sostenere le visite mediche di rito, poi a mezzogiorno la societa' lo presentera' ufficialmente presso lo stadio 'Renzo Barbera', insieme agli altri arrivi, Cesare Bovo (riscattato dalla Roma), Mattia Cassani e Gianni Munari (Verona).

Diana, nato a Brescia il 2 gennaio 1978, arriva dalla Sampdoria. Ai liguri il Palermo cedera' il difensore Christian Terlizzi e il centrocampista Massimo Bonanni, in comproprieta' oltre ad un conguaglio economico di circa 2 milioni di euro.

(Francesco Flachi)

Francesco Flachi e' il simbolo della Sampdoria che sta per ripartire: 'Non mi ci vedo con un'altra maglia addosso'. 'Voglio restare qui altri due anni fino a fine carriera'.

Questa squadra nasce sotto i migliori auspici: 'Mi piace molto - ammette - sta venendo su un bel gruppo di gente forte. Vieri porta entusiasmo, rappresenta uno stimolo per tutti noi. Il modulo? A me va bene tutto'.

(Aimo Diana e' un giocatore del Palermo)

E' arrivata l'ufficialita' per il trasferimento in maglia rosanero di Aimo Diana, centrocampista della Sampdoria. Il giocatore sara' presentato venerdi' al pubblico del Palermo. Diana avrebbe firmato un contratto triennale da un milione di euro a stagione.

Il giocatore arrivera' venerdi' nella citta' isolana per sostenere le visite mediche di rito, poi a mezzogiorno la societa' lo presentera' ufficialmente presso lo stadio 'Renzo Barbera', insieme agli altri arrivi, Cesare Bovo (riscattato dalla Roma), Mattia Cassani e Gianni Munari (Verona).

Diana, nato a Brescia il 2 gennaio 1978, arriva dalla Sampdoria. Ai liguri il Palermo cede il difensore Christian Terlizzi e il centrocampista Massimo Bonanni in comproprieta'.

(Christian Terlizzi)

Giornata decisamente effervescente, quella della Sampdoria, sul fronte del calciomercato. La societa' blucerchiata, infatti, ha acquisito a titolo di compartecipazione, dal Palermo, i diritti sportivi dei calciatori Christian Terlizzi e Massimo Bonanni. Ai rosanero siciliani va Aimo Diana.

Walter Novellino, inoltre, potra' contare anche sul portiere Gianluca Berti, che ha firmato un contratto annuale.

(Walter Novellino)

Walter Novellino inizia la sua quinta stagione in blucerchiato:'Mi piace quest'aria, e voglio esporre i mobili nuovi'. L'allenatore della Sampdoria non ha traslocato nemmeno quest'anno, nonotante le tante voci che lo volevano alla Sampdoria. E scatta, allora, una metafora casalinga per descrivere la squadra: 'ho dei mobili nuovi e la voglia di metterli subito in vista...'. Altrimenti detto, 'Ho a disposizione un gruppo di grandi giocatori e di uomini veri'.

La Sampdoria lo scorso anno viaggiava a mille prima di un pauroso blackout dovuto anche ai troppi infortuni e contornato da malumori, contestazioni e fischi. Novellino sa che proprio quello deve essere un punto di partenza: 'Bisogna far dimenticare ai tifosi gli ultimi mesi dello scorso campionato regalando loro qualcosa di importante'. Se scompaiono dalla A le grandi a causa degli scandali l'anno puo' davvero diventare importante. Ma Novellino sa che anche senza modifiche all'assetto della Serie A si puo' far bene: 'L'abbiamo visto ai Mondiali, quel che conta non e' tanto essere bravi ma avere le giuste motivazioni: noi, ne sono certo, le abbiamo. Ed e' compito mio darle e'er arrivare a grandi cose'.

C'e' poi ancora la possibilita' di migliorare la rosa: 'Di certo in difesa e sugli esterni c'e' ancora qualcosa da fare, e su questo stiamo lavorando - spiega l'allenatore - Pero' sin da ora posso dare al lavoro svolto sinora un bel 7 e mezzo. E poi nessuno deve dimenticare i rientri di due come Bazzani e Bonazzoli...'.

Con la retrocessione di Juventus, Fiorentina e Lazio in B cambia radicalmente il quadro della geografia della Serie A. Queste, al momento, le due categorie tenendo presente il vecchio sistema dei ‘ripescaggi’, quello che prenderebbe in considerazione le formazioni che per prime beneficerebbero delle tre retrocessioni determinate della giustizia sportiva. Ma altre novita' potrebbero emergere per cambiare ulteriormente il quadro sottoesposto. Dal coinvolgimento di altre squadre in ‘calciopoli’ alla possibile ‘promozione’ di alcune squadre in base al bacino d’utenza e al palmares acquisito.

Cosi' la nuova Serie A:
Ascoli, Atalanta, Cagliari, Catania, Chievo, Empoli, Inter, Lecce, Livorno, Messina, Milan (da -15), Palermo, Parma, Reggina, Roma, Sampdoria, Siena, Torino, Treviso, Udinese.

Cosi' la nuova Serie B:
Albinoleffe, Arezzo, Bari, Bologna, Brescia, Cesena, Crotone, Fiorentina (da -12), Frosinone, Genoa, Juventus (da -30), Lazio (da -7), Mantova, Modena, Napoli, Pescara, Piacenza, Rimini, Spezia, Triestina, Verona, Vicenza.

(Walter Novellino)

Doppia seduta di allenamento per i blucerchiati nel centro sportivo di Bogliasco in attesa della partenza per Moena. Gli uomini di Novellino prima si sono concentrati sulla parte atletica agli ordini del professor Sassi, poi e' stata la volta della parte tattica, con il tecnico che ha diviso la squadra in piu' gruppi. Per domenica e' previsto un altro allenamento pomeridiano.

(Blucerchiati in allenamento a Bogliasco, foto sito club)

I blucerchiati hanno disputato domenica l'ultima seduta di allenamento prima della partenza per il ritiro di Moena. Ai lavori della Sampdoria hanno partecipato tutti gli uomini di mister Novellino, tranne Vieri e Bazzani, impegnati nel recupero fisico dai rispettivi infortuni. A Bogliasco la squadra ha svolto prima del lavoro fisico decisamente intenso, per poi esercitarsi con il pallone tra i piedi. Infine, lavoro tattico con i giocatori divisi in gruppi di due, tre o quattro uomini.

Lunedi' mattina, attorno alle 8, e' prevista la partenza per il ritiro estivo di Moena, in Trentino. Il primo allenamento dei blucerchiati e' in programma nel tardo pomeriggio presso il centro sportivo della localita' montana.

(Vieri il giorno della presentazione. Foto Sampdoria.it)

Christian Vieri non e' partito per Moena con i compagni: si curera' a Chiavari e a Bogliasco. La squadra blucerchiata e' arrivata in Trentino poco dopo le 15, dopo essersi fermata a pranzare a Desenzano sul Garda. Alle 17 e' scattata la prima sessione di allenamento e, con l'eccezione dell'ex bomber del Monaco, tutti gli uomini erano a disposizione del tecnico Walter Novellino.

Vieri arrivera' comunque a Moena nei prossimi giorni, mentre nel frattempo si sottoporra' a esercizi di riabilitazione necessari dopo l'infortunio al menisco del ginocchio destro.

(Emiliano Bonazzoli)

Dopo un anno dove la parola sfortuna e' stata la piu' gettonata, Emiliano Bonazzoli e' pronto a tornare in campo. 'E' stata dura - ha spiegato - vedi i tuoi compagni che si allenano e tu non puoi dare una mano. Ora pero' voglio ripagare la societa' con i gol'.

Una campagna acquisti scintillante: 'Certo. Bisogna lavorare e cercare di fare bene per ripagare gli sforzi dei dirigenti e del presidente'.

(Sergio Volpi)

Paolo Castellazzi, dalla Primavera blucerchiata al ritiro con la prima squadra: 'Il mio modello e' Volpi'. Castellazzi, 19 anni compiuti agli inizi di luglio, e' uno dei tanti talenti del vivaio blucerchiato aggregati a Moena: 'E' un onore allenarsi a fianco di uno come Volpi. Se mi chiedete a chi mi ispiro, non ho bisogno di andare a cercare chissa' dove: per come gioca, per come sta in campo, e' lui il modello da seguire'.

Castellazzi passa poi a parlare del tecnico Walter Novellino 'Ci sta sempre vicini, ci prende da parte, ci parla e ci aiuta moltissimo. In camera siamo noi ragazzi, ma gli altri non ci escludono, non stanno sulle loro. Si respira un bel clima, in questo ritiro'.

(Christian Vieri il giorno della presentazione, foto sito Sampdoria)

Christian Vieri rischia di lasciare il calcio, lo conferma anche la Sampdoria: 'Siamo con lui e lo aspettiamo'. Il bomber, ex Juventus, Inter e Milan tra le altre, sta infatti meditando di fermare la sua carriera a 33 anni e dodici maglie indossate in carriera. Approdato da poco alla Sampdoria con un contratto stagionale dopo l'esperienza all'estero con il Monaco, sta completando la riabilitadione al ginocchio destro patito negli scorsi mesi, un problema al menisco che gli e' anche costato il Mondiale. Il giocatore non e' cosi' partito per Moena, dove la Sampdoria e' in ritiro, e sta seriamente pensando di gettare la spugna. La societa' conferma questo malessere di Vieri con un comunicato ufficiale diffuso nella mattinata di giovedi': 'In questo particolare momento l'Uc Sampdoria desidera esprimere tutto il suo sostegno a Christian Vieri. Cosi' come ha apprezzato la volonta' entusiastica del Vieri calciatore di indossare la maglia blucerchiata, accettando peraltro una significativa decurtazione al suo ingaggio, cosi' la societa' vuole essere vicina al Vieri uomo, nel rispetto di una scelta professionale e di vita tanto importante. Pertanto si conferma che non esistono, ne' mai esisteranno limiti di tempo, rispetto a una decisione che riguarda e riguardera' esclusivamente Christian Vieri e la sua persona'.


Vieri ha iniziato la sua carriera nel Prato nel 1989/1990, e in seguito ha indossato le maglie di Torino (tre stagioni), Pisa, Ravenna, Venezia, Atalanta, Juventus, Atletico Madrid in Spagna, Lazio, Inter (sei stagioni), e lo scorso anno Milan e Monaco per meta' campionato ciascuno.

(Walter Novellino, foto sito Sampdoria)

Walter Novellino ha solo parole d'elogio per la nuova Sampdoria: 'E' una grande societa', un punto di arrivo'. L'allenatore, in conferenza stampa nel ritiro di Moena, si gode la preparazione e commenta: 'I nuovi devono capirlo, questo non e' un punto di partenza'.

La Sampdoria come le grandi, quindi, e con tutte le ambizioni del caso: 'Il progetto va avanti, vedremo alla fine cosa dira' il campo. Sono rimasto e sono felice che la societa' abbia operato cosi' sul mercato, perche' solo con le motivazioni si ottengono i risultati. Da parte mia l’entusiasmo e' grande e spero di trasmetterlo ai ragazzi'.

Giorni fa Novellino aveva annunciato l'intenzione di esporre presto i suoi bei 'mobili nuovi'. Come sta lavorando a questo progetto? 'Ho provato alcune soluzioni interessanti con i ragazzi arrivati da poco, ma voglio comunque vedere ancora tutti anche perche' il tempo a disposizione non e' stato molto. Provo Bonanni sulla destra, ma i risultati si vedranno piu' avanti perche' solo con le partite si hanno le verifiche adeguate. E’ chiaro che da quella parte ci manca un’alternativa, ma non abbiamo fretta. Parola e Delvecchio stanno facendo bene, naturalmente anche per loro e' presto per dare giudizi. Maggio a centrocampo? Preferisco insegnargli la fase difensiva, che e' la piu' delicata. Davanti si fa prima a imparare, valuteremo in futuro'.

(Sergio Volpi, foto sito Sampdoria)

Infortunio alla caviglia destra per Volpi nel test contro i Monti Pallidi. Gli esami hanno escluso fratture. Il capitano blucerchiato, vittima di un trauma contusivo-distorsivo, ha abbandonato anzitempo il campo ed e' stato trasportato all'ospedale di Cavalese per accertamenti, che hanno escluso lesioni. Per la cronaca, la Sampdoria ha superato gli avversari per 10-0: in grande spolvero Bonanni nel primo tempo, autore di una doppietta, e Del Vecchio nella ripresa con tre gol all'attivo.

(Emiliano Bonazzoli)

La Sampdoria ha passato il primo turno di Coppa Italia battendo 2-0 il Benevento in trasferta. Gara piu' che sofferta per la squadra di Novellino. Di fronte a un ottimo Benevento, i blucerchiati hanno faticato incredibilmente per andare in rete. A sbloccare la partita e' stata un’azione rocambolesca nata all’83 da un tiro del nazionale Gennaro Del Vecchio respinto dalla traversa e poi trasformato in rete da Bonazzoli. Infine, ha chiuso le marcature Quagliarella di testa su cross del subentrato Bonanni. La Sampdoria giochera' al secondo turno contro la vincente di Ternana-Rimini.

(Emiliano Bonazzoli)

La Sampdoria si qualifica al terzo turno di Coppa Italia grazie alla vittoria per 2-1 sul Rimini. I blucerchiati passano in vantaggio al 37’ con Bonazzoli di testa su cross di Olivera. Il Rimini trova il pareggio al 50’ con Jeda su rigore, concesso per fallo di mano in area di Terlizzi. All’86’ il gol vittoria della Sampdoria con Delvecchio con una girata da centroarea. Nel finale espulso Barusso del Rimini.

Messina-Lazio (Inter)
Genoa-Modena (Empoli)
Bologna-Sampdoria (Palermo)
Crotone-Reggina (Chievo)
Brescia-Cagliari (Milan)
Arezzo-Udinese (Livorno)
Napoli-Juventus (Parma)
Triestina-Atalanta (Roma)

Tra parentesi la squadra da affrontare negli ottavi

Questa la Serie A 2006/07 dopo la decisione della Corte Federale di confermare la penalizzazione di 15 punti della Reggina.

Ascoli
Atalanta
Cagliari
Catania
Chievo
Empoli
Fiorentina (da -19)
Inter
Lazio (da -11)
Livorno
Messina
Milan (da -8)
Palermo
Parma
Reggina (da -15)
Roma
Sampdoria
Siena
Torino
Udinese

(Francesco Flachi, due gol a Bologna)

Il Bologna saluta la Coppa Italia al terzo turno, battuto in casa dalla Sampdoria per 3-2. In dieci uomini dal 26' del primo tempo, i blucerchiati sono riusciti ad avere la meglio sui padroni di casa, e accedono agli ottavi di finale di Coppa Italia (troveranno il Palermo).

Sampdoria avanti al 2’ con il gol di Flachi, che raccoglie una corta respinta del portiere avversario dopo il tiro di Zenoni. Al 26’ Olivera si fa espellere per doppia ammonizione (la prima all’11’), e al 28’ il Bologna, ora in superiorita’ numerica, pareggia: Marazzina svetta di testa dopo un calcio di punizione. Blucerchiati ancora in rete al 43’ con Flachi, che trasforma un rigore assegnato da Rosetti per un trattenuta di Castellini. Ospiti ancora a segno al 50’ con Zenoni, che realizza di destro dal limite dell’area, complice anche una probabile deviazione. Giochi riaperti al 67’, quando Falcone atterra Zauli in area: sul dischetto Meghni, che infila il 2-3. Non succede piu' nulla: Sampdoria avanti, Bologna torna a casa.

(Walter Novellino, tecnico doriano)

Walter Novellino puo' esultare dopo il successo sul Bologna: 'Ho visto un'ottima Samp, anche con un uomo in meno'. Ha ragione il tecnico dei blucerchiati, in dieci dal 26' per l'espulsione di Olivera. 'Era importante passare il turno, siamo su un'ottima strada anche per il campionato'.

Le otto squadre qualificate sabato sera nel terzo turno eliminatorio passano agli ottavi di finale. Le prossime partite sono in programma il 29 novembre e il 5 dicembre e vedranno impegnate le teste di serie in match di andata e ritorno.

Ecco il quadro completo:

Messina-Inter
Genoa-Empoli
Sampdoria-Palermo
Reggina-Chievo
Brescia-Milan
Arezzo-Livorno
Napoli-Parma
Triestina-Roma

L'Empoli ha espugnato il 'Marassi' per 2-1 battendo la Sampdoria nella gara della 1.a giornata della serie A. Inizio di gara di marca blucerchiata, con i ragazzi di Novellino che passano subito in vantaggio al 10', con la rete di Bonazzoli; l'attaccante, su assist di Flachi, infila Balli con un destro sotto la traversa. Subito il gol la formazione toscana cerca di rialzare la testa, ma i liguri si difendono in modo ordinato e riescono a contenere. Ma al 27' la difesa blucerchiata capitola: il gol del pareggio porta la firma di Busce', che raccoglie un assist di Saudati e batte Castellazzi. Realizzato il gol l'Empoli prende coraggio, e al 31' coglie un clamoroso palo con Moro di testa.

Ad inizio ripresa l'episodio che cambia il match: e' il 50' quando Falcone viene espulso per un fallo in area di rigore. Dal susseguente tiro dagli undici metri Saudati trasforma spiazzando il portiere, e porta l'Empoli sul 2-1. Del Vecchio entra al posto di Franceschini, cosi' come Parola al posto di Olivera, ma la Sampdoria non ne trae giovamento. La partita si incattivisce, ma l'arbitro controlla agevolmente. I padroni di casa mettono sotto pressione l'Empoli senza pero' creare granche'. E alla fine la vittoria dell'Empoli, anche alla luce dell'espulsione di Falcone, e' meritata.

(Walter Novellino)

Walter Novellino, dopo la sconfitta interna contro l'Empoli, non ci sta e se la prende con l'arbitro Gabriele Gava. Il tecnico, dopo il 2-1 subito a Genova dai toscani, precisa: 'Avete visto tutti, al di la' del rigore che non c'e' stato concesso, credo che noi lavoriamo, e loro devono darci una mano. Non mi sembra giusta questa situazione'.

Nulla da dire sull'espulsione di Del Vecchio ('giusta, anzi prendera' anche una multa'), e su quella di Falcone, Novellino conclude: 'Stavamo giocando a meraviglia, e nella stessa azione ci e' tato negato il rigore e abbiamo subito gol. Tutto questo, comunque, non giustifica il nostro nervosismo'.

Inter e Sampdoria chiudono sull'1-1 l'anticipo della 2.a giornata di serie A. In gol Flachi e autorete di Bonanni. Sampdoria che comincia con il giusto piglio, ma e' l'Inter a prendere il sopravvento, con un possesso di palla piu' preciso e geometrie di gioco piu' ragionate. L'occasione piu' ghiotta al 21' per Ibrahimovic: lo svedese, imbeccato da un lancio in profondita', tira in porta, ma Castellazzi e' strepitoso e respinge; la sua ribattuta capita sui piedi di Maicon, ma anche la conclusione del brasiliano e' preda del portiere blucerchiato. Castellazzi, poi, si ripete al 38': Ibrahimovic colpisce di testa e libera Crespo, ma l'argentino si vede respingere la conclusione a due passi dalla porta dall'estremo blucerchiato.

Ad inizio ripresa gli ospiti passano in vantaggio: e' il 47' quando Flachi, lanciato a rete, viene steso da Cordoba: per l'arbitro Tagliavento e' rigore, e dal dischetto lo stesso Flachi non sbaglia: 0-1. Subito il gol sale in cattedra Ibrahimovic, che colleziona azioni e giocate da applausi; ma i nerazzurri non riescono a trovare la via del gol. Anzi, in gol ci finisce Vieira al 70', ma in posizione di fuorigioco. Il pressing dell'Inter prosegue, complice anche un netto calo fisico della Sampdoria, e i nerazzurri pervengono al pareggio, anche se in modo abbastanza fortunoso: e' l'80' quando, da un calcio d'angolo di Figo, Bonanni devia goffamente nella propria porta: 1-1. Mancini getta nella mischia anche Adriano, per il forcing finale, ma gli sforzi dei giocatori dell'Inter sono vani. E alla fine la Sampdoria riesce a portare a casa un punto molto prezioso. Per i nerazzurri, invece, l'occasione di rifarsi gia' mercoledi' nel turno infrasettimanale contro la Roma all'Olimpico.

(Francesco Flachi, in rete a San Siro)

Francesco Flachi, centrocampista della Sampdoria 'Grande soddisfazione il pareggio contro l'Inter'. L'attaccante blucerchiato non e' affatto scontento per l'autogol di Bonanni capace di condannare i genovesi al pareggio: 'A San Siro abbiamo incontrato una grande squadra. E comunque abbiamo pareggiato. Eravamo partiti male nel primo incontro, dovevamo riprenderci e ora abbiamo trovato l'entusiasmo giusto'.

Sul rigore da cui e' nato il gol: 'Io e Cordoba ci siamo toccati, e' normale perche' contrasti come questo ce ne sono parecchi. Ma se Cordoba non fosse entrato sarei arrivato per primo sul pallone'. Flachi ha chiuso sulla squadra: 'Per fare il salto ci mancava un grande risultato, contro l'Inter ci siamo riusciti'.

(Walter Novellino e' contento)

Walter Novellino, allenatore della Sampdoria: 'Mi accontento del pareggio, contro l'Inter era dura'. L'1-1 maturato in circostanze sfortunate (autogol di Bonanni) non ha fatto perdere il sorriso al tecnico blucerchiato: 'Abbiamo fatto un'ottima gara, forse siamo arretrati eccessivamente dopo il gol di Flachi, ma e' stato un ottimo punto. Mi accontento perche' non era facile ottenerlo. Complimenti a tutti'.

Il discorso ai microfoni di Sky ha toccato anche il tema tattico: 'Dopo l'infortunio di Parola che si e' fratturato la mascella, ho spostato Bonanni centrale di centrocampo perche' ha forza nelle gambe e poteva chiudere bene su Vieira. Cosi' e' stato e non abbiamo sofferto molto, a parte delle loro conclusioni dalla distanza'. Non manca una piccola rivincita: 'Dopo la sconfitta con l'Empoli e' stata una settimana difficile. Ma ora abbiamo cancellato tutto in fretta. Mi ha fatto male la mancanza di rispetto nei confronti della mia persona'.

Simpatica la chiusura delle polemiche sul rigore assegnato a Flachi non seguuito dall'espulsione di Cordoba: 'Va bene cosi', era un'interpretazione che spettava all'arbitro sul momento. Onestamente ho sbagliato anche io a sostituire Olivera, quindi non posso dargli colpe se non ha dato il rosso all'interista'. Infine, la nota lieta di Palombo, inventato centrale in retroguardia: 'Sono convinto di aver trovato il difensore che volevo io. Ha i mezzi per fare benissimo'

classifica di A 2a giornata a
roma 6
palermo 6
atalanta 4
inter 4
empoli 4
messina 4
catania 4
udinese 3
siena 3
livorno 3
chievo 1
sampdoria 1
ascoli 1
parma 1
torino 1
cagliari 0
milan -2
lazio -11
reggina -12
fiorentina -19

Nella 3.a giornata di serie A, la Sampdoria rimonta tre gol all'Udinese: pareggio 3-3 finale. Un incontro da incorniciare, per i liguri. Un match che parte male e che finisce bene, con una prova d'orgoglio incredibile. Ad aprire le marcature e' Di Natale, al 4'. Quello che si sprigiona dal destro del giocatore e' un missile, che Castellazzi non riesce a fermare. Il vantaggio e' solo l'antipasto di quello che succede dopo. Il campione del mondo azzurro Vincenzo Iaquinta la mette dentro su un cross di Di Natale, con un colpo di testa perfetto al 16'. Non passa neanche mezz'ora, ed e' Asamoah a saltare il portiere per il colpo di quello che dovrebbe essere ko definitivo: 3-0 al 43'. Un minuto dopo Del Vecchio accorcia di testa in acrobazia. Il secondo tempo e' un stillicidio di emozioni. Al 68', Volpi segna grazie a una papera di De Sanctis su punizione. Neanche dieci minuti dopo, Flachi riporta in parita' il match e corona cosi' una grande prova d'orgoglio. Palombo tira, l'estremo difensore friulano respinge e Flachi mette dentro per un gol che ha il sapore dell'impresa e che vale un punto.

(Walter Novellino, foto sito Sampdoria)

Walter Novellino si gode il 3-3 con l'Udinese arrivato in rimonta: 'E' stata una prova di carattere e di gioco'. Sotto di tre reti, la Sampdoria ha saputo riagguantare la sfida e l'allenatore spiega: 'Siamo partiti male noi e l'Udinese benissimo. Noi non riuscivamo a coprire il campo, poi con un mediano in piu' qualcosa e' cambiato. Per noi e' stata una partita importante, e nella ripresa abbiamo giocato anche bene'. L'appuntamento con la vittoria, pero', e' rimandato da ormai 16 occasioni. Novellino non fa drammi: 'Quest'anno abbiamo giocatori importanti ma giovani, che devono ritrovare un po' il ritmo. E non dobbiamo dimenticarci che l'Udinese e' una squadra che probabilmente viene subito dopo Inter, Milan e Rioma, che con una verticalizzazione puo' mettere tutti in difficolta''.