Reality show nel mondo

pAuL100V
00martedì 13 luglio 2004 21:40
Vince chi fa meglio sesso con pornostar

Dopo aver rinchiuso le persone in una casa, in una fattoria, spedite su di un'isola sperduta o in una hacienda in Messico, adesso per gli aspiranti fratellini è arrivata l'ultima frontiera: soddisfare cinque sensuali pornostar. E' questa la sfida lanciata nel nuovo reality britannico Private Stars, che mette cinque intrepidi ma normalissimi concorrenti alle prese con cinque pornostar. Vincerà chi risulterà il migliore a letto.


Via cavo o via satellite, gli inglesi potranno così gustare le funamboliche avventure, chiaramente riprese da tutte le angolazioni, dei concorrenti, "costretti" a soddisfare le voglie delle pornostar. Inutile dire che il reality abbonderà di scene piccanti che stanno già facendo discutere il Regno Unito sull'opportunità di mandare in onda un prodotto simile.

Dieci puntate serviranno alle attrici per valutare prestazioni e simpatia dei cinque concorrenti. Canonico nello svolgimento, nomination ed eliminazione, Private Stars lo è molto meno anche nel premio offerto al vincitore: un contratto con una casa di produzione di film a luci rosse. Commissionato da Bravo channel e prodotto dalla Private media group, casa leader nel settore della pornografia, sarà ambientato, e non poteva essere altrimenti, in una casa nel quartiere a luci rosse di Amsterdam

Ma un programma del genere non poteva che suscitare infinite polemiche. Soprattutto dopo che la versione inglese del Grande Fratello si è trasformata a suo tempo in una sorta di peep-show, con donne integralmente nude davanti alla telecamera e scene di sesso riprese senza che i protagonisti soffrissero il minimo imbarazzo.



E così la Gran Bretagna si è spaccata in due, tra chi ritiente il programma immorale e invece chi difende la libertà di poter mandare in onda quello che si vuole. Secondo John Beyer, direttore della società di monitoraggio nel campo dei media, Mediawatch, il reality show incoraggerà comportamenti immorali. "Programmi come questo danno un pessimo esempio agli spettatori e hanno un'influenza negativa sulla loro vita quotidiana" ha detto Beyer, secondo il quale "questi show contribuiscono anche al dilagare di malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate". Ma voci di dissenso si sono levate anche dalle fila dei conservatori. Secondo Ann Widdecombe, rappresentante Tory in Parlamento, il programma "segna un altro passo nelle direzione sbagliata per la televisione inglese e dovrebbe essere bloccato".

I produttori, invece, fanno spallucce, forse divertiti e soddisfatti che tutto questo polverone alla fine non sia altro che pubblicità gratuita. Durante una conferenza stampa la Private Media Group ha fatto notare come tutti i reality show contengono elementi di pornografia ma Private Stars offre "qualcosa di piu' reale, visto che i partecipanti uomini non sono attori professionisti". E provocatoriamente ha aggiunto: "Ha uno spirito documentaristico".

GayAbruzzo
00martedì 13 luglio 2004 21:53
Re:

Scritto da: pAuL100V 13/07/2004 21.40
E provocatoriamente ha aggiunto: "Ha uno spirito documentaristico".



:Sm10: :Sm10: :Sm10: :Sm10: :Sm10: :Sm10:
Stiamo toccando il fondo? No, è da parecchio che l'abbiamo toccato!!!
pAuL100V
00martedì 13 luglio 2004 21:54
STRAVAGANTE COME COSA
GayAbruzzo
00martedì 13 luglio 2004 21:58
Re:

Scritto da: pAuL100V 13/07/2004 21.54
STRAVAGANTE COME COSA


ma tra qualche anno se continua così.. non so.. faranno un reality anche in un obitorio![SM=x432827]
pAuL100V
00martedì 13 luglio 2004 21:59
[SM=x432766] [SM=x432761]
belculetto22
00sabato 17 luglio 2004 15:00
Re:
Standig Ovation[SM=x432734] [SM=x432734] [SM=x432734] [SM=x432734] [SM=x432755] [SM=x432761]
MANSON GIRL
00martedì 3 agosto 2004 20:24
oddio ke roba[SM=x432723]
RedPorsche
00lunedì 11 ottobre 2004 13:36


He's A Lady, a gender-bending series that will give eleven macho men the opportunity to walk a mile in women’s shoes when they are given a complete feminine makeover.

HE'S A LADY

Mah ......
filmacchia
00martedì 2 novembre 2004 15:12
Mi scelgo mamma e papà


Continuano le polemiche in Gran Bretagna per il reality show di prossima uscita. La Bbc ha escogitato una nuova formula: alcuni bambini figli di genitori single potranno scegliere il nuovo compagno o compagna del genitore. Si trattarebbe solo di appuntamenti, infatti il reality si chiama Date my mum/date my dad che significa "Chiedi un appuntamento con mia madre o mio padre".



A scatenare le discussioni non è tanto la scelta della formula in sé quanto il fatto che il reality sia in onda sulla Bbc, cioè su un'emittente finanziata in parte con denaro pubblico, il che acuisce le polemiche sul reality di cui andranno in onda tra breve le prime sei puntate dopo che nel giugno scorso la stessa Bbc ne aveva annunciato la cancellazione.

La decisione della Bbc arriva dopo il fiasco di altri reality prodotti dalla tv come Fame Academy e Murder Game. L'idea è venuta considerando il fatto che in Gran Bretagna ci sono oltre un milione e trecentro mila genitori single e molti di questi si preoccupano del fatto che avere già dei bambini possa essere un freno per ricostituire una coppia. Anche i bambini sono coinvolti nella gestione di un nuovo nucleo quindi perché non coinvolgerli direttamente nella scelta del nuovo partner? Queste le motivazioni della nascita di questo nuovo reality che fa e farà ancora discutere molto.

Per John Beyer, dell'organizzazione Mediawatch, "giocare con una relazione emotiva in questo modo è un'idea mal concepita. Quel che deve rimanere centrale è la protezione dei bambini". Per il deputato laburista Chris Bryant, membro della commissione cultura della camera dei Comuni "ci si deve chiedere perché pagare denaro pubblico per veder gente che espone i propri turbamenti emotivi aulla nostra tavola della cucina, così che noi possiamo turbarci. Pensavo che la Bbc avesse lasciato perdere queste cose". E per Michelle Elliot, dell'organizzazione per la tutela dei minori Kidwatch, "questo è sfruttamento dei bambini. Sono d'accordo che i bambini debbano essere coinvolti nella scelta del partner dei genitori, ma non alla tv. Questo è solo cattivo gusto".

pAuL100V
00mercoledì 3 novembre 2004 23:32
STI REALITY SHOX INGLESI VANNO A FINIRE SEMPRE A PUTTANE
filmacchia
00giovedì 4 novembre 2004 17:27


Osservare la lenta decomposizione di un cadavere. E' il macabro progetto della Tv britannica Channel 4. Pare sia a scopo scientifico...


Dal reality al mortality show? Pare di sì. Almeno così succederà tra non molto sulla britannica Channel 4, che proporrà un nuovo programma, Dust to Dust (Polvere alla polvere), nel corso del quale il pubblico potrà assistere (preparatevi a inorridire) alla decomposizione di un cadavere.
Il controverso "documentario" sarà il primo nel suo genere in Inghilterra, e verrà realizzato con la supervisione del museo delle scienze di Londra. Il pretesto è quello di fornire nuovi dati - sinora in possesso solo degli americani - ai medici legali britannici, ma c'è da scommettere che anche in questo caso si voglia stimolare il voyeurismo più spinto.
"Il programma manterrà un taglio strettamente scientifico - dice Kevin Lygo, direttore programmi di Channel 4 -: siamo ancora alla ricerca di una persona disposta a donare il proprio corpo per l'esperimento".
Una cosa è certa: in un programma così, quando fai le nomination i concorrenti come minimo non si lamentano.
filmacchia
00lunedì 17 gennaio 2005 11:00



La Endemol tedesca ha annunciato la nascita di una nuova trasmissione, dal titolo "Sperm Race"

BERLINO, 16 gen - La gara degli spermatozoi. Questo il progetto, di prossima realizzazione, della Endemol tedesca. Ad annunciarlo il direttore Boris Brandt, dalle pagine del settimanale "Bild am Sonntag", che dice: «Entro l'anno prenderà il via un nuovo reality, dal titolo Sperm Race».

A chi potrebbe sollevare obiezioni di carattere etico, o più semplicemente legate al buon gusto, Brandt risponde dicendo che «In Germania quello della fertilità è un problema enorme, perchè vi sono 1,8 milioni di uomini che non possono procreare a causa della cattiva qualità del loro sperma. Sperm Race sarà una trasmissione seria, paragonabile a quelle scientifiche già in onda».

Gli spermatozoi, prelevati dallo sperma fornito per tempo da dodici concorrenti, tra i quali figureranno due personaggi noti, correranno sotto l'occhio delle telecamere la loro gara all'interno di una speciale apparecchiatura dove una sostanza chimica simulerà l'uovo da fecondare alla fine del percorso.

La competizione si svolgerà sotto il controllo di tre specialisti, un ginecologo, un andrologo e un urologo. Il "papà" dello spermatozoo vincente avrà come premio una Porsche nuova fiammante, di colore rosso. Il messaggio è chiaro: affinchè possa adeguarsi alla velocità del suo seme. (Libero News)
Dolcemicio81
00lunedì 17 gennaio 2005 19:43
Ihihihih io la trovo un'idea carina,innovativa e divertente! [SM=x432820]
gieffina
00mercoledì 19 ottobre 2005 16:13

La bimba è nata dietro un paravento
Alla sua nascita ha partecipato almeno un'intera nazione. La bimba si chiama Jocelyn Savanna ed è nata nel reality show olandese Big Brother, il nostro Grande Fratello. Coperta da un semplice paravento la ragazza di 27 anni, ha dato alla luce la piccola. La mamma è tra i concorrenti della trasmissione dell'emittente televisiva commerciale Talpa.


Per la messa in onda di questo evento non erano mancate le polemiche. Il ministero del lavoro dell'Aja che si era occupato della questione, pur autorizzando la ripresa del parto, aveva posto alcuni limiti sui primi giorni di vita del bebè che dovrà restare in intimità con la madre e con la nonna.

La neonata successivamente potrà essere filmata ma non più di una volta al giorno e per due ore al massimo. La giovane donna, assistita da un'equipe medica, ha partorito nello studio televisivo. L'annuncio della nascita è stato dato sul sito internet della Tv.

"La mamma del bambino che è ospite della casa del Grande Fratello avrà libero accesso alla stanza del bambino" ha detto il ministro degli Affari Sociali. Soddisfazione è espressa anche dai produttori del format che attraverso uno dei portavoce dichiarano: "Ciò che ci interessa è la madre, non il bambino. Il nostro è un programma non sui neonati, ma su persone che vivono un esperimento sociale".
gieffina
00mercoledì 19 ottobre 2005 16:14
:Sm19:
gieffina
00domenica 6 novembre 2005 18:40

Praga, arriva il GF dei gorilla
C'è Cathy, la tata catodica che educa i piccoli francesi, c'è stato recentemente il caso del parto in diretta sotto l'occhio vigile del Big Brother olandese. E ora ci sono pure le scimmie in formato reality. Il Grande Fratello, insomma, diventa roba da gorilla. La televisione ceca ha deciso di trasmettere un nuovo programma dal vivo, protagonisti quattro gorilla dello zoo di Praga. Il premio in palio: 12 meloni, una prelibatezza.


Lo spettacolo, chiamato Odhaleni (Scoperta), vedrà i primati, un maschio, due femmine e un cucciolo, contendersi appunto un premio consistente in 12 meloni, una leccornia per i gorilla. "Quel che faranno i gorilla dipenderà da loro" rivela l'addestratore dello zoo di Praga Marek Zdansky.

La tv piazzerà 15 telecamere per riprendere i gorilla e come nella migliore tradizione dei reality i telespettatori potranno votare con gli sms scegliendo il loro concorrente preferito. I ricavati dello show contribuiranno al fondo per preservare la popolazione selvatica dei gorilla in Africa hanno detto gli organizzatori.

Le frontiere televisive hanno davvero aperto a qualsiasi forma di contaminazione e di sperimentazione. Basta pensare alla "gara dello sperma" che la tv olandese ha confezionato nel programma Voglio tuo figlio, ma nient'altro dove una donna nubile è chiamata a scegliere l'uomo che giudica miglior donatore di sperma da cui essere fecondata. Il tutto partorito dal creatore del Big Brother, il produttore John de Mol.
GayAbruzzo
00domenica 6 novembre 2005 21:59
non se ne può più!!!! [SM=x432744] [SM=x432744] [SM=x432744]
gieffina
00lunedì 14 novembre 2005 16:52

Usa, polemiche per "House arrest"
La febbre del reality impazza in tutto il mondo e ormai non c'è nessuna sfera della vita umana che non si sia pensato di trasformare in uno show. Negli Usa c'è chi ha pensato di esporre al pubblico la vita di un boss agli arresti domiciliari. Ma le riprese di House Arrest sono state usate dalla magistratura per chiedere un trattamento più severo per Colombo che trascorre le sue giornate tra ristoranti, topless bar e negozi.


Costretto agli arresti domiciliari, in attesa del processo, il sospetto mafioso Chris Colombo (figlio del famoso boss Joseph Colombo) ha trasformato la sua vita in un reality show per la Tv americana, ma la cosa potrebbe ritorcersi contro di lui.

Il giudice aveva infatti di recente alleggerito le condizioni di vita di Colombo, consentendogli di uscire di casa per alcune ore al giorno. Ma l'accusa ritiene che il comportamento di Colombo durante il reality show - tra spogliarelliste e locali di travestiti - finisca "col farsi beffe delle sue condizioni di libertà provvisoria in attesa del processo per reati collegati al crimine organizzato".

Le telecamere hanno seguito Colombo anche mentre tentava di entrare in una chiesa per confessare i suoi peccati (ma la porta era chiusa). L'accusa chiede il ritorno ad un regime di arresti domiciliari a tempo pieno.
gieffina
00giovedì 19 gennaio 2006 12:40

Per chi ha l'animo dell'imprenditore

Il reality non ha confini e sbarca anche nel mondo musulmano. Per chi ha l'animo dell'imprenditore la tv offre nuove opportunità per mettersi in luce. E' in arrivo infatti sugli schermi arabi un nuovo reality, The investor, che mette alla prova la capacità di fare affari. Il nuovo programma della Middle East Broadcasting Corporation (MBC), è stato ideato sulla scia dell'americano The Apprentice, in cui il magnate Donald Trump mette in palio posti di lavoro, e andrà in onda dal 21 gennaio.



I concorrenti, scelti tra 30 mila aspiranti da tutto il mondo arabo, saranno divisi in squadre e messi alla prova ogni settimana, attraverso prove di negoziazione, gestione e marketing, per verificare le abilità vitali nel mondo degli affari.

Sarà una giuria a decidere ogni settimana la squadra da eliminare, fino a decretare i vincitori finali. Le 13 coppie di aspiranti imprenditori saranno inoltre composti da familiari (fratello e sorella, cugini, cognati) perché l'obiettivo è quello di rispecchiare la realtà del mondo arabo, caratterizzata dalla piccola azienda familiare, che poi semmai si sviluppa in società più grande.

La MBC, che punta a incoraggiare l'imprenditoria nascente nella regione, assicura che la giuria non darà giudizi acidi come nella versione Usa e che il reality sarà altamente educativo e molto divertente.

Nel progetto è stato coinvolto anche il celebre uomo d'affari saudita Walid Al Juffali, che in questo modo vuole migliorare l'immagine delle piccole e medie imprese nella regione. Per il futuro, ha detto Al Juffali, si pensa a trasmettere il reality, con sottotitoli, sulla BBC e altri canali inglesi.

gieffina
00venerdì 27 gennaio 2006 18:05

Gb, si è fatti avanti anche un gay
Facciamo un bambino, Let's make a baby, era il nome del reality burla, ma in centinaia erano pronti a concepire un bambino con uno sconosciuto davanti alle telecamere nella speranza di aggiudicarsi un premio di 140.000 euro. Il reality show era una finzione che serviva a sondare i limiti del buon gusto, ma l'idea - che stava per diventare un programma vero, ha attirato l'attenzione di decine di canali televisivi di tutto il mondo interessati ad acquistare il format.


Quando il finto reality è stato pubblicizzato alla televisione alla ricerca di aspiranti partecipanti, le linee telefoniche sono state intasate da chiamate di centinaia di candidati. In oltre 200, incluso un gay dichiarato - hanno dato la loro disponibilità ad avere rapporti con una persona del sesso opposto davanti all'occhio indiscreto della telecamera per concepire un bambino in una sorta di "casa della fertilità, dalla quale ogni settimana il pubblico avrebbe dovuto eliminare l'inquilino meno attraente.

Le due coppie rimaste in finale, poi, avrebbero dovuto gareggiare fra loro per mettere il prima possibile in cantiere un figlio, con la prospettiva di vincere 140.000 euro ciascuno.

Agli aspiranti partecipanti è stato detto che il reality era una burla solo dopo le audizioni. I produttori di Mischief avevano anche trovato senza difficoltà due presentatori per il programma: Makosi Musambasi e Craig Coates, entrambi ex inquilini della casa del Grande Fratello 6 britannico.

Per concludere l'esperimento, gli autori del programma della Bbc 3 avevano anche organizzato un party alla più grande fiera di Cannes per la vendita di programmi televisivi, per proporre il format del reality a canali Tv stranieri e sondare le loro reazioni. L'iniziativa ha avuto un grande successo e diverse offerte sono piovute da tutto il mondo per comprarlo. "Come produttrice televisiva, ero molto interessata a vedere quanto in basso sarebbe andata l'industria in cui lavoro per attirare spettatori e attenzione. La risposta è stata molto in basso davvero", ha commentato Hilary Sage, producer e regista di Mischief.

Dunque qual è il futuro dei reality Tv? Il pubblico comincerà a perdere interesse in questo tipo di programmi? I produttori inizieranno a farsi guidare più dalla coscienza? Secondo il professor David Williams, che ha smesso di lavorare come consulente per Il Grande Fratello britannico per ragioni etiche, niente di tutto questo. "I confini di questo tipo di Tv sono sconfinati. Lo scorso anno vi fu un enorme audience sul web per un film online sulla decapitazione degli ostaggi. Questo mostra fino a quale punto di depravazione la nostra immaginazione può spingersi", ha dichiarato.

sn pazzi [SM=x432721]
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