Cruz, un didietro arte...fatto
Troppo piccolo, sul set con imbottitura
Curve poco percorribili. Quando i produttori del film Volver hanno sbirciato il fondoschiena di Penelope Cruz, il verdetto è stato una bocciatura. Troppo piatto e poco appariscente. Insomma, più da pin-up che da matrona, il suo ruolo nella pellicola. E così, hanno deciso di ricorrere a misure drastiche: una protesi imbottita, che l'attrice spagnola si è tenuta ben stretta per tutta la durata delle riprese.
Altro che interpretazione e battute da imparare a memoria. Ultimamente il vero scoglio che le stelle devono affrontare sul set sono le misure, soprattutto quelle del didietro. Jennifer Lopez ha costretto le sarte impegnate nell'ultimo spot della Pepsi a un velocissimo taglia e cuci, per allargarle il costume di scena in cui il suo famoso mandolino non ne voleva proprio sapere di strizzarsi.
Ora tocca a Penelope Cruz che in Volver, l'ultimo film di Almodovar, si è calata nei panni di una casalinga a metà tra Sofia Loren e Anna Magnani. Panni troppo abbondanti, evidentemente, per una star come lei, che sfoggia un fisico secco secco grazie a ginnastica e dieta. "Il suo personaggio richiede una silhouette tutta curve e procace", raccontano dall'entourage dell'attrice. E se nel décolleté la Cruz potrebbe essere tranquillamente paragonata a una matrona, è nel lato B che pare un po' più scarsa.
Perciò i produttori hanno dovuto trovare una soluzione e rimodellare in fretta il fondoschiena dell'attrice. Non con i soliti ritocchini digitali al computer sulle immagini della pellicola, ma con la più banale gommapiuma. Prima di mettersi di fronte alle telecamere, l'ex fidanzata di Tom Cruise infatti passava al trucco, dal parrucchiere e infine dalle sarte, che velocemente le aggiungevano ad arte una taglia in più sotto il vestito da casalinga. Che fatica sprecata la palestra!