n onda su Rai 2 dal 29 gennaio
Libero riparte da zero, dal 29 gennaio, con Max Giusti. Dopo il recente restyling e le due puntate flop condotte dal giovane attore napoletano Alessandro Siani, il programma di Raidue è pronto ad altri cambiamenti, a partire dal nome che diventerà Stile libero, e andrà in onda da subito in seconda serata per dodici puntate.
''Tutto mi aspettavo di fare - racconta Max Giusti - tranne Libero, per questo ho accettato. In un primo momento ho avuto paura ma poi ho pensato che in una rete in cui lavoro da cinque anni è anche il caso di dare qualcosa. E' una sfida e un programma come questo non si può accettare se non c'è un po' di divertimento. Ci sarà anche una band di 8 elementi e grandi cambiamenti nello studio''.
Giusti si è incontrato con Giovanni Benincasa, autore storico del programma, ''e abbiamo deciso - spiega - che si chiamerà Stile Libero perché io ho una mia connotazione e poi ci sono diversi ingredienti che faranno sì che il programma non sia completamente libero. Sicuramente si partirà dagli scherzi, una caratteristica di questo programma politicamente scorretto, io lo sono stato a tratti. E' una cosa sulle mie corde. Ci saranno grandi modifiche nella struttura. E andremo in onda in seconda serata che credo sia la collocazione più giusta. Ci sarà anche molto della follia di Benincasa''.
Per sentirsi a casa, Giusti ha portato come autori anche il suo gruppetto di Matineé fra cui Paolo Mariconda, Luca Rea e la Iena Sabrina Nobile.
Assenti le sue parodie: ''la domenica faccio Quelli che il calcio... mi sembra giusto - dice Giusti - non esagerare con le parodie ed è anche un modo per non inflazionarmi con me stesso. Sicuramente sarà meno cinico di Teo Mammucari, io sono un po' broccolone''.
Intanto da lunedì prossimo Max Giusti inizierà le riprese di Distretto di polizia e il 20 febbraio debutterà ll'Olimnpico di Roma con lo spettacolo Mettici la faccia.