Lory del santo

Tgcom incontra la Del Santo
"Amo la campagna". Parola di una ex "naufraga" che a contatto con la natura c'è stata per mesi: Lory Del Santo. La vincitrice dell'Isola dei Famosi svela un grande amore per il verde, confusa tra i visitatori della mostra Country Life, alla fiera di Modena. E assaggiando prodotti tipici racconta a Tgcom del suo rapporto con il cibo - "conflittuale, ma niente diete" - e della sua vita sentimentale: "Non ho tempo per l'amore. Speriamo nel 2006".

Cinquantasei giorni di vita selvaggia sull'isola tropicale di Samanà hanno messo a dura prova Lory Del Santo. Prima di tutto per la lotta giornaliera con i mosquitos, sempre in agguato per attentare alla sua bellezza. "Se non avessi avuto il velo per proteggermi non ce l'avrei mai fatta ad andare avanti", ci racconta.

Perché quelle bestioline erano ancora più stressanti delle dure prove di abilità a cui il reality la cotringeva e della convivenza con i compagni di avventura. Tutti simpatici, in realtà. Soprattutto Sandy Marton, con cui "c'era un feeling naturale".

Ora, Lory vive con entusiasmo l'attenzione dei media e dei fan e si concede piacevoli pause rilassanti. Come quella alla Fiera di Modena, dove ha visitato la mostra Country Life, che celebra l'amore per la natura, il gusto per le cose semplici e genuine della tradizione. "Ho un rapporto conflittuale per il cibo". Per mantenersi in forma non segue diete particolari e l'unica cosa a cui non riesce a resistere è il pane con l'olio e il sale. "Se non vedo il cibo, non mi viene fame. Ma se entro un ristorante non mi fermo più".

E forse è proprio perché sull'isola non c'erano locali che lei non ha patito la fame. Ora la Del Santo si dedica al lavoro. "Sono presissima, ho poco tempo libero". Anche per l'amore. "Voglio un uomo disponibile, che abbia tanto tempo da dedicarmi. Preferibilmente con un lavoro flessibile". Se ne riparla nel 2006...

mi è simpatica

Del Santo svela un'estate di passione
"Ho avuto una storia con Dodi Al Fayed". Da quando ha vinto l'Isola, i riflettori si sono riaccesi su Lory Del Santo, 47 anni. E sulla sua vita sentimentale, dal carnet fitto di nomi noti. Dopo Kashoggi, si scopre che il cuore della showgirl ha battuto anche per l'ultimo fidanzato di Lady Diana, morto con la principessa nel 1997 a Parigi. Un amore durato il tempo di un'estate, ma "irresistibile per il modo di corteggiare di Dodi".


E' sulle pagine del settimanale "Chi" che Lory del Santo ripercorre una parte del suo passato. Dall'amore, travolgente e appassionato per Eric Clapton alla storia estiva e intrigante con Al Fayed. Uno di quei flash romantici destinati a restare impressi nella mente di una donna. "Lo incontrai a Saint-Tropez, l'estate prima che conoscesse Diana, e ne rimasi colpita" dice. Un uomo irresistibile, a quanto pare, per il suo modo di corteggiare, "veramente intrigante, che andava oltre la solita trafila dei fiori e dei regali".
La Del Santo ne ricorda la grande audacia, ma al tempo stesso la smania di dominio e la passione per le cose estreme.


"Dodi amava il potere. La parte oscura del suo animo era la passione per le sensazioni estreme, compresa quella per la folle velocità. E quando accadde il tragico incidente, ricordai tutte le volte in cui, spaventata, avevo cercato di fermarlo mentre incitava l'autista ad andare più forte" continua. "Non ho le prove per sostenerlo, ma sono assolutamente certa che si trattò di un incidente. Fu lui certamente a pretendere di seminare i fotografi in una corsa assurda".

Dal passato al futuro, la soubrette confessa di avere oggi il cuore libero e soprattutto di avere poco tempo da dedicare all'amore, dopo il successo ottenuto grazie al reality show. "Ho poco tempo. Spero di potermi dedicare alla vita privata nel 2006", ci aveva raccontato poco prima del Capodanno, salvo poi lasciare aperta una porta alla speranza. "L'amore? Non lo cerco, ma neanche dispero di incontrarlo. La vita, a volte, fa sorprese meravigliose".

E' stata la vincitrice morale e materiale dell'ultima edizione dell'"Isola dei Famosi". Ora, Lory Del Santo, per la prima volta si racconta al mensile "Babilonia", storica testata omosessuale, sul numero in edicola a giorni. E' un racconto inedito quello della Del Santo, dove racconta della propria vita, della famiglia, dei suoi segreti pensieri sull'isola... e di donne. Degli uomini dice: "Sono convinta che la garanzia che uno ti voglia davvero bene non esiste. Non c'è proprio".
Al redattore che chiede se ha mai escluso un amore diverso, un amore al femminile, Lory Del Santo fa una confessione inedita, quasi un coming out: «Non lo escludo a priori anche perché mi sono accorta a tarda età che invece è possibilissimo, perché è una questione mentale, una questione di sentimento e quindi può capitare da un momento all'altro. Ultimamente mi è capitato di avere voglia di parlare con una donna mentre prima parlavo solo con gli uomini».

Stiamo parlando di amicizia. «No, -replica Lory Del Santo - va al di là di essere solamente amica, perché quando tu pensi a qualcuna, che ci pensi ogni giorno... Pensare costantemente, ogni giorno, a qualcuna vuol dire che c'è qualcosa di più. Secondo me tutto è possibile ed ha valore». Sempre su "Babilonia" l'attrice affronta il tema dei Pacs, adozioni e matrimoni omosessuali con una visione nuova. Sull'amicizia verso Zequila, conferma: «No, guardi, la conoscenza, punto!».

Storia di una vincitrice


Lei, scoperta da Luciano De Crescenzo e lanciata in Tagli, ritagli, frattaglie e poi Drive In, il cinema che la conquista, le copertine nude sui rotocalchi, le vicende amorose o pseudo amorose e poi anche la tragedia di quel bambino, il figlio suo e del divo chitarrista Eric Clapton, che vola dal suo appartamento americano. Ce ne vuole di coraggio e di forza a sopportare il dolore che la vita ti trascina e ti presenta come un conto che nessuno ha mai chiesto. Lory è cresciuta nel divismo e nella sofferenza, si è fatta forte, capace di contrastare le mille difficoltà di una vita in bilico tra il pubblico e il privato.
A molti questa Lory riflessiva, heideggeriana, silenziosa prima di stillare parole, sembrerà il prodotto compiuto di una strategia televisiva, studiata e messa in atto come un’interprete teatrale. Non è così, ora che abbiamo avuto
l’occasione di incontrarla. I dubbi svaniscono e lei si presenta in tutta la
propria integrità, maturità che significa vita esperienziale, sofferenze o felicità che si raccontano come un insegnamento che ogni vita porta con sé.
L’abbiamo rincorsa per quasi un mese, ora si fa ora non si può, impegnata
dalla Ventura o per una causa nobile di beneficenza. Abbiamo pazientemente
atteso perché pensavamo che il personaggio valesse oltre ogni considerazione. In questa intervista ci sono pillole per tutti i gusti della nostra e altrui esistenza e non è davvero un talk show o un’esperienza come quella dell’Isola dei famosi che cambia le persone.
Non nel caso di Lory Del Santo.
Lory, un bel ritorno di immagine la vittoria all’Isola.
Direi di sì anche se credo c’è stata una grande opportunità. Ma non è solo il fatto di aver vinto che abbia creato un meccanismo di questo genere, penso che sia contato molto l’effetto della personalità; io dico che non basti vincere per poi avere un seguito, magari a livello di quello che è successo a me: vincere non è una garanzia di un successo che si protrae nel tempo, è semplicemente una cosa in più. Poi se combinata e coordinata con aspetti diversi, tipo una personalità che ha colpito la gente, questo vuol dire che c’è stata come una doppia vittoria.
Prima di questo nuovo successo sembrava scomparsa. Che cosa ha fatto?
Io, apparizioni televisive o altro, li ho sempre fatti; certo non ai livelli attuali e non con questa continuità. Scomparsa non l’ho mai fatta completamente ma, comunque, anche se talvolta non mi si è vista, certamente non sono scomparsa dall’immaginario delle persone.