L'arcivescovo Tettamanzi e la Chiesa che ci piace

GayAbruzzo
00sabato 17 febbraio 2007 09:06
Stupiamoci, ogni tanto fa bene!
Abbiamo più volte avuto modo di parlare dell'arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, che si è sempre distinto per aver espresso pareri di gran lunga più lungimiranti e rivoluzionari rispetto ai vari Ratzinger, Tonini, Ruini e chi più ne ha più ne metta. La sua linea è chiaramente meno reazionaria dei suoi illustri colleghi.
Leggete cosa ha scritto mesi fa in un testo intitolato "L'amore di Dio in mezzo a noi". "Un numero sempre crescente di persone, pur provenendo dalle comunità cristiane, non sceglie l'istituzione del matrimonio per vivere il proprio amore. Per diversi motivi: paure, fallimenti, incertezza sul futuro. Scelgono o il semplice matrimonio civile o la convivenza come espressione del loro amore". Avete letto bene!
Prosegue:"La comunità cristiana si sente obbligata ad interrogarsi su come essere più vicina a queste persone e a queste situazioni, sia nel loro sorgere come nel loro evolversi lungo gli anni". E' questa la linea Tettamanzi: essere vicini a chi vive nelle coppie di fatto e, secondo l'espressione dell'arcivescovo, "condividere con amore paziente e incoraggiante un cammino verso la verità dell'amore".

Chiariamo: Tettamanzi non è favorevole ai DICO, ma è contrario anche alle posizioni intransigenti della Chiesa di Ratzinger. Una terza strada che mi piace, perchè dimostra come si possano elaborare concezioni più aperte anche in un'istituzione arroccata come quella ecclesiastica.

Finisco con una domanda: dal momento che era uno dei papabili, che sarebbe successo se Tettamanzi fosse diventato papa al posto di Ratzinger? [SM=x432729]
liberamente83
00sabato 17 febbraio 2007 13:07
non sarebbe mai accaduto, tra l'altro mi pare che il Tetta abbia chiesto di non essere votato in conclave.... suona molto come "il gran rifiuto".
Boh squizz, io sono contento così, con ratzy. Dopo tutto l'aggressività della Chiesa in questi anni sta spingendo molte persone a riflettere sulle proprie scelte religiose e politiche. Anche se questo oggi forse non ci permetterà di avere nemmeno quella merdina che sono i DiCo, magari contribuirà a formare, tra non molto, un popolo più consapevole........

voi dite che sono troppo utopistico?
funtus
00sabato 17 febbraio 2007 15:17
Re:

Scritto da: liberamente83 17/02/2007 13.07
non sarebbe mai accaduto, tra l'altro mi pare che il Tetta abbia chiesto di non essere votato in conclave.... suona molto come "il gran rifiuto".
Boh squizz, io sono contento così, con ratzy. Dopo tutto l'aggressività della Chiesa in questi anni sta spingendo molte persone a riflettere sulle proprie scelte religiose e politiche. Anche se questo oggi forse non ci permetterà di avere nemmeno quella merdina che sono i DiCo, magari contribuirà a formare, tra non molto, un popolo più consapevole........

voi dite che sono troppo utopistico?



vero...sono daccordissimo.....
con il loro atteggiamento Natzy & C si stanno dando tante belle zappate sui piedi.....
GayAbruzzo
00sabato 17 febbraio 2007 18:49
Re:

Scritto da: liberamente83 17/02/2007 13.07
non sarebbe mai accaduto, tra l'altro mi pare che il Tetta abbia chiesto di non essere votato in conclave.... suona molto come "il gran rifiuto".
Boh squizz, io sono contento così, con ratzy. Dopo tutto l'aggressività della Chiesa in questi anni sta spingendo molte persone a riflettere sulle proprie scelte religiose e politiche. Anche se questo oggi forse non ci permetterà di avere nemmeno quella merdina che sono i DiCo, magari contribuirà a formare, tra non molto, un popolo più consapevole........

voi dite che sono troppo utopistico?


diciamo che quando vedo migliaia di ragazzi a piazza san pietro la domenica che inneggiano a quell'essere immondo, mi sale una tristezza infinita e mi chiedo: ma è possibile che siano ancora così tanti i giovani che lo seguono?
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:11.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com