Il lavoro nobilita il vip...

Fiorello fece il becchino,Gomes la colf
Prima di diventare famosi bisogna mangiare la polvere. O pulirla. Spulciando i curriculum professionali dei nostri famosi, si scopre che, quando il successo era solo una speranza, i vip si prestavano a fare i mestieri più bizzarri. Da Brad Pitt che si travestiva da pollo per pubblicizzare i fast-food, ad Alessandro Preziosi che serviva vodka-lemon all'Atm, fino a un poliedrico Fiorello che, per arrotondare, aveva trovato un posto da becchino.

Tgcom ha raccolto le dichiarazioni delle celebrità che, con la fama ormai di casa, hanno ricordato con un sorriso il loro passato nella working-class. "Ho fatto la donna delle pulizie a San Paolo del Brasile, prima di diventare una modella" ha ammesso Magda Gomes, la brasiliana scoperta a "Markette" da Piero Chiambretti. "Era l'unico modo per mantenermi e dare dei soldi anche alla mia famiglia".

"Sono stata commessa alla Upim" ha confessato gorgheggiando il soprano Katia Ricciarelli che per anni ha arrontondato gli introiti musicali con casse e scontrini. Attività di promotion per la soubrette Stefania Orlando che, quando conduzioni e calendari erano solo un miraggio, faceva l'agente immobiliare, mentre lo showman Fabio Volo, prima di debuttare come Iena, lavorava in una panetteria.

Prima di approdare in tv, sbarcavano il lunario come potevano anche due belloni dello schermo, Marco Basile e Alessandro Preziosi.

Se il siciliano, prima di diventare attore faceva l'imbianchino, l'idraulico e addirittura il barbiere nel salone del padre, il napoletano aveva invece esordito come cameriere all'Atm, noto locale milanese, per prestarsi poi a fare l'uomo oggetto in "Beato tra le donne", trasmissione Rai di qualche anno fa. Curioso anche il primo mestiere di Fiorello, che non cominciò con l'animazione nei villaggi tursitici e il karaoke, come tutti credono, ma lavorando come becchino in cimitero. Un contesto in cui il suo telento comico trovava poco terreno per manifestarsi...

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