Enzo Iacchetti

Qualche giorno fa l'ex conduttore di "Striscia" aveva rilasciato un'intervista a un settimanale. Al momento della pubblicazione, però, il comico si è trovato di fronte a una brutta sorpresa. Le sue dichiarazioni sarebbero state riportate in modo maliziosamente inesatto. Così ha deciso di scrivere una lettera al pubblico per ristabilire la verità dei fatti. Ve la proponiamo in versione integrale

28/10/2004

Di Enzo Iacchetti

E' colpa mia. Lo sapevo. Rilasciare un'intervista bella, sincera, sul mio lavoro di artista, su un film in uscita, sui miei progetti per il futuro a un settimanale come "DIPIU' " e' sempre un errore. Questi giornali vivono di notizie eclatanti, di scoop, di parole che stupiscono la gente. Tanto di cappello. Scemo io che ho creduto alla promessa di un articolo normale, non contraffatto e soprattutto, almeno per una volta, non imperniato sui soliti pettegolezzi di vita privata. Questo mi era stato promesso negli accordi antecedenti. E io da artista senza pregiudizi quale sono ho pensato: "Perche' no.., sono mesi che leggo sciocchezze sul mio conto... ( avrei parlato volentieri col Corriere della Sera, ma nessuno tra questi blasonati giornali si è fatto vivo)... puo' essere il momento giusto per dire davvero come sono andate le cose". Ecco che allora , dopo una prima brevissima parentesi sul film "In questo mondo di ladri" di Carlo Vanzina in uscita in questi giorni, in cui interpreto un ruolo breve ma di buon effetto comico, arrivano a raffica le domande su "Striscia". Capisco dove sono i trabocchetti, ma non ho niente da nascondere, dico sorridendo che il mio ritorno a gennaio è solo una questione di contratto, dico che Michelle è brava che pero' io sono piu' bello di lei, dico che questa e' naturalmente un'edizione diversa e che io non potrei mai fare le cose che fa Michelle, perche' io sono Enzino. Dico anche che l'Auditel non mi interessa, ho sempre fatto "Striscia" perche' e' un programma di qualita' e cosi' voglio continuare a farlo. Dico sorridendo che sicuramente il mio ritorno non potra' bastare a battere la concorrenza e perche' no, simpaticamente mi vanto comunque di avere il mio zoccolo di pubblico desideroso di rivedermi. Dico che con Antonio Ricci non ci sono stati problemi di nessun genere. Dico che l'accordo di non ricominciare a settembre era gia' stato amichevolmente discusso nel mese di maggio tra me lui e l'azienda. Antonio conosce e rispetta la mia passione per il teatro e non ha esitato a lasciarmi fare. A domanda: "Perche' secondo lei la Hunziker al suo posto?, la mia risposta e' logica e normale : "e' una scelta di Ricci, non so mai i perche' delle sue scelte, ma quando le fa vuol dire che ha i suoi motivi" . Invece sul giornale si legge: "NON SO COME RICCI SIA ARRIVATO A SCEGLIERE MICHELLE QUALE MIA SOSTITUTA, MA LA COSA NON MI RIGUARDA. Scritta cosi', senza la domanda e' chiaro che appare come se io dicessi a Ricci che è un cretino. Tutta l'intervista e' cosi', tagliata, ricomposta, messa in maniera da causare fratture e incomprensioni. Una semplice operazione all'ernia al disco è diventata un "QUASI IMMOBILIZZATO A CAUSA DI GRAVI PROBLEMI ALLA COLONNA VERTEBRALE. E alla fatidica e inevitabile domanda, fatta in tutte le maniere, ogni 5 minuti (fuori dagli accordi) sugli affetti personali, rispondo con gentilezza che va tutto bene e sono sereno con chi mi sta vicino. Invece in fondo all'articolo appare la domanda fantasma e la sua relativa risposta: "E CHE COSA RISPONDE A CHI DICE CHE è DEPRESSO E IN CRISI CON LA SUA COMPAGNA, L'EX VELINA MADDALENA CORVAGLIA?" Risposta pubblicata: "CON MADDALENA VA TUTTO BENE. QUANTO ALLA DEPRESSIONE TUTTE STORIE". Mezz'ora al telefono, raccontando aneddoti, il mio bene per la trasmissione che mi ha dato il successo, i miei pensieri di lavoro e di amicizia. Non una parola, solo livore, messo li' da chi non so. Ma la colpa e' mia, solo mia. Dopo 3O anni di questo lavoro sono ancora ingenuo come il primo giorno. Ricci mi conosce e non si sara' offeso. Michelle sa in prima persona quanto possono essere manipolate le parole che, se lasciate li' a caso diventano come le bombe, esplodono appena un pensiero qualsiasi ci cade sopra.
A presto.
W STRISCIA.
Enzino Iacchetti.

grande iacchett, mi piace e ha detto delle cose giustissime..
i giornali travisano sempre tutto per fare scalpore