da river-blog
Anal-Povia.
Non ce l’ho fatto a starmene con le mani ferme. Gioia, giubilo.
Con la vittoria di Marco Carta, Povia l’ha finalmente preso nel didietro. E, forse, gli è anche piaciuto.
Che gli italiani, in fondo in fondo, non siano così stupidi da bersi un insieme di boiate intrise di luoghi comuni antigay, degne della più vergognosa propaganda cattolicheggiante ?
E ora, per piacere, lasciamolo precipitare dove sta meglio: nel dimenticatoio. O, al limite, ad allevare piccioni.
Viva Marco Carta, e viva gli Afterhours saliti sul palco con un triangolo rosa (merito di una mini-campagna della Gialappa’s, che ha cercato di convincere tutti i cantanti a indossarlo).