Bandabardò

zon@ venerdi
00domenica 17 settembre 2006 02:43
Bandabardò alla festa dell’Unità


Il folk rock acustico della Bandabardò, un progetto musicale made in Pesaro e il grande jazz sono “in scena” martedì alla Festa nazionale dell’Unità.
Al Bpa palas, ore 21, è in arrivo il terzo dei cinque spettacoli in abbonamento a 15 euro. Sul palco ad esibirsi ci sarà la Bandabardò, la formazione fiorentina che ha già al suo attivo 6 album e che ha firmato in tredici anni di carriera collaborazioni importanti (Daniele Silvestri, Max Gazzè e Paola Turci). La band, formatala da sette elementi, predilige le atmosfere acustiche e propone un originale mix tra folk e rock.

Alle 21 nell’Area della sinistra giovanile concerto di musica rock con band locali.
Alle 19,30 per i concerti aperitivo il Jazz Village propone PUO–Pesaro Urbino Orchestra, nuovo interessante progetto musicale che vede schierati ben 28 musicisti della provincia. Un ensemble formato da archi, fiati e ritmica che si muoverà sul terreno del jazz e sulle sue contaminazioni.

Alle 21,30 appuntamento con Danilo Rea, uno dei più grandi pianisti della scena internazionale. Oltre a essere uno dei jazzisti più quotati del momento (ogni suo concerto è un vero e proprio evento), Rea è anche uno dei sideman più ricercati nel mondo della musica leggera. Celebri le sue partecipazioni a dischi e tour con Mina, Pino Daniele, Claudio Baglioni, Fiorella Mannoia e molti altri. Tiene regolarmente concerti in Usa e in Giappone.
zon@ venerdi
00mercoledì 20 settembre 2006 19:40
Altre date live per la Bandabardo', sempre di fuori (orario) su tutto


Veri disgraziati che senza ritegno vanno alla ricerca della felicita'. Se siete in difficolta' nel cercare il vostro Eden o un climax godereccio, fatevi guidare dalla Bandabardo'. Ecco i loro prossimi concerti, Berlino compreso.
Veri disgraziati che senza ritegno vanno alla ricerca della felicita'. Se siete in difficolta' nel ceracre il vostro Eden o un climax godereccio, fatevi guidare dalla Bandabardo'. Ecco i loro prossimi concerti, Berlino compreso.

Niente battute facili per favore: il primo di voi che dice che e' felice che la Bandabardo' va a Berlino (ma che si augura che lassu' rimanga..!), ricevera' il mio personale plauso.
Come si fa ad essere felici, a coinvolgere in danze frenetiche il pubblico, a soddisfare la critica... in un momento di crisi discografica?

Ops... ho l'impressione che devo confessare di essermi sbagliato: e' proprio in momenti cosi' che bisogna avere il coraggio di pubblicare un disco come Fuori orario e di parodiare Bobo Merenda del grande Enzo Jannacci!

Dove si potra' incontrare questi disgraziati e godere con loro in modo animalesco? Ecco il calendario dei loro prossimi show:

26/09 Bari (BA) - La Feltrinelli Libri e Musica - show case
27/09 Napoli (NA) - La Feltrinelli Libri e Musica - show case
28/09 Roma (RM) - La Feltrinelli Libri e Musica - show case

13/10 Pordenone (PN) - Deposito Giordani
14/10 Orzinuovi (BS) - Buddha Café
19/10 Torino (TO) - Hiroshima Mon Amour
20/10 Taneto di Gattatico (RE) - Fuori Orario
21/10 Taneto di Gattatico (RE) - Fuori Orario
27/10 Codevilla (PV) - Thunder Road
28/10 Firenze (FI) - Nelson Mandela Forum
31/10 Rimini (RN) - Io street club
03/11 Roncade (TV) - New Age
04/11 Bussolengo (VR) - Gate 52
09/11 Milano (MI) - Alcatraz
10/11 Bologna (BO) - Estragon
11/11 Ancona (AN) - Barfly
18/11 Roma (RM) - Villaggio Globale
22/11 Berlino, Germania

Organizza il tutto la romana On The Road Agency
zon@ venerdi
00venerdì 27 ottobre 2006 14:50
"A Sanremo non andremo mai"
BLITZ SHOW Appena pubblicato il disco sono entrati subito nella hit parade in classifica dietro a Freddie Mercury e Gianna Nannini, poi si sono posizionati primi nella speciale classifica degli artisti indipendenti. Il fenomeno musicale Bandabardò ha del'incredibile soprattutto perché, per precisa volontà del gruppo, non hanno video da lanciare su Mtv e non vanno in tv a far promozione ("Non ci piacciono i programmi di musica imbecille").

"Ci fa piacere -spiega Erriquez, al secolo Enrico Greppi, cantante della band - che il nostro disco è stato tanto apprezzato, perché siamo un gruppo completamente indipendente, gli unici nei primi 30 posti ad avere etichetta, produzione e distribuzione indipendente. Anche se quello che più conta è essere indipendenti nell'ottica e nella filosofia. Poi essere settimi in classifica non ci cambia nulla dal punto di vista economico ma dimostra che, se spendi i soldi in maniera oculata senza puntare al massimo investimento pagando radio e altri media, il mercato c'è".

"Ormai -dice Erriquez- è un errore dividere la discografia in indipendenti e non indipendenti: ci sono molti artisti che sono indipendenti ma sono distribuiti da major. Però fanno il loro lavoro come uno sfogo artistico, non sentono pressioni esterne nè condizionamenti per inseguire le mode del momento. Siamo una realtà importante dal punto di vista live, sappiamo di essere richiestissimi e che un sacco di gente ci vuol bene. La media delle nostre esibizioni è di 160 concerti l'anno ma, volendo, potremmo suonare anche 365 giorni. Suoniamo nelle piccole province, dove non arrivano i grandi tour, non ci interessa la stampa nazionale, non chiediamo niente a nessuno, solo di migliorare noi stessi attraverso la musica".

"Essere indipendenti - prosegue il cantante della Bandabardò - significa anche non aver accettato di fare Sanremo quando ce l'hanno proposto, sia nella gestione Baudo che in quella Fazio. Non siamo contro il Festival nè contro chi ci va ma l'idea di stare una settimana impegnati per fare lo stesso pezzo in cinque serate di cui una canti per 30 secondi è una cosa che ci fa impazzire: in quella settimana noi facciamo sette concerti, è quella la nostra vita. Non ci piace suonare in playback o essere incastonati in programmi di musica imbecille in cui ti esibisci prima o dopo colleghi che non stimi o tra uno spot e l'altro di prodotti che non ci piacciono. O, peggio ancora, a Music Farm, una cosa tristissima. Facciamo il Primo Maggio e Arezzo Wave, però, quelli sono i nostri Sanremo".

[Modificato da zon@ venerdi 27/10/2006 14.51]

zon@ venerdi
00giovedì 18 gennaio 2007 18:04
Per la prima volta la band in concerto a Parigi
Per la prima volta la band in concerto a Parigi Parte il 16 gennaio, da Halle il nuovo tour europeo della Bandabardò, che attraverserà buona parte della Germania per poi toccare anche le capitali di Spagna, Belgio e Francia: 16 concerti in 20 giorni, per consolidare l’interesse della critica e l’attenzione del pubblico d’Oltralpi. In Germania, dove lo scorso 17 novembre la Hart ha pubblicato Fuoriorario, il tour avrà due media partner di grande prestigio: la WDR FUNKHAUS EUROPA, l’emittente radiofonica nazionale omologa della nostra Rai, che trasmetterà in diretta il concerto di Bochum e a seguire uno speciale sul gruppo direttamente dal luogo del concerto, e “Folker”, rivista specializzata in world music. Il tour tedesco sarà inoltre supportato dagli Istituti Italiani di Cultura di Stoccarda, Francoforte e Amburgo che coadiuveranno la produzione e la promozione dei concerti nelle rispettive città. Dopo i ben undici concerti in Germania la Band toscana farà tappa in Belgio e Spagna (Barcellona e Madrid), dove è imminente la pubblicazione di Fuoriorario ancora per Grabaciones El Coyote, la stessa etichetta che nel 2004 ha pubblicato “Tre passi avanti”. Il tour si concluderà con il primo concerto parigino della Bandabardò, in concomitanza con la pubblicazione in Francia di “Fuoriorario” su etichetta Socadisc (l’uscita è prevista il 4 febbraio).
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