Amore misterioso per Edoardo Costa

gieffina
00martedì 15 novembre 2005 10:50

Lo svelerà all'apertura del suo locale

A distanza di mesi dalla fine della sua love-story con Alena Seredova, Edoardo Costa si consola con una nuova fiamma. Secondo il settimanale Dipiù si tratterebbe di una top-model yankee, il cui nome sarà svelato da Costa solo in occasione dell'inaugurazione di "Shango", lounge bar in stile etnico-africano di proprietà dell'attore, che presto aprirà a Milano. Ma Costa non è l'unico vip che ha scelto di associare al proprio nome un locale...



Mentre la Seredova è stata in questi mesi accostata ad alcuni dei personaggi più in voga del momento, come Flavio Briatore, Bobo Vieri, Luigi De Laurentiis e infine Gianluigi Buffon, con cui fa coppia fissa dall'estate, il bell'attore ex interprete della soap Vivere, mantiene il più stretto riserbo sulla sua "consolatrice" e sceglie un'occasione molto particolare per rendere pubblico il nome misterioso: il lancio dello "Shango". La trovata, che sembra più un'abile mossa di marketing che una giusta tutela della privacy, alza così la soglia d'attenzione sull'iniziativa, a dire il vero, non originalissima.

Costa non è infatti il solo vip che ha scelto di aprire un locale tutto suo. La show-girl Simona Ventura ha inaugurato a Milano "Satin", ovvero raso inglese, un ristorante a due passi dal Duomo, arredato in uno stile a metà fra il barocco e il vittoriano, in linea con l'esuberante personalità della sua proprietaria. Piero Chiambretti, celebre comico e conduttore televisivo, è già da tempo nel campo della ristorazione. Il suo ultimo locale è la pizzeria torinese "F.lli La Cozza", che offre cucina mediterranea e pizza Napoli doc in un ambiente pop-partenopeo. "Baci e abbracci" è invece il nome del business culinario di Christian Vieri e Christian Brocchi, che propone piatti leggeri e salutisti con cui fa il paio il "Clan Cafè" degli stessi proprietari, entrambi nel centro del capoluogo lombardo.

Dal mondo del calcio a quello della musica. Per chi vuole tirare tardi a Milano c'è il "Makia", che vanta fra i suoi titolari nientemeno che Vasco Rossi. L' arredo è rigorosamente anni '30, dalle sedie di Cassina, ai lampadari in vetro di Seguso fino al bancone, anche questo in vetro. Non mancano mai le mini bottigliette di Piper munite di cannuccia, con cui Vasco inaugurò il locale e con cui si aggirano ancora i personaggi dello spettacolo spesso ospiti del locale.


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