Coscialunga, memoria corta
Il caldo gioca brutti scherzi alla Parietti: la showirl, al suo rientro in tv, afferma che la sua popolarità è al 98% e giura che quando parla lei l'audience s'impenna
di blogghissimo
Dopo il test d'avvio di Grimilde, talk show andato in onda a giugno su Italia1, la Pariettona nazionale si appresta al gran ritorno sulle reti Rai con un nuovo reality, Wild West, che sarà sugli schermi a settembre.
E menomale: erano otto anni che la showgirl si lamentava a scadenza fissa, nelle interviste, di non avere uno spazio televisivo tutto suo.
Ma come si permettevano, i dirigenti incravattati e incompetenti, di dimenticare il genio, la verve, la dialettica tagliente e il fine umorismo della Nostra?
Ora che l'hanno accontentata, ancor prima di dar prova di sé sul campo, come si dice, l'incontinente opinionista tuttologa si loda e s'imbroda da sé, raccontando a La repubblica che quando parla lei «da Vespa o da Chiambretti, lo share si impenna. A Porta a porta sono andata sessanta volte, sempre ben preparata - aggiunge la Parietti -: ho litigato con uno della Cnn, ho parlato di Boutros Ghali, ho ricevuto i complimenti della signora Ciampi».
Figuriamoci. Più penosi degli interventi esagitati e presuntuosi di Alba, c'erano solo certi suoi risibili balletti, che neanche le Lecciso nelle peggiori performance.
Ma la Signora se ne frega, tanto «il mio livello di popolarità - afferma con gran sicurezza - è del 98%». Ah, davvero? Ma dove mai, chi e quando ha tirato fuori dal cilindro queste percentuali da capogiro? Strano.
Qualcuno ricorda davvero queste memorabili presenze televisive della Parietti? Una frase che sia rimasta scolpita? Un programma da lei condotto in passato che abbia lasciato il segno?
Qualcosa insomma che giustifichi la presunzione esibita ora e l'ansia con la quale noi tutti, telecomando alla mano, non aspetteremmo altro che di rivedere in Tv la signora Coscialunga, memoria corta?
Ma soprattutto: com'è che, pur potendo disporre di una presentatrice capace di fare ascolti record, per anni sia Rai che Mediaset l'hanno lasciata fare la muffa? Nemmeno La7 l'ha corteggiata. E ora che la rispolverano dall'antitarme e la tolgono dall'armadio, le affidano la conduzione di un imperdibile e originale reality ambientato in Arizona, nel quale i concorrenti dovranno accudire una mandria di mucche e vendere il bestiame.
Una minestra riscaldata, insomma. Una copia carbone de La fattoria. Però qui la conduttrice promette uno stile inedito, mai visto: «Cercherò di tirare fuori la vera personalità dei concorrenti - annuncia la Parietti in pompa magna -, il loro lato oscuro e quello meraviglioso». E questa solfa, invece, dove l'abbiamo già sentita?
Speriamo che la signora Parietti si accorga in fretta, come altre prima di lei, che la sua vera strada è la politica. Con percentuali di gradimento così alte, ci vuol niente a essere elette alle prossime politiche. Una legislatura in Parlamento, la pensione e così sia. Sempre che una tale mente non ce la ritroviamo alla Presidenza della Camera, a reggere un ministero e, perché no, data l'ambizione senza confini, anche alla Presidenza della Repubblica.
Da
Liberoblog[Modificato da will!newton 17/07/2006 17.51]