Livorno

Livorno: lavoro di forza per la squadra toscana


(Daniele Arrigoni)

Secondo giorno di allenamento per gli amaranto, in ritiro a Dimaro. Dopo la pioggia di mercoledi' e il primo gol in partitella segnato da Morrone, gli uomini di Arrigoni hanno svolto un lavoro di forza: in mattinata riscaldamento nei boschi e ripetute sui mille metri, davanti a un gruppo di circa cento tifosi amaranto del club Magnozzi, giunti in Trentino per sostenere la squadra anche in ritiro.

Con una nota diffusa alle agenzie di stampa, Roberto Spinelli, figlio di Aldo, ha annunciato il suo addio al Livorno. 'Dopo l’ennesimo capitolo della vicenda Lucarelli - si legge - mi sento in dovere, per la prima volta da quando mio padre ha acquistato il Livorno, di esprimere quello che provo: non ho mai visto tanta ipocrisia concentrata in pochi giorni. Lucarelli ha dichiarato che non intende partire per San Pietroburgo; mi chiedo allora perche' sia venuto a Genova, venerdi', scorso, accompagnato dal suo procuratore e emissari russi. L’esperienza ci dice che quando un presidente vuole vendere un giocatore si accorda con la societa' acquirente. E’ compito poi di quest’ultima adoperarsi per accontentare il calciatore a firmare un contratto per chiudere l’intera operazione, e' cioe' il presidente che si attiva per primo, mosso da interessi differenti; per esempio il denaro, lo sgravare la societa' da un ingaggio alto, il liberarsi di un giocatore non gradito a societa' o allenatore. Venerdi ero anch’io presente all’incontro in cui mio padre avrebbe venduto Lucarelli “in mezzora”'.

Spinelli precisa: 'Mi sarei aspettato dichiarazioni di Lucarelli di un tono completamente differente. Nei panni di Lucarelli, al rientro a Livorno, avrei detto: 'ho trovato un presidente che ha capito le esigenze mie e della mia famiglia, il presidente e' stato bravo perche' ha portato l’offerta dello Zenit da 4 milioni a 10.5 che potranno consentire al Livorno di reperire sul mercato un calciatore adeguato. Io penso di aver fatto tanto per il Livorno e dal Livorno ho ricevuto tanto perche' anche se ho rinunciato a un miliardo il primo anno, grazie a chi ha creduto in me quando avevo un goal all’attivo, ho potuto prolungare fino al 2010 una carriera ormai compromessa a Torino. Ringrazio quindi la citta', il presidente, i miei allenatori, i miei compagni grazie ai quali ho segnato 72 goals (e qui lo avremmo ringraziato noi tutti) in soli tre anni; 72 goals che sono quanti ne ho segnati nei precedenti, dieci della mia carriera professionistica'. Tutto questo pero' non e' accaduto. Lucarelli ha, invece, cercato di addossare al presidente la sua volonta' di essere ceduto. Nel mondo del calcio, infatti, quando i giocatori non fanno risultati pagano gli allenatori, quando un calciatore desidera guadagnare di piu' pagano i presidenti. Lucarelli ha dichiarato ieri di voler rinunciare all’ingaggio dello Zenit e di non voler piu' andare a San Pietroburgo. Mi chiedo allora lo scopo della sua visita a Genova di venerdi' scorso nel corso della quale ha dichiarato testualmente, 'se non accetto quest’offerta passo per patetico, e per patetico intendo scemo', ed inoltre, 'e' un’offerta che il Livorno non puo' neanche avvicinare'. Per il livorno la cessione di Lucarelli. non e' proficua neppure a 10.5 milioni di euro'.

(Tomas Danilevicius, foto sito Livorno)

Terzo giorno di allenamento per la formazione amaranto, nel ritiro di Dimaro, in Trentino. Tutti a disposizione del tecnico Daniele Arrigoni, compreso il centravanti Tomas Danilevicius, arrivato nella serata di giovedi' nella sede della preparazione. In mattinata la squadra ha svolto lavoro principalmente atletico con lunghe corse nei boschi, nel pomeriggio lavoro in campo con il pallone, esclusi i portieri Ginestra e Manitta.

Con la retrocessione di Juventus, Fiorentina e Lazio in B cambia radicalmente il quadro della geografia della Serie A. Queste, al momento, le due categorie tenendo presente il vecchio sistema dei ‘ripescaggi’, quello che prenderebbe in considerazione le formazioni che per prime beneficerebbero delle tre retrocessioni determinate della giustizia sportiva. Ma altre novita' potrebbero emergere per cambiare ulteriormente il quadro sottoesposto. Dal coinvolgimento di altre squadre in ‘calciopoli’ alla possibile ‘promozione’ di alcune squadre in base al bacino d’utenza e al palmares acquisito.

Cosi' la nuova Serie A:
Ascoli, Atalanta, Cagliari, Catania, Chievo, Empoli, Inter, Lecce, Livorno, Messina, Milan (da -15), Palermo, Parma, Reggina, Roma, Sampdoria, Siena, Torino, Treviso, Udinese.

Cosi' la nuova Serie B:
Albinoleffe, Arezzo, Bari, Bologna, Brescia, Cesena, Crotone, Fiorentina (da -12), Frosinone, Genoa, Juventus (da -30), Lazio (da -7), Mantova, Modena, Napoli, Pescara, Piacenza, Rimini, Spezia, Triestina, Verona, Vicenza.

(Cesar Prates, per lui tripletta in amichevole)

Il Livorno ha sostenuto il primo test amichevole della nuova stagione: 8-0 contro la Polisportiva Dimaro Folgarida. Buona prova degli amaranto, che hanno provato schemi tattici e moduli in vista del prossimo campionato. Contro la Polisportiva Dimaro Folgarida, Lucarelli e compagni si sono imposti per 8-0, grazie alla tripletta di Cesar Prates, alla doppietta di Lucarelli e ai gol di Bakayoko, Cordova e all'autorete di Largaioli. A parte hanno lavorato Vigiani e Argilli. Martedi' 18 e' prevista un'altra amichevole contro la Rappresentativa Val Pejo.

(Cesar Prates, voglia di migliorarsi con il Livorno)

Cesar Prates e' rimasto a Livorno, e non vede l'ora di cominciare la nuova stagione: 'Speriamo di migliorarci'. Questi i 'buoni propositi' per l'anno nuovo del centrocampista brasiliano, approdato l'estate scorsa in Toscana. Nel ritiro di Dimaro, Prates sta lavorando per trovare la migliore condizione. 'Ci vorra' ancora qualche settimana per essere al top. Nello scorso mese comunque non ero rimasto fermo ed anche in Brasile avevo fatto un po´ di palestra e corsa - spiega il giocatore amaranto al sito del club - Il nuovo mister Arrigoni? Bravo veramente, non lo conoscevo, ma io e i miei compagni ci siamo trovati subito molto bene'.

Non manca un accenno alla vicenda-Lucarelli, in procinto di trasferirsi in Russia, a San Pietroburgo, e poi tornato in casa livornese. Non senza qualche battibecco con il presidente Spinelli. Cesar Prates si e' detto contento che Lucarelli sia rimasto. 'Non so bene cosa sia successo nella scorsa settimana - ammette il brasiliano - ma sabato in allenamento ci siamo scambiati ottimi palloni speriamo che possa essere la stessa cosa anche in campionato'. La speranza e' quella di fare bene in Coppa Uefa, se dopo le sentenze di 'calciopoli' la partecipazione amaranto venisse confermata. 'Speriamo che possa veramente succedere, per me sarebbe la quarta partecipazione - ricorda Prates - Infatti ho gia' giocato in Uefa con lo Sporting Lisbona (2 volte) e con il Galatasaray'.

(Daniele Arrigoni, foto sito Livorno)

Gli amaranto hanno proseguito la preparazione con una doppia seduta nel ritiro di Dimaro. Martedi' seconda uscita . In mattinata, agli ordini del tecnico Arrigoni, la squadra ha svolto un'intensa seduta di palestra con esercizi per il potenziamento muscolare ed articolare. I portieri Manitta e Ginestra hanno lavorato a parte concentrandosi col preparatore su percorsi di abilita'. Nel pomeriggio seduta piu' tecnica con esercizi con il pallone. Per martedi' e' previsto il secondo test stagionale contro il Val Pejo.

Roberto Donadoni ha poca voglia di parlare del Livorno: 'Una mia prerogativa e' quella di cercare di guardare avanti'. Dall'hotel Parco dei Principi di Roma, dove si trovava per la presentazione ufficiale della sua nomina a commissario tecnico della nazionale, l'ex allenatore della formazione toscana ha precisato: 'Nella mia carriera ci sono stati molti momenti belli, qualcuno meno bello. Ho sempre avuto questa forza interiore di pensare all’oggi e al domani e non al passato. Quello che ho fatto e' in bacheca, negli almanacchi. La mia esperienza a Livorno, assolutamente positiva e formante, non la dimentichero' mai; anche l’episodio spiacevole, della separazione'.

Donadoni conclude: 'Che si parli del Livorno mi fa piacere perche' e' una parte della vita del sottoscritto, ma adesso la maglia e' molto piu' importante, quindi quello che e' stato e' stato. La nazionale: non ho mai pensato di non accettare'

(Renato Cipollini)

Mercoledi' di lavoro solo pomeridiano per gli amaranto nel ritiro di Dimaro. Qui la squadra sta preparando la prossima stagione. Dopo la mattinata libera, la formazione di Arrigoni ha svolto ripetute e test atletici.

Il dg Cipollini ha risposto a Marco Amelia: 'Tre volte, nei mesi scorsi, il Livorno ha proposto ad Amelia il rinnovo del contratto. In tutte le occasioni il calciatore si e' rifiutato di firmare'.

(Cristiano Lucarelli)

Cristiano Lucarelli non nasconde il disagio: 'Difficile pensare di restare. Con la Juve ci sono stati contatti'. 'Spinelli ha dichiarato la mia incedibilita', io da una parte sono contento, dall’altra ora mi aspetto che ci mettiamo a tavolino per il bene di tutti perche' penso che un Lucarelli demotivato e vuoto dentro non sia di aiuto al Livorno e neanche a me stesso per gli obiettivi che ho io a livello personale - ha detto l'attaccante amaranto ai microfoni di Sky - Io la mia priorita' la do sempre al Livorno: e' chiaro che tutte le offerte che mi verranno fatte le girero' al Livorno. Fermo restando se ci sono le condizioni per rivedere alcune cose: io ad esempio sono l’unico giocatore che ha una penale nel caso di retrocessione e questo e' un controsenso visto che, senza nulla togliere agli altri, sono forse quello che tiene di piu' al Livorno ed essere l’unico che ha questa clausola, la vedo un po’ penalizzante'.

Il bomber Cristiano Lucarelli

Cristiano Lucarelli rimane al Livorno. Lo ha annunciato il club toscano in una nota. «L'A.S. Livorno Calcio -si legge- informa che, a seguito dell'incontro tra il Presidente della Società Aldo Spinelli ed il calciatore e capitano Cristiano Lucarelli, realizzatosi in data odierna grazie alla decisiva mediazione del vice presidente Silvano Siri, sono state chiarite le reciproche posizioni e situazioni personali».

«La Società ed il calciatore -prosegue il comunicato- si sono accordati per una conferma del contratto che continuerà ad avere durata fino al 2010 ed è stata inoltre effettuata una rivisitazione di alcune importanti clausole. Le parti si sono lasciate con soddisfazione reciproca e con la consapevolezza di aver agito esclusivamente nell'interesse della squadra e di tutti gli sportivi amaranto».

Messina-Lazio (Inter)
Genoa-Modena (Empoli)
Bologna-Sampdoria (Palermo)
Crotone-Reggina (Chievo)
Brescia-Cagliari (Milan)
Arezzo-Udinese (Livorno)
Napoli-Juventus (Parma)
Triestina-Atalanta (Roma)

Tra parentesi la squadra da affrontare negli ottavi

Questa la Serie A 2006/07 dopo la decisione della Corte Federale di confermare la penalizzazione di 15 punti della Reggina.

Ascoli
Atalanta
Cagliari
Catania
Chievo
Empoli
Fiorentina (da -19)
Inter
Lazio (da -11)
Livorno
Messina
Milan (da -8)
Palermo
Parma
Reggina (da -15)
Roma
Sampdoria
Siena
Torino
Udinese

Le otto squadre qualificate sabato sera nel terzo turno eliminatorio passano agli ottavi di finale. Le prossime partite sono in programma il 29 novembre e il 5 dicembre e vedranno impegnate le teste di serie in match di andata e ritorno.

Ecco il quadro completo:

Messina-Inter
Genoa-Empoli
Sampdoria-Palermo
Reggina-Chievo
Brescia-Milan
Arezzo-Livorno
Napoli-Parma
Triestina-Roma

(Mancini)

Nella prima del campionato, finisce 2-0 con gol di De Rossi e Mancini. Francesco Totti sbaglia un rigore. Il leitmotiv della gara ha visto nel primo tempo la Roma fare la partita, con lampi di genio di Totti e un'ottima prestazione in particolare di Mancini. Il Livorno, invece, e' ben organizzato e parte veloce in contropiede.

La prima frazione si apre con una triangolazione, al 10', tra Totti e Mancini. Il passaggio del numero 10 giallorosso e' solo leggermente lungo, e Amelia, in uscita, puo' abbrancare la palla in sicurezza. Tra le fila del Livorno, e' Vigiani la spina nel fianco della difesa romanista. Svaria sul fronte d'attacco e le sue discese sono arginate a fatica. Al 27' e' lui ad avere una buona occasione, ma Doni e' pronto nel sottrargli il pallone. Azione pericolosa al 30' per la Roma. Perrotta mette al centro ma la difesa livornese libera. Spettacolo Aquilani al 31', con una rovesciata che finisce di poco a lato della porta difesa da Amelia. Ma ancora piu' spettacolare e' la rete con la quale Daniele De Rossi firma il primo gol del campionato. Il campione del mondo riceve palla fuori area e scaglia una bomba di destro che si insacca alla sinistra dell'incolpevole Amelia. Il primo tempo si conclude 1-0. Una nota: il primo cartellino giallo della serie A 2006/2007 e' di Kuffour.

Il secondo tempo si apre subito con emozioni forti, tutte giallorosse. Dopo due minuti dal fischio del direttore di gara, Mancini si procura un rigore per fallo di Grandoni. Le moviole avranno da lavorare molto. Sul dischetto va Francesco Totti, che pero' tira a lato a portiere spiazzato. Passano altri sei minuti e al 54' Mancini va a rete. Taddei scaglia un tiro molto forte dalla destra, Amelia non trattiene e il brasiliano deve solo appoggiare per fissare il risultato sul definitivo 2-0. Il Livorno si sfalda, e non ci sono azioni pericolose e ficcanti. C'e' il tempo per una passerella finale di Montella. Ma nulla di piu'. La partita e' chiusa, e la Roma conquista i primi tre punti del campionato.

(Daniele Arrigoni, foto sito Livorno)

Daniele Arrigoni sulla sconfitta contro la Roma all'esordio in campionato: 'Il gol subito ci ha frenato'. 'A quel punto la Roma e' stata bravissima a sfruttare gli spazi in contropiede e a legittimare il risultato - ha proseguito - Questo era il nostro primo impegno ufficiale, la miglior condizione e' ancora da raggiungere. Danilevicius? Si sposa bene con le caratteristiche di Lucarelli'.

ROMA
Doni 6.5 - Sicuro nelle uscite, non corre in realta' grossi pericolosi data la scarsa vena dell'attaccante piu' pericoloso, almeno sulla carta, dei toscani Lucarelli.
Ferrari 6 - Partita tranquilla e senza particolari patemi d'animo per il centrale giallorosso, ben assistito dal compagno di reparto Mexes.
Tonetto 5.5 - La sua spinta sulla fascia non e' efficace come dovrebbe. Riesce ad andare anche al tiro, ma non trova la porta.
Panucci 6.5 - Bene sulla fascia destra, dove contiene gli avversari, arrivando a proporsi, come suo solito in avanti con dei cross sempre pericolosi.
Mexes 6.5 - Il difensore francese gioca sempre in anticipo sugli avversari con ben tre recuperi all'attivo. Prestazione convincente.
Taddei 6 - Entrato al 53' al posto di un opaco Pizarro, il brasiliano mostra maggiore vivacita' rispetto al compagno di reparto, andando anche due volte alla conclusione, ma senza fortuna.
De Rossi 7.5 - Oltre ad aver realizzato lo splendido gol che sblocca il primo tempo, gioca una quantita' impressionante di palloni, facedno da autentica diga a centrocampo.
Aquilani 6.5 - Partita molto positiva, che poteva essere impreziosita ulteriormente da una rovesciata, finita di pochissimo a lato. Molto attivo in mezzo al campo, lotta fino al massimo delle forze.
Mancini 7.5 - Spina nel fianco della difesa livornese, affonda senza problemi al 47' in occasione del rigore poi sbagliato da Totti. Come se non bastasse firma il sigillo del 2-0, che chiude il match.
Rosi s.v. - Pochi minuti per lui, entrato al posto di Aquilani. Ingiudicabile.
Totti 5.5 - Il capitano giallorosso non e' ancora al 100% e si vede. Oltre al rigore sbagliato, il numero 10 trova soltanto in un'occasione lo specchio della porta. Si fa trovare in posizione di fuorigioco in qualche occasione di troppo, apparendo un po' estraneo alla manovra offensiva.
Perrotta 6.5 - Giocatore molto volenteroso, mette i muscoli e la resistenza fisica al servizio della squadra. Spalletti lo sfrutta al meglio facendolo muovere molto anche in attacco.
Pizarro 5.5 - Ci si aspettava forse di piu' dal cileno, al debutto in campionato con la maglia della Roma. Al suo attivo soltanto una palla recuperata e un buon numero di passaggi filtranti.
Montella s.v. - Solo dieci minuti a disposizione dell'attaccante giallorosso, che riesce pero' anche ad andare alla conclusione.
Spalletti 6.5 - Esordio piu' che positivo per la sua Roma, di fronte a un avversario ostico. Il gioco e' quello della passata stagione, che offre pochi punti di riferimento agli avversari, ma la difesa appare piu' solida. Per la stagione giallorossa molto dipendera' dalla continuita' dei difensori a disposizione del tecnico toscano.

LIVORNO
Amelia 5 - La conclusione di De Rossi in occasione del primo gol lo sorprende, si riscatta parzialmente con delle uscite molto sicure. Grave l'errore sulla corta respinta che regala a Mancini un facile appoggio in rete.
Cesar Prates 5.5 - Cerca di sfruttare la sua velocita' per impensierire la difesa romanista, ma oltre a un bel cross non sfruttato dai compagni, non riesce a fare di meglio.
Pfertzel 5.5 - Gara piuttosto anonima, il difensore si mette in evidenza soltanto per alcuni buoni interventi in fase di recupero.
Pasquale 5 - Sostituito da Cesar Prates al 58', l'ex giocatore dell'Inter non spinge abbastanza sulla fascia sinistra, lasciando spazio aperto agli avversari.
Balleri 6 - Il difensore, ammonito al 60', spinge bene sulla destra, senza trovare pero' nessun compagno pronto a intervenire sui cross e i passaggi effettuati.
Grandoni 5.5 - Autore del fallo da rigore per fallo su Mancini. L'ex laziale non riesce ad ariginare le incursioni dei centrocampisti romanisti.
Kuffour 5 - Un ex della sfida, forse tradito dall'emozione di tornare all'Olimpico dopo pochi mesi, si fa ammonire dopo soli venti minuti. Nel bilancio del suo incontro anche una conclusione pericolosa, terminata alta sopra la traversa.
Morrone 5 - Manca di inventiva, e da un giocatore come lui, e' una pecca imperdonabile.
Filippini A. 6 - Mostra il solito carattere che lo contraddistingue, battendosi su tutti i palloni. Manca pero' di lucidita', sbagliando in qualche occasione di troppo.
Passoni 5.5 - Partita volenterosa, ma poco efficace. Cala alla distanza, puo' dare sicuramente di piu' alla sua squadra.
Vigiani 6.5 - Molto bene nel primo tempo, in cui e' il migliore in campo dei suoi. Tenta due volte la conclusione a rete, ma con poca fortuna. Sostituito al 58' dall'attaccante Danilevicius.
Vidigal 6 - Meno di venti minuti per lui, ma si muove bene e recupera qualche pallone prezioso. Forse andava impegato dall'inizio del match.
Danilevicius 5 - Si vede pochissimo nella mezzora in cui viene impegato da Arrigoni. Semplicemente non entra in partita.
Lucarelli 4.5 - Quasi del tutto estraneo al gioco del Livorno, basti dire che al suo attivo ha solo un tiro dalla distanza, terminato alto, e una punizione respinta dalla barriera. Decisamente abulico.
Arrigoni 5.5 - Dopo un primo tempo condotto testa a testa con la Roma, e sbloccato solo da una prodezza di De Rossi, il suo Livorno cala alla distanza, senza trovare neanche la forza della disperazione per recuperare lo svantaggio.

(Cristiano Lucarelli)

Nel primo turno di Coppa Uefa, il Livorno ipoteca la qualificazione vincendo 2-0 contro il Pasching. La gara, che si e' svolta allo stadio 'Armando Picchi', e' valida quale sfida d'andata. Grande euforia per il debutto europeo dei labronici, e la squadra viaggia sulle ali dell'entusiasmo. Occasione per il capitano Crisitano Lucarelli, che al 16' si vede fermare la sua azione da gol dal portiere avversario Schicklgruber. Ma l'estremo difensore austriaco capitola al 43': con Tomas Danilevicius, che insacca su una ribattuta del portiere avversario su un suo precedente colpo di testa.

Nella seconda frazione, e' Lucarelli ad andare a segno e a duplicare il bottino europeo dei labronici. Al 49', il numero 99 parte dalla sinistra, si accentra e lascia partire un destro che si infila alla destra di Schicklgruber. Solo cinque minuti dopo il Livorno rischia: dopo un errore della difesa amaranto, Chiquinho si trova davanti ad Amelia, ma il portierone sventa il pericolo. Lucarelli potrebbe raddoppiare a pochi minuti dalla fine, ma sul cross basso dalla destra di Balleri l'attaccante viene anticipato. Al 91' Morrone centra un clamoroso incrocio dei pali. La sfera finisce sui piedi di Danilevicius, al quale pero' viene sbandierato fuorigioco.

(Cesar Prates)

Le pagelle di Livorno-Pasching, terminata 2-0.

LIVORNO:
Amelia 6.5
Grandoni 6
Kuffour 6.5
Galante 5.5
Cesar Prates 6.5
Balleri 6.5
Vidigal 6
A. Filippini sv
Passoni 6
Morrone 5.5
Pfertzel 6.5
Danilevicius 7
Lucarelli 6.5

PASCHING
Schicklgruber 6
Bubenik 5.5
Baur 5.5
Chaile 5.5
Ortlechner 5.5
Pamminger 6
Kovacevic 6
Kabat 5.5
Ciquinho 6
Karatay sv
Sariyar 6
Ketelaer 5
Mayrleb 5
Gilewicz 5.5

Daniele Arrigoni ha esordito con una vittoria in Coppa Uefa: 'Sono contento, abbiamo giocato bene'. Il tecnico dei labronici precisa: 'C'e' anche andata bene perche' Amelia ha salvato la porta nel finale, evitando il 2-1'.

Ora ci sara' la gara di ritorno: 'Partiamo con un buon vantaggio ma non e' detto ancora che passeremo il turno, anche perche' loro giocheranno in modo piu' aggressivo'. Intanto domenica c'e' la Fiorentina: 'Probabilmente cambiero' qualcosa, spero ci sia un grande pubblico a sostenerci'.

Il Livorno ha battuto il Pasching 2-0 in Coppa Uefa: e' stato l’esordio in Europa per i labronici. Dato che e' stata la prima partita in una manifestazione di tale livello per i toscani, non vi possono essere precedenti in partite ufficiali contro il Pasching, ma gli scontri Italia-Austria non sono mancati. I club delle due nazioni, considerata anche la vittoria del Livorno, si sono scontrati per ben 70 volte, in cui le squadre del Bel Paese hanno vinto in 44 occasioni, pareggiato e perso in 13.

L’ultima partita risale alla scorsa edizione della Champions League, in cui la Juventus schianto' il Rapid Vienna segnando sei reti in due incontri nella fase a gironi. Entusiasmanti, poi, gli ultimi due scontri in Coppa Uefa, dato che il Parma elimino' l’Austria Vienna nel 2004/05 e rifilo' ben 9 reti in due incontri al Salisburgo nel 2003/04. Sempre alla Uefa, poi, risale la storica finale tra Inter e Salisburgo. I nerazzurri si imposero vincendo 1-0 si all’andata che al ritorno vincendo l’edizione 1993/94.

Il Livorno ha battuto 1-0 la Fiorentina al Picchi: decisivo Cristiano Lucarelli in rete al 56’. Il derby toscano si e’ aperto con la verve dei padroni di casa, capaci di dare battaglia a centrocampo e di concludere con pericolosita’. Al 13’ Cristiano Lucarelli ha sfiorato il gol di testa, dopodiche’ ha calciato di poco a lato al 18’, mentre Bakayoko ha seminato il panico al 21’ su un retropassaggio della difesa viola. La Fiorentina, invece, si e’ svegliata solo intorno alla mezz’ora, rimanendo troppo ancorata alla vena di Montolivo, trequartista chiamato a sostitutire Liverani. Le occasioni migliori sono giunte cosi' al 43’ (gran tiro di Mutu da fuori e palla fuori di poco), e al 46’, con un colpo di testa di Toni uscito di un nulla.

La ripresa, apertasi su ritmi blandi, si e’ ravvivata al 56’, quando Cristiano Lucarelli ha magistralmente sfruttato un corner insaccando il pallone alla sinistra di un sorpreso Frey grazie a un grande colpo di testa. Prandelli ha cosi' rivoluzionato il proprio 4-2-3-1 inserendo Reginaldo per Jorgensen (59’) e Liverani per Blasi (67’), ma le cose non sono migliorate piu' di tanto. Dopo un diagonale di Reginaldo al 68’ preso da Amelia, l’occasione migliore e’ stata all’80’ con un colpo di testa di Mutu stampatosi sulla traversa. Vivace il finale di gara con i viola in forcing: dopo l'espulsione per proteste di Pasqual (84'), Amelia ha salvato miracolosamente su un tiro di Liverani da fuori.

(Daniele Arrigoni, foto sito Livorno)

Daniele Arrigoni risponde sul campo alle critiche del presidente Spinelli: 'Faccio la formazione di testa mia'. Prima della partita, il presidente amaranto aveva aspramente criticato le scelte di formazione del suo tecnico. “Lui deve dire la sua ma ci sono momenti in cui e' meglio stare zitti. Io sono un suo dipendente e faccio le scelte per far andare bene le cose - ha proseguito - Devo fare i conti con il fatto che giochiamo ogni tre giorni e per noi non e' semplice: se avessi schierato gli stessi uomini di Coppa non avrei visto la stessa intensita' di gioco. Faccio sempre la formazione di testa mia in base a quello che vedo in settimana. Di Lucarelli e Amelia potro' fare a meno poche volte'. Da parte sua, Spinelli si e' scusato con Arrigoni al termine della gara vinta per 1-0 sulla Fiorentina.

Le pagelle di Livorno-Fiorentina, terminata 1-0.

LIVORNO
Amelia 7 -La solita sicurezza. Svolge ottimamente l'ordinaria amministrazione, in piu' e' straordinario su un missile di Liverani e non ha paura ad immolarsi in uscita su Mutu per salvare il risultato.
Pfertzel 6 -Sostituisce l'acciaccato Pasquale e copre bene la fascia.
Rezaei 6.5 -Bravo a controllare Toni. Si e' inserito senza problemi nell'11 amaranto
Pasquale 6.5 -Buona prova. Spinge bene e mette in difficolta' Ujfalusi con le sue incursioni
Balleri 6.5 -Tanta corsa e volonta'. Sicuro anche in fase di difesa.
Galante 6.5 -Sicuro e bravo come al solito sulle palle alte.
Grandoni 6.5 -Dirige molto bene la difesa. Grande personalita'.
Morrone s.v. -Pochi minuti per aggredire a centrocampo.
Argilli 6 -Va a far legna a centrocampo.
Filippini A. 6.5 -Mette a disposizione la solita grinta, corsa e verve agonistica. Un mastino.
Passoni 6.5 -Idee e geometria allo stato puro.
Vigiani 5.5 -Il meno appariscente. Non inventa moltissimo, galleggia un po' anonimamente tra centrocampo e attacco.
Lucarelli 7 -Cuore di capitano, e' pericolosissimo nel primo tempo con stacco di testa bloccato sulla linea da Frey. Mette in difficolta' la difesa viola in altre circostanze ed e' implacabile sul gol con stacco imperioso.
Bakayoko 7 -Il migliore in campo assieme a Lucarelli. Velocissimo, mette in crisi la difesa viola. Spina nel fianco.

FIORENTINA
Frey 6.5 -Ottimo a salvare sulla linea un colpo di testa di Lucarelli nel primo tempo. Bravo e sicuro in ogni circostanza. Non puo' nulla sul gol.
Gamberini 5.5 -Soffre anche lui la velocita' di Bakayoko e la potenza di Lucarelli.
Ujfalusi 6 -Soffre un po' le discese di Pasqual, ma ci mette una pezza in piu' di una circostanza.
Dainelli 5.5 -Qualche sbavatura, va un po' in palla come tutta la difesa viloa.
Pasqual 4.5 -Commette una grossa ingenuita' con un retropassaggio scellerato con cui sta per regalare il gol a Bakayoko. Buona spinta ma grosse ingenuita' difensive. Supido sull'espulsione.
Potenza s.v. -Fa' quel che puo' in soli 20 minuti. Poco.
Montolivo 6.5 -Uno dei pochi viola a salvarsi. Ottime geometrie e delizie per i compagni. Talento.
Donadel 5.5 -Sottotono, non riesce ad imporre il proprio ritmo a centrocampo.
Jorgensen 5 -Partita anonima. Giustamente sostituito.
Blasi 5 -Molto confusionario.
Liverani 6.5 -Mette ordine a centrocampo, dimostrando che poteva servire prima. Tira un missile ben neutralizzato da Amelia.
Mutu 6.5 -I maggiori pericoli vengono da lui. Mette paura ad Amelia in piu' di una circostanza e colpisce una traversa con ottimo stacco di testa.
Reginaldo 5.5 -Prandelli cerca di pescare il jolly ma non lo trova.
Toni 6 -Cerca di pungere in avanti lottando come un leone, ma di pericoli veri non ne crea.

classifica di A 2a giornata a
roma 6
palermo 6
atalanta 4
inter 4
empoli 4
messina 4
catania 4
udinese 3
siena 3
livorno 3
chievo 1
sampdoria 1
ascoli 1
parma 1
torino 1
cagliari 0
milan -2
lazio -11
reggina -12
fiorentina -19