Povia secondo, perchè non c'è da stare allegri

Anche questa edizione del Festival di Sanremo si è conclusa, meno male.
Marco Carta è arrivato incredibilmente primo e questo la dice lunga sullo stato della musica italiana propinata al festival.
Povia l'omofobo, Povia il razzista è arrivato secondo. Alcuni sono contenti che non abbia vinto, personalmente credo che non ci sia da fare grandi salti di gioia per come si è conclusa la sua partecipazione al festival.
Sarebbe stato un evento memorabile se fosse stato cacciato già durante la prima serata e non ripescato, allora sì che avremmo potuto cantare tutti la vittoria contro il pregiudizio. E invece no. Povia è arrivato secondo, moltissimi hanno votato la sua canzone preferendola a quella di altri 12 cantanti. Addirittua all'Ariston l'hanno accompagnato con un fragoroso e gioioso battito di mani: perchè "etero è bello", "è felice", "è allegria allo stato puro".
Se non fosse stato per Benigni i gay sarebbero usciti con le ossa rotte dal festival: l'intervento di Grillini, al contrario, mi è sembrato molto patetico e fuori luogo.
E' molto triste pensare che una canzone del genere sarebbe stata schifata, come merita, in decine di altri Paesi, mentre da noi "è arrivata" dritta al cuore delle persone.
Adesso vediamo che succede: la responsabilità di far circolare un simile messaggio è tutta delle radio. Sono sicuro che la sentiremo molto a Radio Italia, come ti sbagli? Ma spero vivamente che Radio Dj decida di non mandarla in onda.

Sono contento che non abbia vinto, speriamo di non sentirne più parlare

io credo che i vincitori di sanremo non siano frutto del televoto del pubblico.
ovviamente è solo un mio pensiero, ma ho poca fiducia nella tv, io penso che i vincitori del festival abbiano vinto per altri motivi.
cmq sono rimasta sconvolta dalla canzone di povia, per carità ognuno può pensarla come vuole, si può anche non approvare l'omosessualità, ma addirittura una canzone del genere mi sembra eccessiva.
io non credo che l'omosessualità sia frutto di un trauma, anzi, capita spesso che i mariti eterosessuali si accompagnino con maschi per poi tornare dalle mogli (senza essere traumatizzati), quindi forse era più giusto cantare "luca fa finta di essere etero", sarebbe stato più realistico.
la canzone è orecchiabile e musicalmente gradevole (non mi riferisco al testo), quindi si ascolta volentieri e si canticchia subito, diventa quindi "pericolosa", perchè i giovani che non hanno ancora una opinione in merito possono essere deviati.
oggi in una intervista povia ha detto che secondo lui ci sono dei diritti che appartengono solo agli eterosessuali...io sono eterosessuale e credo di capire a quali diritti si riferisce:
- il diritto di sentirmi diversa e sottomessa rispetto al maschio
- il diritto di crescere il bambino maschio in modo diverso dalla femmina
- il diritto di rifarmi il seno, perchè all'uomo piace il seno grande
- il diritto di essere violentata dal maschio etero
- il diritto di temere che zio/nonno/padre possano abusare di qualche bambino
....

ecco alcune ipotesi:
- è piaciuta la musica, il testo e lui
- è piaciuta la storia raccontata, un dramma che finisce bene
- il pubblico distratto, dopo il discorso di Benigni, pensava che la canzone fosse a favore dei gay
- il pubblico scocciato dalle continue polemiche e dalla permalosità dei gay, ha voluto punirli votando per questa canzone
- tutte le altre canzoni erano più brutte ed hanno scelto la meno peggio
- il concorso è truccato e votano soprattutto le case discografiche che pagano i call center e quindi la casa discografica di Povia ha investito su di lui
- alla fine è parità: si è parlato tanto dell'omosesssualità, c'è stato un messaggio molto positivo di Benigni che sicuramente è arrivato agli italiani, ma la loro reazione è dubbia
- la grande maggioranza è assurda sia per come vota alle elezioni politiche, sia per come vota a Sanremo