liberamente83, 09/02/2009 3.03:
scusami se sono di parte, ma credo che sia una faccenda di ordine puramente tecnico (cioè medico) stabilire se sia in grado o no di riprendersi dal coma. Se i suoi medici stabiliscono che non è in grado di migliorare le proprie condizioni, la sospensione della terapia è un atto dovuto, o sarebbe corretto parlare di accanimento terapeutico. ed è folle che questa sia diventata una battaglia di un solo uomo contro tutti.
purtroppo in Italia quando si parla di vita e di morte siamo tutti poco devoti alla scienza e molto alla fede.
sono d'accordo con te sul fatto che un medico deve decidere cosa fare in questa situazione. e mi vengono i brividi al pensiero che la chiesa e la politica si mobilitino per contrastare le decisioni della scienza.
[Modificato da GayAbruzzo 09/02/2009 08:43]