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9.59 21/05/2006
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è tutto così difficile... vi prego aiutatemi

Ultimo Aggiornamento: 26/05/2007 19:37
05/11/2006 19:22
 
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Buonasera a tutti,dopo parecchio tempo che leggo questa sezione mi sono finalmente deciso a chiedere consiglio e aiuto anche io alla nonna e a tutti gli altri utenti che vorranno intervenire in questa discussione... Spero di non annoiarvi troppo con i miei racconti... e speriamo di risolvere presto i miei problemi...

Allora,da dove cominciamo? [SM=x432723]
Sono diversi anni che provo attrazzione per il mio stesso sesso e ho sempre fatto finta di non crederci,o comunque di non dargli molta importanza. Anche le fantasie erotiche mi viene meglio pensarle tra uomini e non tra uomini e donne (piccola parentesi,vi è mai capitato di vedere un film erotico eterosessuale? Se la ragazza è bella o ben messa l'uomo lascia sempre alquanto desiderare... o viversa... e così non mi immedesimavo molto bene e preferivo di gran lunga i film omosessuali,dove provavo più piacere...) Ecco non è un buon inizio per iniziare a scrivere ma credevo fosse necessario dirla questa cosa... Beh fino a qualche mese fa credevo che questa condizione fosse solo per appagare il desiderio sessuale e basta,e non ho mai osato pensare di andare oltre o di mettere in dubbio la mia eterossualità.

Un bel giorno un mio amico,utente anche di questo forum tra l'altro,che conoscevo solo come amico mi confessa la sua omosessualità,e io dapprima sconcertato decido di buttarmi e di dire anche a lui,appena dopo questa sua confessione,questa mia attrazione con persone dello stesso sesso,confessione che non avevo mai fatto a nessuno fino ad allora. Da quel momento ne sono successe di cose...[facciamo un bel cut che è meglio altrimenti scrivo un libro [SM=x432727] ]. La cosa mi ha turbato un po'parecchio,tanto è vero che nel periodo pre-maturità,quando si trattava di studiare e dare il massimo di se ero molto demotivato,professori,genitori e anche qualche parente si erano accorto che mi stava succedendo qualcosa di grave ma nessuno riusciva a capire o immaginare di cosa si potesse trattare...
Pian piano ho provato a fare il passo successivo,ovvero dirlo a qualche mio amico del mare,amici che sento quasi tutti i giorni per sms o msn e che vedo nel periodo estivo o durante l'anno al mare. Sapevo che la posta in gioco era abbastanza alta nel caso di un loro rifiuto ma sapevo al tempo stesso che in caso di grossi problemi mi sarebbe bastato tagliare i rapporti con questi miei amici e mi sembrava comunque un "danno contenibile" ,nel caso....
Così niente ho sperimentato e ho detto a questi miei amici quello che mi stava capitando,quello che non avevo mai osato dire a nessuno perchè mi vergognavo.. [SM=x432753] e devo dire che le persone a cui ho scelto di dirlo l'hanno presa piuttosto bene...

E' passata l'estate,con la complicità di questi miei amici che sapevano mi hanno parato il culo in alcune situazioni o mi hanno assecondato nel mentire ai miei o nel fornirmi alibi adeguati... e [SM=x432788]

Eccoci arrivati a settembre,non chiedetemi perchè l'ho fatto ma ho deciso di dirlo ai miei? Perchè vi chiederete... Bho.. non lo so nemmeno io, forse per avere un aiuto in più,forse per paura... chi lo sa... Se potessi tornare indietro ora penso che non lo farei... Anche perchè forse ho fatto il passo più lungo della gamba,non so nemmeno io quello che sono o quello che voglio,so solo che vorrei fare le mie esperienze sia con ragazzi che con ragazze in attesa di fare più chiarezza in me stesso... [SM=x432735]

Di una cosa sono certo,più passava il tempo e più avevo paura di essere sgamato,di magari sussurrare nel sonno una frase di troppo o di destare sospetti ai miei genitori... E così un bel giorno decisi di raccontare tutto a mia mamma,di dirle quello che mi stava accadendo,che avevo avuto qualche esperienza e anche ahimè che le avevo mentito diverse volte con la complicità dei miei amici al mare [SM=x432732] . Non so perchè lo feci quel giorno,mi sentivo di dover parlare con qualcuno e scelsi mia madre,ricordo che piansi molto,ero davvero distrutto e disperato le raccontai tutto quanto. (le dissi perfino il perchè di una sbronza inspiegata quasi da coma etilico quest'estate che non stava ne in cielo ne in terra,come che io che odio il fumo fin da quando ero piccolo,inspiegabilmente quest'estate un po per il nervoso un po per tutto quanto inizia anche a fumare qualche sigaretta [SM=x432729] ) Da allora decidemmo di di dirci tutto quanto,senza più segreti... e decidemmo anche che era meglio non dirlo a mio papà. Il giorno dopo arrivo a casa,e mi fulmina con un'occhiata molto gelida. Mi si avvicina e mi dice di aver letto la mia posta elettronica(ma vaffanculo farti i cazzi tuoi no,eh? [SM=x432728] ) e di aver visto delle email con delle foto che un ragazzo mi aveva spedito qualche giorno prima(era nudo [SM=x432721] )... in quel momento mi sono sentito crollare,non sapevo più dove sbattere la testa,lei incazzata nera e furiosa e convinta che si fosse trattata solo di qualche esperienza passata e che fosse finita li,e che volessi tornare sulla "retta via". Non vi dico la paura. A pranzo sono scoppiato in lacrime e mi sono rinchiuso in camera mia. Mio papà,che scemo non è,ha intuito che stava capitando qualcosa....così non so perchè,forse per paura del casino che era successo con mia mamma e perchè cercavo disperatamente qualcuno che riuscisse a mitigare il clima insopportabile,decisi di dirlo a mio papà. Avevo molta paura nel dirglielo,pensavo che non la prendesse tanto bene,e tuttosommato a conti fatti,forse è quello che l'ha presa meglio di tutti.... Qualche giorno dopo mia mamma mi si avvicina e mi racconta appunto del fatto che non studiavo nel periodo degli esami,che comunque c'era qulacosa che non andava e mi racconta anche,cosa che mi ha fatto male nel sentirla,che mi aveva trovato più volte in atteggiamenti strani con mio fratello minore(ha 11 anni) che magari ci addormentavamo nel letto in cameretta assieme e io lo abbracciavo,insomma queste cose qui... e mi ha detto che forse non me ne rendevo conto o facevo tutto inconsciamente,che comunque sentivo il bisogno di dare e ricevere affetto... Ammetto che la cosa mi ha fatto male,anche perchè mio fratello non lo toccherei nemmeno con un fiore,gli voglio troppo bene, e il fatto che lei mi abbia detto questa cosa,mi ha fatto un po star male,magari anche solo all'idea di pensare o dubitare anche vagamente che io mi sia azzardato anche a qualcosa di più di un semplice abbraccio innocente...
E ora viene il bello...qui cominciano i casini..la mia vita che va letteralmente a puttane...scusate per la terminologia...

Un bel giorno arrivo a casa,mi trovo davanti al mio computer mia mamma e mio papà con la pagina di una community gay a cui mi ero iscritto e dove c'è il mio profilo. Non dico il nome perchè non voglio fare pubblicità occulta,ma in certe community a volte capita anche di ricevere qualche proposta indecente da persone un po allupate... Loro mi dicono che hanno ricevuto alcune telefonate,che SONO STATO RICONOSCIUTO,che una sua amica di roma (ma vaffanculo a te amica del cazzo [SM=x432744] ) che ha un amico gay e le ha fatto vedere i siti che frequenta e dove ha incontrato il suo lui,mi ha riconosciuto sfogliando i profili utenti di quel sito (avevo messo una mia foto [SM=x432729] )e chiama i miei per chiedergli se sono gay.... [SM=x432728] (ma farti i cazzi tuoi no eh?)

Credo che quella non sia stata l'unica telefonata;loro innazitutto mi accusano e mi danno della puttana,che sono in mostra e che sono in vendita (ero in escandescenza nel sentire certe accuse insensate [SM=x432744] ) . Mi dicono che se voglio trovare lavoro,fare la mia bella vita,avere il mio bel posto di lavoro da..... devo assolutamente cancellarmi da li e limitare i danni. Mi accusano che io ho esposto e messo in pericolo tutta la mia famiglia,che potrebbero perdere il posto di lavoro o avere problemi perfino con il loro datore di lavoro,che mio fratello a scuola potrebbe essere deriso e perfino che potrei diventare lo zimbello del paese [SM=x432725] [SM=x432721]
Dopo avermene detto di tutti i colori,e obbligato a cancellarmi da quel sito,io ferito sentimentalmente (una lama di coltello impiantata fisicamente forse avrebbe fatto meno male [SM=x432770] ) senza pensarci molto esco di casa,scappo,mi allontano da casa.... [faccio un cut] Mi convincono a rientrare a casa,(forse si sono resi conto di aver tirato un po la corda quella sera [SM=x432730] ) e da allora sono rientrato in casa con i miei...
Le cose non vanno bene,sopratutto io che mi sento offeso non ricevo scuse e,giusto o sbagliato che sia tratto di merda mia madre per le accuse che mi ha detto quel giorno... E' un po da allora che in casa c'è questa situazione..ogni 3x2 si litiga per niente.... ci si parla poco e niente, e quando si parla si finisce sempre con il litigare.

Ah,ho dimenticato di dire una cosa,che putroppo sono seriamente convinto che forse ho scelto il momento sbagliato per dirlo ai miei,l'ho detto ai miei in un periodo in cui mia mamma non sta e non stava tanto bene,in cui in casa c'erano già un po di problemi.... ma perchè cazzo glielo ho detto? Masochismo puro eh?Pensavo di trovare un aiuto e invece mi sono scavato la fossa da solo... E ora sono pure sorvegliato speciale,vorrei incontrarmi e fare le mie esperienze ma devo perfino giustificare ai miei ogni mia mossa o ritardo,perchè hanno PERSO LA MIA FIDUCIA e dicono che me la devo riconquistare.... Cioè ho fatto una grossa cazzata,oltre a rovinare i rapporti,glielo ho detto quando non so nemmeno io cosa cavolo voglio,perchè non so da che parte andare,vorrei cercare di fare più chiarezza in me stesso,farmi le mie esperienze se necessario a capirci qualcosa di più in questa dannata situazione, e mi ritrovo agli arresti domiciali [SM=x432731]

Che brutta storia,non so come venirne fuori.... vorrei piangere ore e ore ma putroppo non risolvo nulla così facendo....

spero di non avervi annoiato e ringrazio al tempo stesso quelle persone che si sono inoltrate e che hanno dedicato del tempo per leggere questa mia lunga storia,e che se vorranno,potranno commentare o rispondere. Chi lo sa,magari qualche consiglio in pi
ù potrà aiutarmi ad essere più forte e non a lasciarmi andare.





05/11/2006 20:36
 
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tua madre ha avuto il classico comportamento della folle che scopre che il figlio è gay. addirittura fraintendere gli abbracci verso tuo fratello di 11 anni, ma scherziamo???
come ti ho detto altre volte, sono stato coinvolto in una vicenda analoga, solo che in quel caso lui-ilgay- aveva 17 anni. ancora peggio.
ti ho consigliato l'agedo perchè come associazione di genitori di ragazzi gay, si occupa proprio di queste cose. ho sentito da loro storie molto simili alla tua, in cui addirittura si è andati oltre con minacce, sputi, coltelli e sangue. in alcuni casi dei ragazzi non ce l'hanno fatta, purtroppo.
tu devi resistere. questo vuol dire capire che:
- se i tuoi non ti accettano, nessuno potrà mai fargli cambiare idea. è una cosa che deve venire da loro, non dall'esterno;
- l'agedo ti darà aiuto psicologico, potrà mettersi in contatto con i tuoi, metterli in contatto con esperti, ma non potrà convincerli di nulla;
- hai fatto bene a dirglielo, hai scelto coraggiosamente di vivere la tua vita, senza nasconderti come fanno molti. ti saresti ritrovato a 40 anni con alle spalle miliardi di bugie e i sensi di colpa ti avrebbero sommerso;
- tu non sei sbagliato. noi non siamo sbagliati. vogliamo solo avere le stesse identiche possibilità di chi prova attrazione per le donne.

quando vuoi noi siamo qua



05/11/2006 20:49
 
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penso che sicuramente ci vorrà un po' di pazienza dang3r [SM=x432728]

ormai quello che è detto è detto e soprattutto non fai e non hai fatto niente di male. I tuoi sicuramente si preoccupano per te e magari credono che potresti stare passando qualche fase strana magari dovuta a qualcuno in particolare.

dagli un po' di tempo e ...speriamo che basti!
05/11/2006 21:46
 
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sinceramente non so cosa consigliarti, oltre a far passare un po' di tempo, in molti casi, i genitori accettano le scelte dei figli... comunque sappi che ti sono vicino [SM=x432748]
05/11/2006 22:15
 
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Ti rispondo molto brevemente perché purtroppo ho pochissimo tempo stasera, anche se la situazione richiederebbe ulteriori approfondimenti. [SM=x432733]

Ogni individuo ha uno SPAZIO, in che significa che ci sono dei LIMITI che quando vengono superati costituiscono una VIOLAZIONE della nostra persona. I genitori hanno spesso questa pretesa di sovranità sui figli e il motivo credo del 99% delle liti in famiglia deriva proprio da questo conflitto. [SM=x432728]

Quello che devi far capire ai tuoi è, per prima cosa, che c'è un LIMITE oltre il quale nemmeno a loro è consentito andare, ossia la SESSUALITA'. Quello che a loro pare esercizio di patria potestà altro non è che una squallida violazione della SFERA INTIMA di una persona, anzi, mi sembra pure da perversi e da morbosi pretendere di avere tanta influenza sulla sessualità dei propri figli. [SM=x432792]

Parliamo dello spazio vitale dei tuoi genitori. Mi pare che persone che si facciano simili paranoie vivano in uno spazio mentale molto angusto, vittime forse più di te del terrore del controllo, del giudizio e della coercizione che potrebbe essere esercitata su di loro. Loro hanno PAURA, una cosa comune tra gli esseri umani, e la tua omosessualità da' loro la scusa per avere un capro espiatorio delle proprie ansie e del proprio terrore di destabilizzazione. Insomma, loro ora proiettano su di te i propri bisogni, le proprie ansie, presunzioni e morbosità.

Come combattere? [SM=x432723] La guerra porta alla guerra e l'odio genera odio, gh'è nien da fa'. Fai il bravo ragazzo, comportati nel modo miglire possibile, calmo e giudizioso, e loro pian piano riassorbiranno il trauma del tuo coming-out. In questo lasso di tempo, che secondo me durerà un annetto circa, approfittane per parlare loro del mondo gay VERO, non quello dei trans e delle puttane che si vedono alla tv, ma quello della gente comune, di te, di me, di noi. [SM=x432768]

Non ci sono soluzioni nell'immediato, ma solo un lungo processo che guiderà i tuoi genitori alla cosapevolezza.

La cosa curiosa è che non si possono educare i propri genitori, per cui il mio consiglio è quello di andartene di casa e vivere la tua vita in spensieratezza e beltà.

Io, per la cronaca, sono stato tentato di fare coming out con mia mamma - mio padre non viveva con noi - intorno ai 16 anni ma grazie al Cielo una mia amica mi fermò e mi fece rendere conto che forse non era così necessario... Ad oggi non sono dichiarato, vivo fuori casa e mi ca benissimo così. Se tornassi a vivere con mamma, come penso accadrà, probabilmente le dirò che sono gay, ma metterò esplicitamente dei paletti per quanto riguarda le reciproche aree di invadenza!

Detto questo, spero che tutto vada per il meglio, come dice Madonna: "Nothing Fails"! [SM=x432748]
05/11/2006 22:54
 
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so solo che il tempo lenisce le ferite,e che almeno non sei solo!gli amici del mare penso ti capiscano,poi se hais tretto amicizie vere qua sul forum penso che ti potranno aiutare ;)

poi i consigli ceh ho letto sopra sono tutti utili.


dal canto mio posso solo darti un abrbaccio anche s eper te sono uno sconosciuto ;)

cmq anche se il periodo non è stato forse quello giusto,fidati hai un peso in meno sulla schiena,e anhce se magari ti hanno infangato tu devi sorridere,perchè sei stato sincero,hai avuto la forza di dire la verità di brillare come una stella.
purtroppo viviamo in una società in cui questa differenza è vista come il peccato,ma pian piano la gente si aprirà e capirà che ci è stato insengato ad "Amare il prossimo tuo come te stesso " ^_^

quindi su con il morale ;) [SM=x432748]



05/11/2006 23:37
 
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ogni parola che vorrei dirti mi smebra stupida...
quindi me ne sto zitto e ti mando un groso abbraccio!!!!e ovviamente un gran in bocca al lupo! [SM=x432748]



Perchè La Sanremo è La Sanremo!
06/11/2006 00:37
 
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che dirti... anche io lo ho infine accettato solo pochi mesi fa. e... beh io ai miei lo ho detto neanche un mese dopo la mia prima esperienza. come te non ho ancora ben capito cosa sono (anche se ho il legittimo sospetto di essere una finocchia persa (questo per sdrammatizzare un po' e per prevenire le probabili battutine salaci del nostro caro Will [SM=x432727] )), non so cosa cercassi esattamente. Da una parte cercavo anche io un appoggio, dall'altra penso che un po' io glielo abbia rinfacciato: cribbio, pensavo, almeno la finiranno di dire "trovati una ragazza", la smetteranno di ammorbarmi con discorsi su quanto è carina quella lì, o sul fatto che con le ragazze ci si debba buttare... e accetteranno ciò che secondo me hanno sempre saputo (inconsciamente, ok! però lo sapevano).
anche io mi sento in colpa per averglielo detto e per il fatto che io a tutt'ora un po' lo rinfacci (come anche tu dici di fare).
mi sento anche in colpa per il fatto che pure io non potevo scegliere un momento peggiore per farlo. Anche se, a questo tipo di obiezione, mi rispondo che il fatto stesso che io sentissi il bisogno di dirlo era un motivo sufficiente, e al diavolo tutto il resto! I am what I am!

la mia famiglia sarà differente dalla tua, quindi quello che avviene a me non sarà uguale a quello che avverrà a te, però posso dirti che per quanto mi riguarda, le cose sono andate malissimo, ma proprio malissimo, nel primo mese. Nel senso che in famiglia sembrava esserci un lutto. Se ne parlava con relativa frequenza perché comunque bisogna dare atto ai miei genitori di essere persone di una certa intelligenza e di essere desiderosi di venirmi incontro. Però l'atmosfera era francamente pesante. Oggi sono passati mesi, e le cose migliorano molto lentamente... ma migliorano. Io credo che a lungo termine non possano che andare meglio. Alla fine dovranno accettare il fatto che non saremo mai come ci vogliono loro; e se vuoi sapere il mio parere, povero quel figlio che non è mai riuscito a deludere il suo genitore! ognuno di noi deve farsi accettare nella sua autenticità. e alla fine, anche gli omosessuali saranno accettati come gli etero. e forse chi avrà saputo gestir meglio la crisi anche di più (la sofferenza uno non la cerca, ma se riesci a sopportarla e poi a gestila ti fortifica). Ti posso dire che, nonostante tutto, io mi sento molto stimato dai miei genitori. So di esserlo da sempre, ma adesso che di me sanno praticamente tutto, sento di avere quasi una marcia in più rispetto a prima. Posso anche dirti che i miei vollero, quando glielo dissi la prima volta, che io parlassi con uno psicoterapeuta; non credo che avessero intenzione di "convertirmi" [SM=x432727] ma piuttosto di sapere cosa ero, che IO sapessi cosa ero. Beh la cosa fu utile e... dal mio punto di vista persino gratificante, perché ebbi qualcuno che mi sostenne nel mio venir fuori con loro perché, lo sai, non è facile. infatti qualsiasi livello culturale abbiano i tuoi famigliari, ti tocca stare lì a spiegargli che sai cos'è un preservativo e quindi non gli tornerai a casa domattina con l'AIDS, che sai che spesso la "Gente" non accetta e quindi devi saper essere riservato (che poi chi l'ha inventata sta storia dell'obbligo alla riservatezza?), che non sei uno che si fa un ragazzo nuovo ogni fine settimana (ché poi se anche fosse ma che ci sarebbe di male?), che non è che siccome sei gay comincerai necessariamente a fare moine, metterti cremine e rossetti vari (e anche qui, che cazzarola c'è di male?!). Insomma... sembrano dirti qualcosa tipo "va bene che sei gay, basta che non sei gay". Evvabbé sono umani pure loro. Siccome, al di là delle rilevazioni statistiche e di quello che uno comunque alla fine deve scrivere su un profilo per incontri, io credo che il termine "gay" non abbia motivo di esistere come non ha senso il termine "eterosessuale" o "bisessuale", secondo me quello che di te deve venir fuori non è il gay o il bisessuale che c'è in te... ma devi venir fuori tu stesso, per quello che sei. E se in una prima fase di outing con te e con i tuoi genitori hai sentito il bisogno di definirti in un certo modo, magari un po' "arrangiato", quello di cui invece hai realmente bisogno è capire chi sei e che cosa vuoi, che poi è la domanda che tutti (eterosessuali, omosessuali, plutoniani, marziani...) ci poniamo alla nostra età. In questo lo psicoterapeuta aiuta. e ti aiuta, dopo che lo hai capito, a dirlo.

spero che dalla mia pessima sintassi tu riesca a estrapolare un po del contenuto che volevo trasmetterti, nonostante l'ora tarda mi crei qualche difficoltà con i congiuntivi e la consecutio temporum :P e...... soprattutto che quel poco di contenuto possa esserti un po utile.
se ti va di fare due chiacchiere qualche volta per condividere qualche esperienza, puoi anche contattarmi in privato.
ciao! [SM=x432757]
06/11/2006 07:54
 
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Scritto da: liberamente83 06/11/2006 0.37

mi sento anche in colpa per il fatto che pure io non potevo scegliere un momento peggiore per farlo. Anche se, a questo tipo di obiezione, mi rispondo che il fatto stesso che io sentissi il bisogno di dirlo era un motivo sufficiente, e al diavolo tutto il resto! I am what I am!

le cose sono andate malissimo, ma proprio malissimo, nel primo mese. Nel senso che in famiglia sembrava esserci un lutto. Se ne parlava con relativa frequenza perché comunque bisogna dare atto ai miei genitori di essere persone di una certa intelligenza e di essere desiderosi di venirmi incontro. Però l'atmosfera era francamente pesante. Oggi sono passati mesi, e le cose migliorano molto lentamente... ma migliorano. Io credo che a lungo termine non possano che andare meglio.

(la sofferenza uno non la cerca, ma se riesci a sopportarla e poi a gestila ti fortifica). Ti posso dire che, nonostante tutto, io mi sento molto stimato dai miei genitori. So di esserlo da sempre, ma adesso che di me sanno praticamente tutto, sento di avere quasi una marcia in più rispetto a prima.

secondo me quello che di te deve venir fuori non è il gay o il bisessuale che c'è in te... ma devi venir fuori tu stesso, per quello che sei.



quoto tutto il tuo discorso! non hai assolutamente detto castronerie! [SM=x432718]



Perchè La Sanremo è La Sanremo!
06/11/2006 08:09
 
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facci sapere come evolve la situazione. magari è vero, come hanno detto molti, che col tempo le cose potrebbero migliorare.



06/11/2006 08:16
 
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Re:

Scritto da: GayAbruzzo 06/11/2006 8.09
facci sapere come evolve la situazione. magari è vero, come hanno detto molti, che col tempo le cose potrebbero migliorare.



beh...peggio non possono andare.....o migliorano o al massimo rimangono uguali......a casa mia va sempre meglio.......i primi 2 fidanzati che avevo dopo che hanno saputo i miei non li avevo mai portati in casa.....andre ora viene 2-3 volte a settimana e spesso dorme con me......



Perchè La Sanremo è La Sanremo!
06/11/2006 10:07
 
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un abbraccio, dang3r....

[SM=x432748]

vi ammiro moltissimo... è difficile combattere contro l'ottusità della gente... soprattutto se questa "gente" è quella a cui si vuole bene.






06/11/2006 10:41
 
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Re:

Scritto da: sissy86 06/11/2006 10.07
un abbraccio, dang3r....

[SM=x432748]

vi ammiro moltissimo... è difficile combattere contro l'ottusità della gente... soprattutto se questa "gente" è quella a cui si vuole bene.


infatti è una situazione veramente drammatica quella in cui sono i tuoi stessi genitori a credere che sei sbagliato o addirittura malato perchè sei gay.



06/11/2006 13:14
 
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andre è solo questione di tempo..è normale che ora sono sconvolti ma vedrai che poi lo acceteranno,sei loro figlio,vderai che le cose si aggiusteranno,non abbatterti [SM=x432748]
06/11/2006 21:45
 
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il suo caso comunque deve farci riflettere su cosa voglia dire, ancora oggi, essere gay in Italia. al nord come al sud



06/11/2006 23:54
 
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Re:

Scritto da: GayAbruzzo 06/11/2006 21.45
il suo caso comunque deve farci riflettere su cosa voglia dire, ancora oggi, essere gay in Italia. al nord come al sud



non penso che dalle altre parti sia troppo differente la musica....anche in spagna...è "2 giorni" che Zapatero ha rivoluzionato tutto....ma non penso che dichiararsi omosessuale sia magicamente diventata la cosa piu naturale del mondo.....



Perchè La Sanremo è La Sanremo!
07/11/2006 07:55
 
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Re: Re:

Scritto da: funtus 06/11/2006 23.54


non penso che dalle altre parti sia troppo differente la musica....anche in spagna...è "2 giorni" che Zapatero ha rivoluzionato tutto....ma non penso che dichiararsi omosessuale sia magicamente diventata la cosa piu naturale del mondo.....


certamente in qualche zona ultracattolica e conservatrice, la situazione sarà simile alla nostra.
è nelle grandi città (Madrid, Barcellona) che la differenza con le nostre grandi città si sente parecchio



07/11/2006 10:55
 
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Grazie a tutti per i vostri interventi... Spero la situazione si risolva presto,anche perchè non ce la faccio più ad andare avanti così e far finta di niente.... Ora sentiamo che ha da dire la saggia Nonnina... Vi terrò informati. Grazie a tutti quanti. Un abbraccio



07/11/2006 11:10
 
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i suoi genitori sono ancora un po diffidendi verso i gay,ma vedrete che cambieranno idea..x il bene del figlio si ricrederanno [SM=x432726]
09/11/2006 01:09
 
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Scritto da: gieffina 07/11/2006 11.10
i suoi genitori sono ancora un po diffidendi verso i gay,ma vedrete che cambieranno idea..x il bene del figlio si ricrederanno [SM=x432726]


speriamo [SM=x432729]



09/11/2006 01:15
 
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L'egoismo purtroppo corrompe chi lo pratica...
09/11/2006 01:19
 
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Re:

Scritto da: Aaron.Bloom 09/11/2006 1.15
L'egoismo purtroppo corrompe chi lo pratica...


hai una saggezza d'altri tempi



09/11/2006 17:01
 
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Dang... :P
Io ho avuto la fortuna di aver sempre avuto a conoscenza il mio orientamento sessuale... ma solo da qualche tempo l'ho accettato...
Ad ognuno capitano momenti di difficoltà...ma per noi omosessuali è come se ci fosse uno strato in più di difficoltà da superare...
Sono stato molto male anche io, il ribrezzo che sentivo verso me stesso, dato che sono sempre stato preso in giro, è diventato tale da farmi compiere qualche brutto gesto...
I tuoi genitori, ovviamente, hanno reagito male. E' brutto, io ancora ai miei non l'ho detto ed è frustranbte, soprattutto per il dover fare le cose di nascosto...per il non riuscire a fare certe cose...
Ora la situazione in casa tua è molto difficile... Io sarei rimasto via ancora per un po'... a volte le persone hanno bisogno di un po' di tempo per riflettere...e i tuoi, se fossi rimasto fuori casa per un po' più di tempo ti avrebbero chiesto scusa...penso.
Il fatto che tu li tratti male di certo non aiuta, posso capire che tu ti senta offeso, giustamente, ma metti da parte, al momeno, l'orgoglio e tenta di risolvere, di loro chiaro e tondo che si stanno comportando male, che non si stanno comportando da genitori e che in questo momento hai bisogno di essere aiutato e non criticato...chiedi loro insomma, un po' di comprensione!!

Buona Fortuna :P



16/11/2006 13:20
 
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ho parlato ieri con danger.. le cose non sono migliorate di molto.
purtroppo i genitori continuano a non accettare, però devo dire che rispetto ad altri casi di vera violenza, qui ci troviamo di fronte più che altro alla paura da parte dei suoi, che la "cosa" diventi pubblica.
insomma, situazione certamente difficile, ma non così drammatica e irrecuperabile.
speriamo bene



16/11/2006 13:55
 
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speriamo bene io sono dalal sua parte ;)



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