Una frase di Prodi scatena la polemica

"Che cosa vuole che sappia, io, della sicurezza del Papa in Turchia? Non so nulla in proposito, vedranno le sue guardie...". Così Romano Prodi, prima di intervenire all'Assemblea generale dell'Onu a New York, risponde a chi gli chiede un commento sull'allarme, lanciato da Alì Agca, secondo il quale ci sarebbero rischi per la sicurezza del Pontefice per il suo viaggio in Turchia.

escludendo il successivo chiarimento di palazzo chigi, sono le cose più sensate che ho sentito da prodi negli ultimi mesi.

...Ogni tanto dovrà pur dire qualcosa di sinistra!

x una volta mi tocca quotare Prodi!!!

d'altronde non vedo cosa possa interessare al governo italiano dell'incolumità del papa in turchia!
il papa è uno straniero, sono fatti suoi e di chi ha il compito di proteggerlo.

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Scritto da: GayAbruzzo 20/09/2006 22.57
d'altronde non vedo cosa possa interessare al governo italiano dell'incolumità del papa in turchia!
il papa è uno straniero, sono fatti suoi e di chi ha il compito di proteggerlo.

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vero....ma sono tutti stranieri..... come nel caso delle spedizioni umanitarie non si sa bene xche noi dobbiamo essere sempre i primi coglioni che mandano gente.....spreco incredibile di denaro .....si risolvessero tra di loro le grane l italia andrebbe molto meglio....o x lo meno...almeno il debito pubblico dell italia andrebbe molto meglio....

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Scritto da: funtus 21/09/2006 7.37


vero....ma sono tutti stranieri..... come nel caso delle spedizioni umanitarie non si sa bene xche noi dobbiamo essere sempre i primi coglioni che mandano gente.....spreco incredibile di denaro .....si risolvessero tra di loro le grane l italia andrebbe molto meglio....o x lo meno...almeno il debito pubblico dell italia andrebbe molto meglio....

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per le spedizioni umanitiarie il discorso è diverso, lo dice anche il nome.
quello del papa in turchia è un viaggio diplomatico e della sua incolumità dovranno occuparsi le forze dell'ordine turche, non certo il governo italiano.

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Scritto da: GayAbruzzo 21/09/2006 9.00

per le spedizioni umanitiarie il discorso è diverso, lo dice anche il nome.
quello del papa in turchia è un viaggio diplomatico e della sua incolumità dovranno occuparsi le forze dell'ordine turche, non certo il governo italiano.

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secondo me non è tanto diverso....xchè le motivazioni sono le stesse....l Italia non ha soldi da buttare....quindi se tutti si arrangiassero sarebbe meglio.....sia che sia il Papa...sia i Libanesi.....

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Scritto da: funtus 21/09/2006 12.57


secondo me non è tanto diverso....xchè le motivazioni sono le stesse....l Italia non ha soldi da buttare....quindi se tutti si arrangiassero sarebbe meglio.....sia che sia il Papa...sia i Libanesi.....

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beh diciamo che tra papa e libanesi c'è un abisso! non puoi metterli sullo stesso piano.

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Scritto da: GayAbruzzo 21/09/2006 13.10

beh diciamo che tra papa e libanesi c'è un abisso! non puoi metterli sullo stesso piano.

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ma...dal mio punto di vista sono sullo stesso piano....non me ne frega nulla di entrambi.....