Vuelta de Espana 2006

Presentata la 61ª edizione

Si parte il 26 agosto da Malaga, chiusura il 17 settembre



La 61ª edizione della Vuelta, il cui slogan e' 'una nuova Vuelta', partira' da Malaga il 26 agosto e terminera' a Madrid il 17 settembre. Sono 21 le tappe che comporranno l'edizione 2006 per un percorso totale di circa 3.129 chilometri. Il 26 agosto si partira' con una cronometro a squadre di 7,2 km. Molte della tappe saranno in salita, ma questa volta i corridori non attraverseranno i Pirenei.

Saranno al via Milram, Lampre-Fondital e Liquigas-Bianchi



I tre team italiani del Pro Tour - la Milram, la Lampre-Fondital e la Liquigas-Bianchi - hanno ricevuto l'ammissione ufficiale alla Vuelta. La massima gara a tappe spagnola e' in calendario dal 26 agosto al 17 settembre.

(Alessandro Petacchi è pronto a tornare)

Giovedi' 6 luglio, Alessandro Petacchi tornera' in bicicletta sulle strade di Marina di Massa. Non ha fatto in tempo a recuperare per il Tour de France, ma non si puo' dire che la riabilitazione dello sprinter della Milram sia durata a lungo. Sono infatti passati quasi 60 giorni dalla terza tappa del Giro d'Italia, in cui 'Alejet' si fratturo' il ginocchio sinitro. Ora, ecco la prima uscita, un piccolo test ma alquanto significativo anche perche' prima di salire in bicicletta Petacchi raccontera' la sua riabilitazione alla stampa.

(Alessandro Petacchi tornera' presto in bici)

Alessandro Petacchi tornera' presto in bicicletta: 'Ho fatto tutto con estrema tranquillita', vorrei fare la Vuelta'. Il velocista del team Milram parla dopo quasi 60 giorni dalla caduta nella terza tappa del Giro d'Italia (in Belgio), che lo costrinse a un mesto ritiro con una rotula fratturata. Dopo 40 giorni di riabilitazione, Petacchi sta per tornare a pedalare, e alla Rai racconta: 'Sto abbastanza bene, ma ho perso tantissimo tono muscolare. Sembra pero' che la rotula sia ben allineata, ho sofferto tanto solo nella prima settimana di riabilitazione, ma ora il tendine rotuleo ha ripreso elasticita'. Nel giro di una settimana o due al massimo posso tornare ad allenarmi'.

Un periodo vissuto in modo 'tranquillo', spiega Petacchi, 'anche se vedere un bellissimo Giro d'Italia in televisione non e' molto positivo, quando sei a casa con le stampelle e ti alzi solo per andare in bagno...ho cercato fare le cose con estrema cautela, per non avere incidenti - continua lo spezzino - So che e' stato un infortunio molto importante, potevo rovinare una carriera accelerando troppo i tempi di recupero. Ora posso tornare a caricare il muscolo senza problemi'.

Questa volta si riparte 'da zero, non sara' facile con due gambe in condizioni diverse. Devo cercare di evitare scompensi - spiega Petacchi, che ammette - sarei molto contento di riuscire a correre la Vuelta di Spagna, magari non saro' al 100 ma al 70-80 per cento. Fare un altro anno senza un grande giro, alla mia eta', non sarebbe una bella cosa'.

La spedizione italiana alla 61ma Vuelta Espana farà riferimento a 3 squadre. 26 in tutto i corridori italiani al via.

Tre le squadre italiane al via della 61ma Vuelta Espana, 26 in tutto i corridori di casa nostre impegnati da sabato 26 agosto sulle strade iberiche, 16 di loro avranno griffe italiana in dosso, gli altri 10 corrono invece in squadre estere.

Nella cronosquadre di Malaga che apre la corsa tiferemo dunque per Lampre Fondital- Milram e Liquigas che sono le 3 compagini italiane al via. Lampre ove spicca Danilo Napolitano dai dintorni di Ragusa, l'uomo nuovo dello sprint italiano, 7 successi stagionali, il 25enne si cimenta con il primo Grande Giro della carriera. Da seguire. Da seguire anche Alessandro Petacchi, il faro della Milram, l'italiano di sempre che più ha vinto alla Vuelta, 17 tappe in tutto. Da seguire per capire se dopo la frattura della rotula rimediata al Giro d'Italia è già competitivo e in grado di piazzare una volata delle sue anche alla Vuelta. Difficile ma non impossibile.

Di Luca e Paolini i due leader della Liquigas, il secondo ha già la maglia azzurra in tasca e pare in grado di disputare una Vuelta importante, il primo deve invece dimostrare, sulla strada iberica, di meritare i gradi di secondo capitano al mondiale. Dal Killer di Spoltore, messaggio firmato cittì Ballerini, ci si aspetta una Grande Vuelta. Ci si aspetta nella Toscana di Ballerini vuol dire pretendere.

10 gli italiani della Vuelta con griffe straniera, Tosatto e Vigano con quella Quick Step, la stessa di Paolo Bettini, che farà della Vuelta il suo campo di allenamento per quel campionato del mondo al quale maledettamente tiene, e in funzione del quale saluterà la compagnia della Vuelta, lo ha già reso noto, con qualche giorno di anticipo sulla sua naturale scadenza.

Maglia Gerolsteiner invece per Moletta e Rebellin, al veneto una gran Vuelta può anche spalancare le porte della nazionale. Maglia t-Mobile per Nardello e Bernucci che non fanno parlare di sé da un bel po', maglia francese Credit Agricole per Caucchioli, Cofidis la griffe di Bertagnolli, che di nome fa Leonardo come Piepoli. Ovvero i due italiani della Vuelta che più degli altri punteranno alla classifica generale, perché delle rispettive squadre saranno gli autentici capitani.

Ecco dunque i 26 corridori italiani al via della 61ma Vuelta Espana: Napolitano, Carrara, Corioni, Marzano, Franzoi, Marzoli (Lampre Fondital) – Petacchi, Ongarato, Rigotto, Velo (Milram) – Di Luca, Paolini, Cioni, Failli Spezialetti (Liquigas) – Bettini, Vigano, Tosatto (Quick Step) – Caucchioli (Credit Agricole) – Moletta, Rebellin (Gerolsteiner), Bertagnolli (Cofidis), Piepoli (Saunier Duval)

Per tutti i corridori italiani lo stesso monito che vale per tutti gli altri corridori al via della 61ma Vuelta Espana; stavolta come mai , dopo le disgrazie patite dall'ultima Vuelta Espana e ora dall'ultimo grande scandalo, il cui cuore pulsante è proprio la Spagna, non si può sbagliare; basta aiuti di troppo con sostanze non permesse. Chi sbaglia, 'sta Vuelta', con il grande ciclismo può dire di aver chiuso.

(Carlos Sastre del team CSC)

La prima maglia gialla della Vuelta 2006 va allo spagnolo Carlos Sastre, che con la Csc ha vinto la cronosquadre. Nella pianeggiante tappa di Malaga (7,3 km) la squadra danese ha impiegato 7'36'', staccando di 7'' gli spagnoli di
Caisse d'Epargne/Illes Baleares del vincitore del Tour de France, Oscar Pereiro Sio, di 8'' la Milram di Alessandro Petacchi e di 9'' la Discovery Channel.

Domenica la carovana della Vuelta si mettera' Malaga alle spalle e, lungo un percorso di 176 km, raggiungera' Cordba in quella che e' la prima tappa individuale della corsa.

Paolo Bettini ha vinto la seconda tappa dell'edizione 2006 della Vuelta de Espana, da Malaga a Cordoba (176 km). Bettini ha battuto, allo sprint, il norvegese Thor Hushovd (Credit Agricole) e Luca Paolini (Liquigas): 'Sono molto soddisfatto - ha detto Paolo, al settimo successo stagionale - e' la mia prima vittoria da campione italiano, un buon segnale in vista dei Mondiali. Sono veloce, ma non sono uno sprinter puro. Le mie gare sono le classiche; comunque quando la condizione e' buona e le gambe reggono, posso provare anche lo sprint. Ma penso che non provero' di nuovo in questa Vuelta. Penso che mi daro' da fare per migliorare la mia condizione'.

Bettini conclude: 'Il mondiale? Tutti dicono che e' un percorso adatto a me; sono contento, questo vuol dire che il gruppo ha rispetto di me. Sono sicuro che ci sara' molta concorrenza. Il mio obiettivo e' arrivare al 100%'.

(Baci per Bettini)

Paolo Bettini ha vinto la seconda tappa della Vuelta imponendosi in volata su Thor Hushovd e Luca Paolini. La conclusione della frazione di 167 kilometri che portava da Malaga a Cordoba, e' stata decisa da una spettacolare bagarre nei metri finali, in cui due italiani hanno recitato il ruolo dei protagonisti. A 100 metri dall'arrivo sembrava fatta per McEwen, ma l'australiano e' stato rimontato da un eccezionale Bettini che ha trascinato il resto del podio.

Paolini, alla ruota di Hushovd nella volata, e' giunto terzo, permettendo cosi' al norvegese di diventare il leader della classifica. Decisiva e' stata la brillantezza dei due italiani, ma anche la scelta errata di McEwen, scattato troppo presto assieme a Rodriguez. Astutissimo, invece, Bettini, postosi alla ruota di Murn che negli ultimi metri era dietro all'australiano. Spostatosi di poco sulla sinistra Murn, l'italiano si e' infilato guadagnandosi il successo.

La classifica della seconda tappa:

1. Paolo Bettini (Ita) Quick Step-Innergetic 4h19'31''
2. Thor Hushovd (Nor) Credit Agricole
3. Luca Paolini (Ita) Liquigas
4. Robbie McEwen (Aus) Davitamon-Lotto
5. Uros Murn (Slo) Phonak Hearing Systems

La classifica generale dopo la seconda tappa:

1. Thor Husvod (Nor) Credit Agricole 4h27'00''
2. Paolo Bettini (Ing) Quick Step-Innergetic + 0.02''
3. Carlos Sastre (Spa) Team CSC + 0.07''
4. Stuart O'Grady (Aus) Team CSC
5. Lars Ytting Bak (Dan)

(Thor Hushvod, leader di classifica)

Francisco Jose' Ventoso si e' imposto nella volata della terza tappa della Vuelta. A decidere la frazione piu' lunga della competizione che portava da Cordoba ad Almendralejo (220 kilometri) e' stata una volata molto simile a quella che nella giornata di domenica aveva visto vincere l'italiano Bettini. Il successo, pero', in quest'occasione e' andato al ciclista di casa Ventoso, capace di imporsi sul leader di classifica, il norvegese Thor Hushovd.

Quest'ultimo, cosi', e' riuscito a mantenere la prima posizione nel tabellone generale. Ad ogni modo, la vera sorpresa e' la seconda sconfitta consecutiva rimediata dallo specialista degli sprint Robbie McEwen. Dopo il quarto posto di ieri, ecco il quinto di oggi. Terzo l'altro australiano, Stuart O'Grady.

La classifica provvisoria della terza tappa:

1. Francisco Jose' Ventoso (Spa) 5h43'45''
2. Thor Hushovd (Nor)
3. Stuart O'Grady (Aus)
4. Erik Zabel (Ger)
5. Robbie Mcewen (Aus)

La classifica generale dopo la terza tappa:

1. Thor Hushovd (Nor) 10h10'13''
2. Stuart O'Grady (Aus) + 11''
3. Francisco Jose' Ventoso (Spa) + 12''
4. Paolo Bettini (Ita) + 14''
5. Kurt-Asle Arvesen (Nor) + 19''

(Successo in volata per Erik Zabel)

Nella quarta tappa della Vuelta, si e' imposto Erik Zabel (Milram) sul leader di classifica Thor Hushovd. Nella frazione che collegava da Almendralejo a Cáceres (135 km), il ciclista tedesco, compagno di squadra di Alessandro Petacchi, e' riuscito a battere in volata Paolo Bettini e Stuart O'Grady. L'italiano, nello sprint finale, si e' inserito in scia a Nazon, non venendo premiato per la scelta fatta.

Il protagonista della giornata, pero', e' stato Raul Garcia de Mateo, scattato in fuga a pochi chilometri dalla partenza e riagguantato dalle squadre degli sprinter vicino al traguardo. In classifica generale, pero', rimane il norvegese Thor Hushovd, mentre Bettini sale in terza posizione.

La classifica provvisoria della quarta tappa:

1. Erik Zabel 3h24'46''
2. Thor Hushovd s.t.
3. Jean-Patrick Nazon s.t.
4. Stuart O'Grady s.t.
5. Francisco Ventoso s.t.

La classifica generale dopo la quarta tappa:

1. Thor Hushovd 7h51'34''
2. Erik Zabel + 7''
3. Paolo Bettini + 14''
4. Stuart O'Grady + 18''
5. Lars Bak + 19''

Il 'peloton' prima di una volata viaggia a circa 60 km orari e rischia una multa per eccesso di velocita'. Un abitante della citta' spagnola di Caceres ha denunciato gli atleti impegnati nella Vuelta di Spagna 2006 perche' martedi, nel corso della quarta tappa, viaggiavano troppo in fretta nel centro cittadino. In Spagna, infatti, nei centri abitati il limite di velocita' e' fissato a 50 km/h e non puo' essere superato.

Un uomo, evidentemente disturbato dall'arrivo della Carovana 'Amarilla' in citta', ha cosi' sporto denuncia aspettando, secondo la stampa spagnola, per piu' di un'ora di essere ricevuto. Il piu' veloce della tappa, per la cronaca, e' stato Erik Zabel che ha vinto la frazione.

(Vola Danilo Di Luca)

Danilo Di Luca ha vinto la quinta tappa della Vuelta: ora e' in testa alla classifica generale. Dopo il successo di Paolo Bettini, ecco quello di un altro ciclista azzurro: e' il secondo in cinque frazioni. Nella tappa che collegava da Plasencia a La Covatilla (178 km), il ciclista della Liquigas e' riuscito a centrare il successo allo sprint su Janez Brajkovic della Discovery Channel.

Con questo successo Di Luca ha strappato la prima posizione in classifica generale al norvegese Thor Hushovd. La volata finale e' stata lanciata dal kazako Kashechkin, incapace pero' di portare a compimento la propria azione. Per Di Luca e' davvero un ottimo successo.


La classifica della quinta tappa:

1. Danilo Di Luca (Ita) Liquigas 5h 02'25''
2. Janez Brajkovic (Slo) Discovery Channel Pro Cycling Team
3. Andrey Kashechkin (Kaz) Astana Team + 7''
4. Jose' Ange Gomez Marchante (Spa) Saunier Duval-Prodir + 15''
5. Carlos Sastre (Spa) Team CSC + 22 ''

Classifica generale dopo la quinta tappa:

1. Danilo Di Luca (Ita) Liquigas 18h 37' 56''
2. Janez Brajkovic (Slo) Discovery Channel Pro Cycling Team + 4''
3. Andrey Kashechkin (Kaz) Astana Team + 18''
4. Carlos Sastre (Spa) Team CSC + 29''
5. Jose' Ange Gomez Marchante (Spa) Saunier Duval-Prodir + 35''

(Thor Hushovd vince in volata a Leon)

Il norvegese Thor Hushovd ha vinto in volata la 6.a tappa della Vuelta 2006, 177 km tra Zamora a Leon. Dopo tre secondi posti, arriva giovedi' il primo successo per il velocista della Credit Agricole nella corsa spagnola. Hushovd ha regolato allo sprint il tedesco Greipel (T-Mobile) e i due alfieri della Milram, Erik Zabel e Alessandro Petacchi, ottimo quarto. Al quinto posto un altro italiano, Danilo Napolitano (Lampre).

In classifica generale non cambia nulla, e Danilo Di Luca (Liquigas) mantiene il primato conquistato mercoledi'. Il 'Killer' conserva 4'' di vantaggio sullo sloveno Brajkovic e 18'' sul kazako Kashechkin.

L'ordine d'arrivo della 6.a tappa:

1º 45 HUSHOVD, Thor NOR CREDIT AGRICOLE in 4:09:10
2º 194 GREIPEL, Andre' GER T-MOBILE s.t.
3º 142 ZABEL, Erik GER MILRAM s.t.
4º 141 PETACCHI, Alessandro ITA MILRAM s.t.
5º 127 NAPOLITANO, Danilo ITA LAMPRE s.t.

La classifica generale dopo la 6.a tappa:

1º 131 DI LUCA, Danilo ITA LIQUIGAS in 22:47:11
2º 73 BRAJKOVIC, Janez SLO DISCOVERY CHANNEL a 4''
3º 205 KASHECHKIN, Andrey KAZ a 18''
4º 11 SASTRE, Carlos ESP CSC a 29''
5º 182 GOMEZ MARCHANTE, Jose' Angel ESP SAUNIER DUVAL a 35''

(Alejandro Valverde in azione)

Alejandro Valverde ha vinto la 7.a tappa della Vuelta. Danilo Di Luca, crollato, cede la maglia amarilla. Il ciclista murciano della Caisse d'Epargne/Illes Balears ha lanciato un serio avviso ai rivali con uno splendido cambio di ritmo negli ultimi 300 metri che portavano al Colle di El Morredero, a Ponferrada. Splendidamente supportato dalla sua squadra, si e' lanciato scavalcando nettamente Alexandre Vinokourov, che era al comando solitario e che poi ha chiuso sesto a 12''. Sul podio sono saliti altri due spagnoli, la stella del Team Csc Carlos Sastre (+4'') e Jose Angel Gomez Marchante della Saunier Duval (6'').

Il nuovo leader della classifica generale, invece, e' lo sloveno Janez Brajkovic (Discovery Channel), arrivato quarto alle spalle di Marchante. Di Luca ha invece ceduto di schianto a circa otto km dalla vetta ed e' arrivato a 1'58'' dal vincitore. Il primo degli italiani al traguardo e' stato Ruggero Marzoli della Lampre, decimo a 29''.

Classifica della settima tappa:
1 A. Valverde (SPA) 4h01'05''
2 C. Sastre (SPA) +4''
3 J. Gomez Marchante (SPA) +6''
4 J. Brajkovic (SLO) +7''
5 M. Beltran (SPA) st

Classifica generale:
1 J Brajkovic (SLO) 26h48'27''
2 A Valverde (SPA) +5''
3 C Sastre (SPA) +10''
4 J. Gomez Marchante (SPA) +22''
5 A Kashechkin (KAZ) +23''
...
7 R Marzoli +1'17''
9 D Di Luca +1'47''

(La soddisfazione di Vinokourov)

Alexandre Vinokourov si e' imposto nell'ottava tappa della Vuelta di Spagna: primo in classifica Janez Brajkovic. Il kazako del Team Astana ha vinto nella frazione di collegamento da Ponferrada e Lugo, nel nord ovest della Galizia. Vinokourov, decimo in classifica, e' stato capace di sorprendere il plotone a circa 400 metri dal traguardo, imponendosi con uno sprint perentorio. Il suo risultato, pero' non intacca la maglia amarillo di Janez Brajkovic, sempre primo nella classifica generale.

Ottima la prestazione di Ruggero Marzoli della Lampre, giunto secondo ad un soffio dal vincitore, mentre il solito Bettini e' arrivato quinto. Di Luca, dopo il crollo nella tappa precedente, si attesta sempre in nona posizione nella classifica generale.


La classifica provvisoria dell'ottava tappa:

1. Alexandre Vinokourov (Kaz) Astana Team 4h 02'11''
2. Ruggero Marzoli (Ita) Lampre-Fondital + 1''
3. Uros Murn (Slo) Phonak Hearing Systems
4. Thor Hushovd (Nor) Credit Agricole
5. Paolo Bettini (Ita) Quick Step-Innergetic

La classifica generale dopo l'ottava tappa:

1. Janez Brajkovic (Slo) Discovery Channel Pro Cycling Team 30h 50'39''
2. Alejandro Valverde (Spa) Caisse d'Epargne-Illes Balears + 5''
3. Carlos Sastre (Spa) Team CSC + 10''
4. Jose' Angel Gomez Marchante (Spa) Saunier Duval-Prodir + 22''
5. Andrey Kashechkin (Kaz) Astana Team + 23''

(Alexandre Vinokourov)

Alexandre Vinokourov si e' imposto nella nona tappa della Vuelta: e' il secondo successo consecuitvo. Il kazako dell'Astana ha vinto anche nella frazione di collegamento tra Fonsagrada e Alto de la Cobertoria (206 km), nel nord-ovest della Galizia. Vinokourov ha vinto la sfida di tappa con Alejandro Valverde, che negli ultimi kilometri ha ceduto il passo. Il kazako arriva quindi al quinto posto nella classifica generale. In netta ripresa Danilo Di Luca, arrivato sesto, mentre Piepoli ha accusato 1'47'' di ritardo da 'Vino', giungendo ottavo.

Proprio qui si devono registrare delle novita'. La leadership passa ad un ottimo Valverde, seguito dall'altro kazako dell'Astana, Andrey Kashechkin. L'interrogativo degli addetti ai lavori riguarda la domanda che tutti si stanno ponendo: riuscira' il ciclista spagnolo a trionfare in maglia amarillo?


La classifica della nona tappa:

1 Alexandre Vinokourov (Kaz) Astana Team 5h 50'43''
2 Alejandro Valverde (Spa) Caisse d'Epargne-Illes Balears + 16''
3 Andrey Kashechkin (Kaz) Astana Team + 21''
4 Carlos Sastre (Spa) Team CSC + 43''
5 Jose' Angel Gomez Marchante (Spa) Saunier Duval-Prodir

La classifica generale dopo la nona tappa:

1 Alejandro Valverde (Spa) Caisse d'Epargne-Illes Balears 36h 41'31''
2 Andrey Kashechkin (Kaz) Astana Team + 27''
3 Carlos Sastre (Spa) Team CSC + 44''
4 Jose' Angel Gomez Marchante (Spa) Saunier Duval-Prodir + 56''
5 Alexandre Vinokourov (Kaz) Astana Team + 1'38''

(Paulinho dominatore della decima tappa)

Il portoghese Sergio Paulinho si e' aggiudicato la decima tappa della Vuelta. Il percorso si e' snodato tra Avile e Santillana del Mar, dove, pochi chilometri prima dell'arrivo Paulinho ha lanciato l'attacco decisivo andando in fuga. Tuttavia, non e' mai riuscito a distanziare i suoi rivali piu' tenaci, Davide Rebellin e Xavier Florencio. Sulla linea dell'arrivo, si piazzano dietro di soli 2 secondi.

Il portoghese ha fermato il cronometro con un tempo di 4 ore, 33 minuti e 44 secondi, con una media di 43,7 chilometri orari su un percorso lungo 190 chilometri.

Per quanto riguarda la classifica generale, Alejandro Valverde continua ad essere il leader, seguito dal kazako Andrey Kashechkin a 27 secondi e da Carlos Sastre a 44''.

La classifica della decima tappa:

1 Sergio Paulinho (Por) Astana Team 4h33'44'' (43.68 km/h)
2 Davide Rebellin (Ita) Gerolsteiner + 2''
3 Xavier Florencio (Spa) Bouygues Telecom + 2''
4 Vladimir Karpets (Rus) Caisse d'Epargne-Illes Balears +6''
5 Francisco Jose' Ventoso (Spa) Saunier Duval-Prodir +7''

La classifica generale dopo la decima tappa:
1 Alejandro Valverde (Spa) Caisse d'Epargne-Illes Balears 41h 19'09''
2 Andrey Kashechkin (Kaz) Astana Team +27''
3 Carlos Sastre (Spa) Team CSC +44''
4 Jose' Angel Gomez Marchante (Spa) Saunier Duval-Prodir +56''
5 Alexandre Vinokourov (Kaz) Astana Team +1'38''

Lo spagnolo Egoi Martinez (Discovery Channel) ha vinto l'11.ma tappa della Vuelta. Valverde resta leader. Martinez si e' imposto nell'undicesima frazione della corsa a tappe spagnola, da Torrelavega a Burgos di 173,6 chilometri, dopo una lunga fuga e chiudendo con il tempo di 4h.20'32''. Il vincitore ha preceduto di 55 secondi il connazionale Inigo Landaluze (Euskaltel-Euskadi) e l'ucraino Volodymir Gustov (CSC). Lo spagnolo Alejandro Valverde (Caisse d'Epargne-Illes Balears) mantiene la testa della classifica generale, con 27'' di vantaggio sul kazako Andrey Kashechkin (Astana Team).

Ordine d'arrivo 11.ma tappa:
1 Egoi Martinez (Spa) Discovery Channel 4h20'32''
2 Inigo Landaluze (Spa) Euskaltel-Euskadi a 55''
3 Volodymir Gustov (Ucr) Team CSC s.t.
4 Thor Hushovd (Nor) Credit Agricole a 3'35''
5 Alexandre Usov (Blr) AG2R Prevoyance s.t.

Classifica generale dopo 11 tappe:
1 Alejandro Valverde (Spa) Caisse d'Epargne-Illes Balears 45h54'45''
2 Andrey Kashechkin (Kaz) Astana Team a 27''
3 Carlos Sastre (Spa) Team CSC a 44''
4 Jose' Angel Gomez Marchante (Spa) Saunier Duval-Prodir a 56''
5 Alexandre Vinokourov (Kaz) Astana Team a 1'38''

(Luca Paolini vince la 12.a tappa della Vuelta)

Luca Paolini (Liquigas) ha vinto la 12.a tappa della Vuelta 2006, 169 km tra Aranda de Duero e Guadalajara. Il 29enne ha preceduto all'arrivo il belga Dockx (Davitamon-Lotto) di 5'' e Paolo Bettini (Quickstep), giunto subito dietro al rivale. Paolini conquista il secondo successo stagionale, dopo la vittoria nel GP di Camaiore il 3 agosto scorso.
In classifica generale il leader resta Alejandro Valverde (Caisse d'Epargne), che conserva 27'' sul kazako Kashechkin (Astana) e 44'' su Carlos Sastre (Csc).

L'ordine d'arrivo della 12.a tappa:

1. Luca Paolini (Italy / Liquigas ) 3:35:07''
2. Bart Dockx (Belgium / Davitamon - Lotto ) +5''
3. Paolo Bettini (Italy / Quick-Step )
4. Vladimir Gusev (Russia / Discovery Channel ) +8''
5. David Arroyo (Spain / Caisse d'Epargne )

La classifica generale dopo 12 tappe:

1. Alejandro Valverde (Spain / Caisse d'Epargne ) 49:38:46''
2. Andrey Kashechkin (Kazakhstan / Astana ) +27''
3. Carlos Sastre (Spain / Team CSC ) +44''
4. Jose Angel Gomez Marchante (Spain / Saunier Duval ) +56''
5. Alexandre Vinokourov (Kazakhstan / Astana ) +1:38''

(Luca Paolini vuole una maglia azzurra)

Prima il GP di Camaiore, ora una tappa alla Vuelta: Luca Paolini ha colto giovedi' la seconda vittoria stagionale. Il 29enne della Liquigas si e' presentato da solo sul traguardo della dodicesima frazione della corsa a tappe spagnola, da Aranda de Duero a Guadalajara (169,3 km).

L’azione decisiva a 4 chilometri dall’arrivo, con l’attacco di Paolini, seguito da Paolo Bettini e Bart Dockx. Una volta ripresi i battistrada, il portacolori Liquigas e' riuscito a mantenere una manciata di secondi di vantaggio sul campione olimpico, sufficienti per tagliare per primo il traguardo. Alle sue spalle, secondo Dockx e terzo Bettini che ha rinunciato allo sprint per il secondo posto.

'Oggi sono riuscito a cogliere l’attimo decisivo', ha dichiarato soddisfatto Paolini, 'sono venuto qui con l’obiettivo di una vittoria di tappa come ulteriore dimostrazione dell’ottimo periodo che sto attraversando. Ora posso essere pienamente ottimista in vista della fase finale della stagione. Prima pero' il mio pensiero vola a Salisburgo'.

Samuel Sanchez ha vinto in volata la 13.a tappa della Vuelta 2006, 180 km tra Guadalajara e Cuenca. Il 28enne della Euskaltel Euskadi ha preceduto al traguardo il norvegese Hushovd, lo spagnolo Valverde e gli italiani Paolini e Bettini. In classifica generale il leader e' sempre Alejandro Valverde (Caisse d'Epargne-Illes Balears), che conserva 35'' di vantaggio sul kazako Kashechkin e 52'' su Carlos Sastre. Sabato e' in programma una cronometro nella citta' di Cuenca.


L'ordine d'arrivo della 13.a tappa:

1º 91 SÁNCHEZ, Samuel SPA EUS in 4:03:43
2º 45 HUSHOVD, Thor NOR C.A s.t.
3º 51 VALVERDE, Alejandro SPA CEI s.t.
4º 139 PAOLINI, Luca ITA LIQ s.t.
5º 161 BETTINI, Paolo ITA QSI s.t.

La classifica generale dopo 13 tappe:

1º 51 VALVERDE, Alejandro SPA CEI in 53:42:21
2º 205 KASHECHKIN, Andrey KAZ AWT a 35''
3º 11 SASTRE, Carlos SPA CSC a 52''
4º 182 GOMEZ MARCHANTE, J. Angel SPA SDV a 1:04
5º 201 VINOKOUROV, Alexandre KAZ AWT a 1:46

David Millar vince sabato la cronometro individuale di Cuenca, 33,2 km totali, 14.a tappa della Vuelta 2006. Il 29enne britannico e' tornato a gareggiare poco prima del Tour de France 2006, dopo aver scontato una squalifica di due anni per doping. Il ciclista della Saunier Duval ha completato la prova di sabato nel tempo di 40'54'', precedendo di un'inezia lo svizzero Fabian Cancellara (Csc).

Alejandro Valverde, leader della classifica generale, controlla i diretti avversari, giungendo quarto a 13'' dal vincitore di giornata. Meglio di lui solo il kazako Vinokourov (Astana), che gli mangia 8'' ma nella generale resta quarto a 1'38''dallo spagnolo. Si allontana invece da Valverde l'altro kazako Kashechkin, giunto sabato a 26'' da Millar e secondo in graduatoria a 48'' dalla maglia oro di questa Vuelta.

L'ordine d'arrivo della 14.a tappa:

1º 183 MILLAR, David ING SDV in 40:54
2º 14 CANCELLARA, Fabian SVI CSC s.t.
3º 201 VINOKOUROV, Alexandre KAZ AWT a 5''
4º 51 VALVERDE, Alejandro SPA CEI a 13''
5º 205 KASHECHKIN, Andrey KAZ AWT a 26''

La classifica generale dopo la 14.a tappa:

1º 51 VALVERDE, Alejandro SPA CEI in 54:23:28
2º 205 KASHECHKIN, Andrey KAZ AWT a 48''
3º 11 SASTRE, Carlos SPA CSC a 1:25
4º 201 VINOKOUROV, Alexandre KAZ AWT a 1:38
5º 182 GOMEZ MARCHANTE, J. Angel SPA SDV a 2:06

(Robert Forster )

Robert Forster si e' imposto nella 15.a tappa della Vuelta. Secondo arrivato e' stato O'Grady, terzo Napolitano. La corsa si e' snodata sulle strade tra Motilla del Palancar e Amsussafes, nei pressi di Valencia. Un totale di ben 182 chilometri.

La tappa ha visto come protagonisti Jorge Garcia e Kjell Carlstrom, subito in fuga. Fino al chilometro 95, la coppia e' rimasta unita, poi il finlandese ha mollato la presa e lo spagnolo ha proseguito da solo fino al 168.o chilometro. Alla fine, pero' il tedesco Forster si e' imposto con un tempo di 4 h 24' 55''. Come leader della competizione c'e' ancora Alejandro Valverde.

L'ordine di arrivo della 15.a tappa:
1 Robert Förster (Ger) Gerolsteiner 4.24.55
2 Stuart O'Grady (Aus) Team CSC
3 Danilo Napolitano (Ita) Lampre-Fondital
4 Thor Hushovd (Cre'dit Agricole)
5 Paolo Bettini (Quick Step)


La classifica generale dopo la 15.a tappa:
1. Alejandro Valverde (Spain / Caisse d'Epargne ) 58:48:23'
2. Andrey Kashechkin (Kazakhstan / Astana ) +48'
3. Carlos Sastre (Spain / Team CSC ) +1:25'
4. Alexandre Vinokourov (Kazakhstan / Astana ) +1:38'
5. Jose Angel Gomez Marchante (Spain / Saunier Duval ) +2:23'

(Vinokourov e Kashechkin saltano l'antidoping)

Vinokourov e Kashechkin hanno saltato i controlli antidoping alla Vuelta: erano gia' partiti con il pullman. Tra le 7.30 e le 8.00, gli ispettori medici dell'Uci hanno effettuato una serie di controlli alle squadra Astana e Ag2r. In totale, sono stati 15 gli atleti sottoposti alle analisi e tutti sono risultati negativi.

Vinokourov e Kashechkin non hanno invece effettuato i controlli perche' quando gli ispettori si sono recati all'hotel, i due corridori dell'Astana erano gia' saliti sul pullman che li avrebbe portati in cima alla Motilla del Palancar per l'avvio della tappa.

(Alessandro Petacchi)

Alessandro Petacchi si e' fratturato una mano dopo aver tirato, pieno di rabbia, un pugno al pullman della squadra. Dopo il beffardo epilogo della volata di Almussafes, dove Alessandro Petacchi non e' riuscito a sprintare perche' chiuso verso le transenne, la cronaca deve registrare un gesto di rabbia che e' costato caro allo sprinter. Mentre stava salendo sul Pullman della squadra, ha infatti ceduto alla tensione e all'amarezza di aver visto sfumare la vittoria a pochi centinaia di metri dall’arrivo, sferrando un violento pugno contro la porta del mezzo. Uno gesto improvviso ed imprevedibile, dettato dalla tensione. Petacchi, infatti, ha rimediato la frattura del collo del quinto metacarpo della mano destra. Un infortunio che lo costringera' ad abbandonare anzitempo la Vuelta.

“Ero molto arrabbiato, perche' dopo essere stato infortunato per tanti mesi, avevo la concreta possibilita' di tornare finalmente al successo - ha detto Petacchi - Volevo a tutti i costi dare un senso alla mia stagione, dopo che gia' al Giro d'Italia ero stato costretto al ritiro per il noto infortunio. In ogni caso, riconosco di aver fatto un gesto sciocco. Chiedo scusa ai compagni e ai dirigenti della squadra, ma la rabbia era talmente intensa che non sono riuscito a controllarmi. Io sono un uomo, non una macchina, per cui ha volte posso sbagliare'.