Striscia la notizia diventa maggiorenne e il suo papà perde i freni: un fiume di parole, non proprio benevole, esce dalla bocca di Antonio Ricci alla presentazione della diciottesima edizione della sua creatura (da lunedì 26 alle 20.40, condotta da Ezio Greggio e Franco Neri, con Iacchetti in arrivo a novembre), una longevità che lui definisce "un record mondiale per un programma satirico".
Dall'alto di questo anniversario, Ricci spara bordate al vetriolo. Il bersaglio principale, tanto per cambiare, è Bonolis: premesso che lui, Ricci, "a differenza di altri", non gongola per l'insuccesso dell'avversario, "perché i disastri dopo li paghiamo tutti noi", trova presuntuoso da parte di Bonolis scegliere di andare in onda senza una scenografia, sintomo di un complesso di onnipotenza fuori luogo, e definisce pericoloso fare scelte "estreme" , perché ti mettono "in un cul de sac" (e questo vale per Bonolis come per Mentana che manderà in onda le immagini di Kate Moss al droga party).
E ancora: "se Pupo ha avuto molto più successo di te, una persona intelligente dovrebbe riflettere"; "in ogni caso certe lezioni servono a far abbassare la cresta".
Poi lancia il sospetto che Bonolis avesse firmato il contratto con Mediaset già dal dicembre scorso: quando Striscia aveva scoperto il legame tra un concorrente di Affari tuoi e la produttrice del programma, aveva preparato dei promo per annunciare la cosa. Ma il TG5 di Rossella si era rifiutato di mandarli in onda, come se avesse già la consegna di non andare contro Bonolis. Cosa che avrebbe chiesto poi esplicitamente Piersilvio Berlusconi allo stesso Ricci.
Comunque, dice Ricci, "io avevo detto che era un errore lasciar andare via Bonolis, e confermo che è stato giusto riprenderlo". E poi, "l'azienda non capisce che cos'ha per le mani. Quando a condurre il Tg5 c'erano Cesara Buonamici ed Emilio Carelli, doveva farlidiventare i nuovi Vianello: erano perfetti per una sitcom".
Un'altra pesante stoccata parte, a proposito di Matrix, contro i responsabili dei palinsesti: "Visti da fuori, sembrano una squadra di parrucchieri impazziti che non si accorgono di niente", e in particolare di Canale 5, che dopo l'estate era "una rete morta fatta da morti". Secondo Ricci, Paperissima aveva "sforato" per tutta l'estate, ma prima che loro se ne accorgessero era ormai troppo tardi per il programma di Mentana: "figuriamoci se io voglio fare un dispetto all'amico Chicco". Una bomba di perfidia, o forse di furbizia, ma come sempre non si può distinguere.
Di Striscia, dove debuttano da lunedì le due nuove veline Melissa Satta e Thais Wiggers, dice che questo "sarà l'anno della stabilità, in cui si capitalizzano le novità trovate negli anni scorsi". Ricorda che loro sono stati i primi a puntare il dito sui problemi della Popolare di Lodi. E presenta la nuova canzoncina del Gabibbo, che parla di chi "sta attaccato allo scoglio come una cozza e non lo molla più", dicendo che "è dedicata ad Antonio Fazio".