27/02/2006 10:44 |
|
| | | OFFLINE | Post: 964 | Città: MILANO | Età: 48 | Sesso: Femminile | UTENTE | |
|
il prof kinsey diceva che esisstono solo diversi gradi di bisessualità.
Guardare alla società italiana e cercare di capire quali sono gli orientamenti sessuali che scaturiscono naturalmente mi sembra un'impresa disperata. Nenache gli etero sono totalmente liberi, se non ti adegui al modello ritenuto ottimale vieni criticato. Se sei una donna devi essere non devi avere troppi partner, non ti devi concedere troppo presto, certe pratiche meglio lasciarle alle prostitute ecc
Nelle grandi città la situazione è decisamente migliore, questo solo perchè il numero aiuta a non farsi notare, ma l'italia non è solo milano, roma o napoli.
Così chi è gay finge di essere bisex (meglio essere uno spregiudicato libertino che un frocio), chi è bisex o va a trans (negando la sua bisessualità) o nega e basta (magari ricordando con passione la storia bisex avuta in gioventù)
|
|