Fabio De Luigi

De Luigi porta in scena un monologo
“Interpreto un personaggio molto divertente perché rappresenta i difetti dell’italiano medio in modo caricaturale". Così Fabio De Luigi, fresco vincitore delle Telegrolle di Tv Sorrisi e Canzoni quale “miglior attore”, da dicembre al fianco di Elisabetta Canalis in Love Bugs. L’attore a gennaio sarà anche a teatro con un monologo firmato da Stefano Benni.


De Luigi racconta a Telefilm Magazine: “Michelle Hunziker e Elisabetta Canalis sono due persone molto diverse. Michelle è una persona più riservata, anche se ama molto ridere e scherzare. Elisabetta è invece più aperta, più latina, per certi versi un po’ maschiaccio, anche se racchiuso in una bellissima donna, con lei si è respirata un’aria da compagni di scuola, talvolta di caserma”.

Sul suo personaggio in Love Bugs, l’attore aggiunge: “ è un opportunista, furbetto, fanfarone, sempre molto capace a vendersi. Queste caratteristiche, portate all’esasperazione, sono esilaranti”. Fan sfegatato del telefilm del 1971 Arcibaldo, in cui il protagonista burbero e brontolone ricorda la figura a cui dà vita in Love Bugs, De Luigi rivela poi il suo prossimo impegno: “terminate le riprese per Italia 1 comincerò a lavorare a uno spettacolo teatrale che andrà in scena il 18 gennaio al Teatro Stabile di Genova. Il titolo del monologo che porta la prestigiosa firma di Stefano Benni è Il Bar sotto il mare”.

L'attore di Love Bugs sbarca a teatro
Da Love Bugs a Stefano Benni: Fabio De Luigi da venerdì 20 gennaio porterà in scena al teatro dell'Archivolto di Genova Il bar sotto il mare di Benni, con la regia di Giorgio Gallione. "A me piace soprattutto recitare. Certo dalla televisione al teatro cambiano tecnica, linguaggi, ma l'importante è fare cose belle", dice De Luigi. "Una terza edizione di Love Bugs? Non se ne è ancora parlato, vedremo".


Recite a Genova fino a lunedì e poi una lunga tournée fino a marzo in varie città italiane, fra le quali Pistoia, Firenze, Bologna, Rimini, Padova. Per l'Archivolto Il bar sotto il mare costituisce un ritorno: "Avevo già messo in scena questo spettacolo nel '92 - ha ricordato Giorgio Gallione - Interpreti erano i Broncovit: un lavoro molto importante per il nostro teatro perché segnò, tra l'altro, l'inizio della collaborazione con Stefano Benni".

Il testo è tratto da diversi lavori di Benni ("Terra", "Bar sport", "Stranalandia", "Ballate", "Il bar sotto il mare"), i racconti ("Pronto soccorso", "Beautycase", "Cappuccetto nero", "Cenerentolo", "Achille ed Ettore") si intrecciano con alcune canzoni ("L'aria dei vip", "Ma che notte"), in un susseguirsi di situazioni e di atmosfere diverse. "Un signore - ha spiegato De Luigi - insegue una bella donna che si tuffa nel mare; in realtà è una sirena che lo trascina nel fondo dove si ritrova in un luogo irreale in cui sono stipate storie assurde e fantasiose raccontate da personaggi diversissimi. Per me è un'esperienza molto formativa. Mi sto mettendo in discussione. Sono solo in scena, ma non per un tradizionale monologo lineare; devo raccontare una serie di suggestioni, debbo essere narratore, ma anche personaggio della narrazione. Insomma, faticoso, ma affascinante".

L'impegno teatrale terrà De Luigi lontano da nuove esperienze televisive fino a marzo: "Poi vedremo. 'Love bugs' è un'esperienza divertente, molto diversa da quella originale francese. Là è stata concepita come una sorta di striscia quotidiana fumettistica, di dieci minuti. Qui si è dilatata ogni puntata con un taglio narrativo differente. Non so se ci sarà una terza edizione, non se ne è ancora parlato. Nel caso valuterò eventuali altri progetti prima di accettare o meno. Con la Gialappa's invece il rapporto è continuativo. Non sarò nel cast fisso, ma non escludo qualche apparizione, dopo marzo".

Infine, il cinema: "In questo momento mi sembra alquanto in crisi. Nell' ultimo anno sono stati prodotti pochi film ed è sempre più difficile trovare il progetto giusto che possa andare in porto".