Antonio Cassano ed Emilio Butragueno
Antonio Cassano è nato a Bari il 12 luglio 1982. È alto 175 cm per 81 kg. Cresciuto nelle giovanili della squadra pugliese, ha esordito in serie A l'11 dicembre 1999 (Lecce-Bari 1-0). Il primo gol nel massimo campionato l'ha realizzato sette giorni dopo (Bari-Inter 2-1). Nel marzo del 2001 è stato acquistato dalla Roma, un capriccio del presidente Sensi che lo ha pagato circa 55 miliardi di lire (più la comproprietà di D'Agostino).
In serie A Cassano ha disputato in tutto 166 partite e realizzando 45 gol (39 in giallorosso, 6 col Bari). Nella stagione 2002/03 è stato il capocannoniere della Roma in Champions League con 4 gol (saranno 5 in tutto le segnature del talento barese nelle competizioni europee, 3 invece in coppa Italia), mentre in quella successiva realizzerà il suo record di gol in campionato: 14.
In Nazionale ha esordito il 12 novembre 2003 segnando un gol (a 'cucchiaiò) alla Polonia in un'amichevole a Varsavia che l'Italia perse 3-1. In tutto Cassano ha collezionato con la maglia azzurra 8 presenze e 3 gol. Due di questi realizzati nella fase finale degli Europei in Portogallo nel 2004 (contro Svezia e Bulgaria). Da lì in poi si è registrata una lenta involuzione, soprattutto nel rapporto con la Roma per il mancato accordo sul rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2006, fino ad arrivare, complici anche due infortuni, alle sole sette presenze (e 3 gol) di questa stagione: contro Udinese, Siena, Fiorentina, Lecce e Palermo in campionato, Strasburgo e Stella Rossa in coppa Uefa.