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Antonio Cassano

Ultimo Aggiornamento: 12/10/2006 10:15
06/11/2005 17:41
 
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Cassano, Spalletti ufficializza l'addio
"Non condivide il progetto-Roma"

Nonostante la guarigione il tecnico non convoca il fantasista barese per la trasferta di Messina. "La società ha un'idea-base e io utilizzo giocatori che la condividono". Poi la partita: "Giocheremo contro una squadra che ha ritrovato entusiasmo, sarà una gara difficilissima"
ROMA - Cassano è guarito, ma Spalletti non l'ha convocato per la trasferta di Messina di fatto ufficializzando il divorzio da tempo nell'aria. L'allenatore ha usato parole molto chiare per spiegare il caso. "La società ha un progetto e io utilizzo giocatori che lo condividono", ha detto.
Poi è entrato nei dettagli. "Noi abbiamo un'idea-base per il futuro, ne abbiamo parlato ad inizio anno. Poi ci sono altre situazioni che si possono aggiungere al nostro comportamento, su un argomento specifico. E con questo ho chiuso sul caso Cassano, ora penso solo alla partita col Messina".

E a questo proposito ha detto: "Domenica giocheremo contro una squadra che ha ritrovato entusiasmo vincendo una partita difficilissima e che soprattutto in casa ha fatto vedere nell'anno passato che sa ottenere gli obiettivi che ricerca".

Insomma il tecnico mette in guardia i suoi giocatori sulla gara di domenica contro l'11 di Mutti, che nell'ultimo turno di campionato ha vinto per 2-0 in casa del Lecce. Totti, al rientro, e compagni, invece, in campionato hanno vinto prima con l'Inter e poi con l'Ascoli.

"I risultati ottenuti danno fiducia - aggiunge Spalletti -. Spero ci siano tutti i presupposti per poterci mettere quel qualcosa di soggettivo che hanno molti calciatori di questa rosa. Se ci manca la continuità nei risultati? Fino ad ora, effettivamente, abbiamo fatto vedere di non essere cosi costanti nell'adoperare atteggiamenti e giocate".

Infine la partyita, con i soliti dubbi di formazione. "Dacourt ha recuperato - dice -, deve essere cosciente però che ci saranno alcune situazioni di gioco dove lui non si può tirare indietro. Doni? Per quanto riguarda l'atteggiamento della difesa è lo stesso di quando c'era Curci in porta. Sono soddisfatto di lui, ma ci sono dei punti in cui deve migliorare e per farlo deve lavorare con umiltà". (05 nov 2005)

05/12/2005 02:39
 
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Futuro Cassano? Roma aspetta il Tas
Ds Prade' contro arbitro, ora episodi contro sono troppi

Il futuro di Cassano e' legato alla decisione del Tas sul caso Mexes e sul mercato della Roma. Lo ha ribadito il ds romanista Prade'. La decisione del Tas e' attesa domani alle 15 e "di li' - dice Prade' - si capiranno molte cose. La Roma ha fatto un'offerta per il prolungamento, la situazione e' chiara". Prade' ha parlato anche delle decisioni dell'arbitro Rizzoli: "la nostra linea e' di non parlare degli arbitri per educazione. Ma gli errori a nostro sfavore cominciano ad esser troppi".

30/12/2005 12:16
 
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Cassano-Real, c'è tutto per il sì
Madrid va al rialzo, il barese rinuncia ai diritti d'immagine: la Roma può incassare 6,6 milioni. Il giocatore percepirebbe un ingaggio iniziale di 4 milioni di euro ù


Antonio Cassano, 23 anni, da sei in A.
Il tormentone Cassano è a una svolta. Il Real si è riunito e ha fatto l’ultima offerta, ponendo un vero e proprio ultimatum: «Fateci sapere entro le prossime 24 ore o non se ne fa più nulla», il messaggio perentorio inviato da Madrid. La Roma sta per dire sì, convinta dall’improvvisa bontà d’animo degli interlocutori. Due fatti nuovi. Primo: la generosità di Florentino Perez, che ha alzato l’offerta fino a 5 milioni, ma non un centesimo di più per un giocatore in scadenza. Secondo: la generosità, più clamorosa, di Antonio Cassano, disposto a rinunciare a gran parte dei diritti d’immagine arretrati (circa 1,6 milioni) che deve ancora percepire.
La Roma, sulle prime, ha fatto un po’ di scena: ha provato a chiedere al Real uno sforzo economico in più («Arrivate fino a 7 milioni»), ha preteso un fax con l’offerta scritta, ha chiesto di parlare direttamente con Florentino Perez. Poi, quando da Madrid, oltre a ricordarle con chi avevano a che fare, le hanno risposto che erano pronti a mettere sul primo volo per l’Italia il responsabile economico del club Albornoz e il direttore marketing Sanchez (potrebbero sbarcare già oggi), la Roma in serata ha cominciato a cedere. La trattativa potrebbe chiudersi nelle prossime ore. Alla svolta, se c’è stata, ha contribuito e non poco la storia dei diritti d’immagine. Quegli arretrati vantati da Cassano potevano far saltare il banco, perché la Roma aveva preso in considerazione la possibilità di non tirare fuori un centesimo, in virtù del fatto che in questi quattro anni e mezzo il giocatore si è rifiutato persino di posare per foto benefiche.
Se, come pare, avrà un esito positivo, alla fine il tormentone Cassano avrà accontentato tutti. Il Real orfano di Raul (e ieri si è fatto male pure Ronaldo) potrà schierare un galactico in più. Non uno qualsiasi, oltretutto, ma un giocatore a caccia di rivincite e con tanta voglia di mettersi in mostra in ottica Mondiale. Cassano, da parte sua, guadagnerà più di quello che gli garantiva la Roma (3,2 milioni): il Real gli ha messo sotto il naso un quinquennale fino al 2011 con un ingaggio che partirà da 4 milioni e lieviterà fino a 4,5. Al Real, oltretutto, Cassano potrà cominciare la rincorsa Mondiale: sei mesi da Fantantonio dovrebbero bastargli per convincere Lippi a inserirlo nella lista dei partenti per la Germania. La Roma avrà più di un vantaggio dalla cessione di Cassano. Primo: non lo perderà a parametro zero e, anzi, incasserà cinque milioni che, per esempio, potrebbe immediatamente girare all’Auxerre per chiudere il pasticciaccio Mexes.
Secondo: risparmierà metà dell’ingaggio di Cassano (1,6 netti, 3,2 con le tasse) e potrà snellire il suo monte stipendi, notizia non da poco per un club coi conti ancora in rosso. Terzo: se il giocatore rinuncerà davvero alla totalità (o ad una fetta corposa) dei diritti d’immagine che deve percepire, a quel punto la Roma, tra soldi incassati e risparmiati, guadagnerà più di otto milioni di euro. Cifra da reinvestire a giugno, quando il club dei Sensi tornerà operativo sul mercato e potrà sfruttare, nelle più rosee previsioni, anche i soldi incassati da Tottenham ed Everton per i riscatti di Mido e Ferrari. Ieri, il procuratore del difensore, Giovanni Corci, ha rassicurato la Roma: «Se non dovesse riscattarlo l’Everton — ha detto a Spqradio — so che Liverpool e Manchester sono interessate».
Sarebbero soldi benedetti per una società che, altrimenti, faticherebbe ad allestire una rosa competitiva. Per questa stagione, ma ci si può stare, Spalletti dovrà arrangiarsi con quelli che ha e sperare che Montella e Nonda recuperino al più presto. Dunque, sta per calare il sipario su una storia d’amore e odio durata quattro anni e mezzo. Gestita male da entrambi, società e calciatore. In questo lasso di tempo i colpi di genio, le magie da Fantantonio si sono alternate, troppo spesso, alle cassanate, alle ribellioni, agli insulti. E alla fine, come al solito, chi ci rimette è il tifoso. Qualcuno, ancora ieri, si chiedeva intervenendo ad una radio: «Ma davvero non c’è più alcuna possibilità che Cassano firmi?». Tranquillo, lo farà. Per il Real Madrid.
31/12/2005 04:26
 
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Affare fatto per Cassano al Real, la Roma avrà 5 milioni e mezzo
ROMA - Cassano al Real Madrid, mancano solo le firme. Uno dei più lunghi tormentoni del mercato, il destino dell'asso barese in rotta con la Roma, è giunto alla sua conclusione. E' tutto pronto per limare i dettagli e chiudere, dal 2 gennaio in poi, un contratto che legherà Cassano al Real Madrid fino al 2011. La Roma ha deciso di accettare la nuova offerta del club di Florentino Perez, che era partito da un base di 3,5 milioni, facendola salire nelle ultime ore a 5,5 milioni. Una brusca accelerata, dettata dalla rinuncia di Cassano a 1,6 milioni di arretrati e dai problemi di organico del Real. Dopo l'infortunio di Raul, quello di Ronaldo che resterà fuori un mese ha costretto a stringere i tempi di una trattativa che Perez avrebbe protratto più a lungo. Ma l'attacco è un reparto in piena emergenza, e l'arrivo di Cassano è ormai indispensabile.

Fine della corsa. Il monello di Bari Vecchia acquistato durante la stagione dello scudetto romanista (ma approdato l'anno successivo) sta per andarsene. Era arrivato a Roma sulla scia del meraviglioso gol all'Inter, poco più che adolescente, se ne va senza aver vinto nulla ma con la valigia piena di speranze. La situazione a Roma era deteriorata da tempo, non c'era più feeling con nessuno, con la famiglia Sensi, con Totti, con Conti, con gli allenatori che si sono succeduti uno dopo l'altro a Trigoria. Coi compagni. L'emarginazione sotto la guida di Spalletti è diventata ancora più amara nel momento in cui Cassano è tornato a giocare (benino), e il resto della squadra ha messo insieme una serie di partite imbarazzanti. Risollevandosi non appena lui è uscito fuori per infortunio.

Fantantonio poteva andare alla Juve già la scorsa estate, ma Moggi e Capello non si mossero, rimandando forse alla naturale conclusione del rapporto tra Roma e giocatore nel giugno 2006. La sfavillante stagione dei bianconeri ha reso difficile il passaggio in corsa da Roma a Torino, e nel frattempo s'è inserito il Real Madrid, attraverso il mediatore internazionale Ernesto Bronzetti. Amico di Florentino Perez, il presidente bloccato in una prima fase dall'avversione di Arrigo Sacchi per il talentuoso e irrequieto attaccante. Usciti di scena Luxemburgo e lo stesso Sacchi, la corrente che sosteneva Cassano ha avuto la meglio, permettendo una trattativa sempre più convincente. Dall'Inter, oltretutto, non sono arrivati segnali precisi, nonostante a Roberto Mancini il giocatore piacesse.

Ora alla Roma manca solo un incontro vero e proprio col Real Madrid, magari con lo stesso Florentino Perez. Ieri s'è andati avanti fino a tarda sera con una serie di telefonate frenetiche, che davano l'idea della svolta imminente. Rosella Sensi, amministratore delegato, ha discusso a lungo col ds Daniele Pradè, in vacanza a Cortina, e col direttore della pianificazione, controllo e affari societari Cristina Mazzoleni. Dall'altra parte Florentino Perez s'è tenuto in contatto con Bronzetti, nonostante una giornata intensa nella quale è andato a visitare Di Stefano nella clinica La Fe di Valencia, tornando poi a Madrid in serata.

Le festività di fine anno rallentano la conclusione formale di una trattativa che è ormai a buon punto. Il Real avrà il suo talento da presentare al Bernabeu in un momento critico (oltre agli infortuni, c'è il caso di Robinho che non sta convincendo). La Roma guadagnerà una somma dignitosa per un giocatore che avrebbe perso a giugno a parametro zero. Cassano potrà cambiare aria e aspirare ai traguardi che pensa di meritare, partendo da un trattamento economico che la Roma non poteva (e voleva) garantirgli. Dai 3,2 milioni percepiti nell'ultimo anno a Trigoria Antonio passerà a 4,3 milioni, uno stipendio che giustifica la rinuncia agli arretrati giallorossi.

Inserirsi a Madrid non sarà facile, in uno spogliatoio di campioni che certo non accetterebbero le performance passate del barese. In una squadra in cui il posto non è garantito, a un passo da un Mondiale che Cassano rischia di perdere come dimostrano le ultime convocazioni di Marcello Lippi. Nella sua avventura madrilena Antonio sarà seguito probabilmente da un "angelo custode", Peppino Tirri, agente Fifa e socio di Bronzetti, a conoscenza delle complesse dinamiche di un club legato a doppio filo con la storia del calcio. Un mito che si prepara ad accogliere, dopo Fabio Capello e Christian Panucci, il ragazzo di Bari Vecchia.
02/01/2006 09:35
 
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Cassano-Real, il sì è vicino
Già lunedì il giallorosso potrebbe entrare a far parte del club spagnolo. Firmerà fino al 2011. Forse già in campo l'8 gennaio. Intanto Capello sarebbe stato avvistato a Madrid


La corrida continua, l’affare-Cassano non è ancora agli annunci. Siamo però ai dettagli: lunedì 2 gennaio Real Madrid e Roma avranno il contatto decisivo, ma sembra già tutto stabilito. Cassano passerà dalla Roma al Real per una somma di poco superiore ai 5 milioni di euro. Il ragazzo di Bari concederà uno sconto sostanzioso su quanto gli spetta per i diritti d’immagine. Cassano firmerà un contratto valido fino al 2011, con uno stipendio che partirà da 4 milioni e salirà progressivamente a 4,5 milioni. I diritti d’immagine andranno invece divisi "fifty fifty" con il club.
Il 2 gennaio giorno clou: su questo punto Real e Roma sono d’accordo. Dopo i contatti telefonici di ieri, ci sarà quello decisivo, in cui Roma e Real confermeranno l’intesa raggiunta ieri. Il Real è convinto dell’operazione: le dimissioni di Arrigo Sacchi, che non aveva stilato una relazione positiva sul giocatore, sono state un passaggio-chiave. Le ultime perplessità sono state di ordine tecnico: gli infortuni di Raul prima e Ronaldo poi rendevano più urgente, in teoria, l’acquisto di un centravanti autentico, ma a Madrid hanno trovato un modo salomonico per superare il problema.
Acquisteranno due attaccanti: Cassano e un bomber di ruolo, che dovrebbe essere Dirk Kuyt, punta del Feyenoord. A Madrid sono convinti di avere Cassano in pugno, ma continuano a tenere d’occhio l’Inter, dove il ragazzo di Bari può vantare un bel manipolo di estimatori, su tutti Roberto Mancini. Se lunedì ci sarà la fumata bianca, tra martedì e mercoledì si firmeranno i contratti e a quel punto Cassano farà le valigie per Madrid. Il Real potrebbe già utilizzarlo alla ripresa del campionato spagnolo, l’8 gennaio, sul campo del Villarreal, al quale Cassano segnò peraltro in coppa Uefa il 25 marzo 2004.
Tutto dipenderà dalle condizioni fisiche di Cassano, che sta recuperando dopo l’infortunio muscolare alla coscia destra. La logica dice anche che Cassano dovrebbe indossare nel Real la maglia numero 25. Dall’1 al 24 sono tutte occupate, tranne il 17. Il 18, che ha scandito l’avventura di Cassano a Roma, è di Woodgate. Cassano ieri mattina è tornato ad allenarsi. Ha incontrato anche il presidente Sensi, sbarcato a Trigoria per fare gli auguri di buon 2006. Di Cassano ha parlato Spalletti: "A questo punto tutto dipende dalla società. Io posso solo attendere gli sviluppi della situazione, dobbiamo rimanere aperti a tutte le soluzioni. Le sue condizioni fisiche? Adesso sta bene, l'ecografia ha dato esito negativo. Ha iniziato la rieducazione al muscolo infortunato: deve allenarsi gradualmente, il suo rientro non dipende dall'intensità e dal ritmo con cui riuscirà a giocare".
Parole destinate ad essere superate dagli eventi: quello di oggi dovrebbe essere l’ultimo allenamento di Cassano a Trigoria. La Roma riposerà domani e tornerà al lavoro lunedì, il giorno in cui dovrebbe arrivare l’annuncio del trasferimento del giocatore al Real. Di Cassano ha parlato a Napoli Luciano Moggi. Dietro le quinte la Juventus continua a monitorare la situazione, ma Moggi, ufficialmente, ha chiuso per l’ennesima volta le porte: "Cassano è un campione, non c'è dubbio e lasciamo stare il carattere che è un discorso diverso. Ma si tratta di un campione che verrebbe nella Juve a giocare dove? Con Ibrahimovic, Trezeguet, Del Piero, Camoranesi e Mutu, che è giovane quanto lui. Sarebbe inutile l'acquisto di un giocatore da mettere in panchina".
A proposito di Juve: a Madrid, tre giorni fa, sarebbe stato avvistato Fabio Capello. L’allenatore friulano in un’intervista che andrà in onda oggi sulla Rai ha spiegato: "Credo che alla Juve ci sia un gruppo di lavoro molto valido, ognuno nel suo ambito di competenza. Il futuro mio e della Triade? Dipenderà sicuramente dalla famiglia Agnelli. Noi siamo convinti della nostra forza".
04/01/2006 03:40
 
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Aldair, Cassano? Mai saputo come prenderlo
''I nostri consigli da un orecchio gli entravano e dall'altro uscivano...''

Roma - ''Cassano? E' un ragazzo particolare, a Roma non abbiamo mai saputo come prenderlo. Non credo che al Real cambiera' cosi' presto, nemmeno a contatto con grandi campioni''. Il giudizio sul barese neo-madridista e' di Aldair, difensore per tantissime stagioni della Roma, che alla televisione locale romana 'Gold Tv' ricorda il Cassano da lui conosciuto nella sua ultima stagione romana, la prima del barese in giallorosso. ''E' arrivato molto giovane -ricorda Aldair-. Il primo anno ha avuto problemi con Totti e Batistuta ma erano problemi di spogliatoio. Sia io che Capello, Batistuta, Emerson e Cafu, abbiamo provato a parlarci spesso ma gli entrava da un'orecchio e gli usciva dall'altro''.

Un comportamento che Cassano non ha modificato neanche successivamente. ''Anche l'ultima volta che sono venuto a Roma ho provato a parlarci ma e' stato inutile. Lui si attacca con tutti''. Cambiera' qualcosa al Real Madrid? Aldair non ci crede. ''Solo la societa' puo' provare a cambiarlo cominciando da oggi, ma sara' dura. Basta vedere che a Roma nonostante lo stesso Sensi abbia provato ad essere duro con lui, non e' cambiato affatto''. Una riflessione anche sul momento del connazionale Mancini, un altro che sembra in rotta con la Roma. Aldair difende l'esterno. ''In questo momento non e' al meglio, ma so che ha grandi ambizioni e grandi potenzialita', spero che vada al mondiale e che faccia bene a Roma''.
04/01/2006 03:44
 
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Cassano ha detto sì al Real Madrid
''E' un sogno che si realizza''


Trattativa chiusa tra il club spagnolo e la Roma. Per l'attaccante barese contratto di quattro anni ad oltre 4 milioni a stagione. "Ora voglio aiutare subito la squadra a vincere qualcosa", ha detto appena sbarcato nella capitale spagnola

Adesso è davvero ufficiale: Antonio Cassano è diventato un giocatore del Real Madrid. La trattiva, che andava avanti da una settimana, è stata chiusa oggi al termine dell'ennesima riunione tra l'agente del Real, Ernesto Bronzetti, e il club giallorosso rappresentato dal ds Pradè e dall'amministratore delegato Rosella Sensi. E in serata il club spagnolo lo ha annunciato ufficialmente sul proprio sito. Cassano resterà con il Real quattro anni e guadagnerà oltre 4 milioni a stagione.

"Essere al Real è fantastico", ha detto Cassano appena sbarcato in serata a Madrid. "Il Real è la migliore squadra del mondo. Possiamo vincere tutto. Vorrei giocare al più presto per aiutare la squadra a ottenere tutti i titoli che ci sono ancora in gioco quest'anno".

''La trattativa con la Roma - ha aggiunto il procuratore di Cassano Beppe Bozzo - è stata lunga ma Antonio è contento: non voleva andare via a parametro zero, per riconoscenza verso la famiglia Sensi che tanto ha fatto per lui. Questo con la Roma è un divorzio, ma per lui andare al Real è un sogno che si realizza, perché giocare in quella squadra è un onore per tutti''.

L'attaccante di Bari Vecchia, 23 anni, sarà il secondo giocatore italiano a vestire la maglia del Real Madrid, uno dei club più importanti del mondo. Prima di lui l'onore era toccato ad un suo attuale compagno di squadra, Christian Panucci.

La Roma, che rischiava di perdere Cassano a parametro zero alla scadenza del contratto a giugno, incassa dalla cessione del giocatore (acquistato nel 2001 per 50 miliardi) circa 5 milioni, risparmiando metà dell'ingaggio di questa stagione (1,5 milioni) e gli oltre 2 milioni tra arretrati e diritti di immagine a cui il giocatore ha rinunciato.
04/01/2006 20:35
 
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Antonio Cassano ed Emilio Butragueno

Antonio Cassano è nato a Bari il 12 luglio 1982. È alto 175 cm per 81 kg. Cresciuto nelle giovanili della squadra pugliese, ha esordito in serie A l'11 dicembre 1999 (Lecce-Bari 1-0). Il primo gol nel massimo campionato l'ha realizzato sette giorni dopo (Bari-Inter 2-1). Nel marzo del 2001 è stato acquistato dalla Roma, un capriccio del presidente Sensi che lo ha pagato circa 55 miliardi di lire (più la comproprietà di D'Agostino).
In serie A Cassano ha disputato in tutto 166 partite e realizzando 45 gol (39 in giallorosso, 6 col Bari). Nella stagione 2002/03 è stato il capocannoniere della Roma in Champions League con 4 gol (saranno 5 in tutto le segnature del talento barese nelle competizioni europee, 3 invece in coppa Italia), mentre in quella successiva realizzerà il suo record di gol in campionato: 14.
In Nazionale ha esordito il 12 novembre 2003 segnando un gol (a 'cucchiaiò) alla Polonia in un'amichevole a Varsavia che l'Italia perse 3-1. In tutto Cassano ha collezionato con la maglia azzurra 8 presenze e 3 gol. Due di questi realizzati nella fase finale degli Europei in Portogallo nel 2004 (contro Svezia e Bulgaria). Da lì in poi si è registrata una lenta involuzione, soprattutto nel rapporto con la Roma per il mancato accordo sul rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2006, fino ad arrivare, complici anche due infortuni, alle sole sette presenze (e 3 gol) di questa stagione: contro Udinese, Siena, Fiorentina, Lecce e Palermo in campionato, Strasburgo e Stella Rossa in coppa Uefa.
04/01/2006 20:39
 
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«AL REAL PER CAMBIARE A LIVELLO UMANO E MIGLIORARE»
Cassano, a Madrid per zittire chi lo ha criticato
«Capello? Non so come abbia fatto a gestirmi, ma lo ha fatto bene»



Antonio Cassano
MADRID. «Voglio zittire tutta la gente che mi ha etichettato come uno dal carattere non facile da gestire. Sono venuto qui anche per cambiare a livello umano, e per migliorare. Il mio ruolo in campo? Sono venuto, poi deciderà l'allenatore dove mi vuole far giocare, prima o seconda punta». Sono queste le prime parole in conferenza stampa di Antonio Cassano, neoacquisto del Real Madrid.

«Dell'esperienza romana preferisco non parlare, da adesso sono a Madrid e parlerò solo del Real. Tutti vorrebbero essere al Real, la squadra più forte al mondo, e per me si realizza un sogno. Non so se altre squadre si sono mosse bene prima o dopo del Real, la mia scelta era giocare al Real Madrid. Io non ho avuto nessun tipo di problema, sin dal primo giorno di 5-6 mesi fa, è stata la mia idea. Si diceva che non c'erano squadre che mi volevano -ha aggiunto Cassano-, poi mi ha cercato la più forte del mondo. Chi ha scritto certe cose ora deve ricredersi. Ora sono qui, felice e contento»

«Una cosa è dire voglio giocare al Real Madrid, un'altra è essere presentato nello stadio più importante del mondo, una volta in campo le emozioni passeranno, e dovrò solo fare il mio lavoro. A chi dedicherò il primo gol? Alle persone che mi sono state vicine».

Le Merengues non stanno attraversando un grande momento con 11 punti di ritardo dal Barcellona. «Sono convintissimo che possiamo ancora raggiungere il Barcellona perchè il Real non deve temere nessuno, perchè è la squadra più forte con i giocatori migliori al mondo, possiamo vincere tutto». Cassano non si sbilancia sui migliori suo compagni, non si vuole fare subito dei nemici nello spogliatoio galactico. «Non voglio fare torto a nessuno, qui sono tutti calciatori di altissimo livello, da Ronaldo a Zidane, da Roberto Carlos a Beckham, tutti di livello altissimo, ti danno emozioni e fanno divertire la gente», ha aggiunto Cassano che si è detto poi felice del tanto seguito che ha avuto il suo trasferimento in Spagna. «La tv italiana sta trasmettendo in diretta la conferenza e questo mi fa piacere». La conferenza è stata trasmessa in diretta da Sky Sport.

«Capello? Con lui ho retto di più....mi gestiva nel modo migliore e ha saputo farlo alla grande. Capello mi ha gestito come un padre con un figlio». Antonio Cassano esprime tutta la sua stima ed il suo affetto per Fabio Capello, che ha voluto ringraziare pubblicamente. «Se sarà a Madrid l'anno prossimo? Non lo so, ora abbiamo Lopez Caro, in futuro non so, chiedete alla società».

Neanche il talento barese conosce la ricetta per farlo rendere al meglio. «Capello non so come abbia fatto a gestirmi, ma lo ha fatto bene, facendo di me un giocatore di grande livello, per questo lo ringrazio con tanto affetto. Ora c'è Lopez Caro in futuro vedremo. Capello quando c'era da bastonarmi lo faceva, come quando doveva darmi consigli. Con gli altri era un rapporto tra allenatore e giocatore». Per tutto questo l'attaccante ammette candidamente che il periodo migliore vissuto alla Roma è stato quello con il tecnico di Pieris. «Chi vorrei incontrare a Madrid? Sicuramente chi è amico mio lo sa. Chi è amico mio davvero. Il momento più bello a Roma? Quello con Capello alla guida, tre anni molto belli a livello umano e sportivo. Il momento più brutto, l'ultimo anno e mezzo...».
05/01/2006 07:07
 
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Cassano a Madrid
Antonio Cassano, in jeans e giaccone con il collo di
pelliccia, ha ignorato i giornalisti che lo aspettavano
all'aeroporto Barajas di Madrid ed è salito su una
monovolume con i vetri scuri senza neanche fare un gesto di
saluto con la mano. Erano le sei del pomeriggio e il
calciatore era appena atterrato con un volo dell'Iberia
proveniente da Roma. Più tardi, durante la presentazione
ufficiale nello stadio Santiago Bernabéu, Cassano ha detto
di essere felice di poter giocare nel Real Madrid: "Si è
realizzato un desiderio che avevo fin da piccolo". L'ex
calciatore della Roma si è impegnato con la squadra
spagnola fino al 2010.

El País, Spagna [in spagnolo – a pagamento]
06/01/2006 15:47
 
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Città: MILANO
Età: 34
Sesso: Femminile
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Cassano al Real nn lo vediamo proprio... [SM=x432741]



21&7 4ever!!!FORZA INTER 4EVER!!! Figo d nome...Figo d fatto!!!Stankovic 6 1 bono...Stankovic bonazzo!!!Forza Mancio!!!P.S.le fasce sn vostre gnocconi!!! SMACK!!! Ma dai...xk siete cs sensual e boni?! Vi vogliamo!!! Belloniiii!!!!!!!!!! I LOVE YOU! DaViDe Ti AmO tUa VeRoNiCa




07/01/2006 00:58
 
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Cassano e la maledizione del 19
Stampa spagnola, attaccante Real vestira' maglia sfortunata


Sovrappeso e con una maglia sfortunata, la numero 19. Parte male, secondo la stampa spagnola, l'avventura di Cassano al Real Madrid. Un quotidiano sportivo ha passato in rivista, uno a uno, tutti i 'galacticos' che non sono stati propiziati da quel dorsale: Anelka, Tote, Cambiasso e Walter Samuel, prima dell'arrivo di Cassano. Quest'ultimo, chiosano gli articolisti, per di piu' 'arriva sovrappeso'. Un 'mal principio para el italiano', come commenta il giornale.
07/01/2006 02:06
 
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Le promesse di Cassano

Il Real non deve temere nessuno, e può raggiungere il
Barcelona. È solo una delle tante perle elargite alla
stampa da Antonio Cassano, nel suo primo giorno al Real
Madrid. All'entusiasmo dei tifosi e dei compagni di
squadra, il calciatore italiano ha risposto con molte
promesse – prima tra tutte quella di migliorare il suo
carattere "difficile da gestire" – e grandi elogi a Fabio
Capello. "Il mio primo gol con la maglia del Real Madrid",
ha aggiunto Cassano, "voglio dedicarlo al grande Alfredo Di
Stefano".

La Vanguardia, Spagna [in spagnolo]
11/01/2006 08:04
 
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Cassano ha perso un chilo e mezzo, si avvicina il debutto nella Liga
La prima settimana dell'ex-romanista a Madrid è caratterizzata
da allenamenti e dieta differenziata: l'obiettivo è perdere altro peso


MADRID - L'inserimento di Antonio Cassano nel Real Madrid prosegue a ritmo serrato: il fantasista barese ha infatti già perso un chilo e mezzo e potrebbe debuttare con i Galacticos al Bernabeu domenica prossima (ultima giornata del girone d'andata del campionato spagnolo) nella partita contro il Siviglia.

Cassano, reduce da due settimane di inattività, sta seguendo un programma differenziato, tutto corsa, palestra e bicicletta, che dovrebbe riportarlo al peso forma entro pochi giorni. Durante il week-end il giocatore ha effettuato una doppia sessione di allenamento: 4 serie di corsa, all'85% della sua frequenza massima cardiaca, poi un'ora e mezza di pesi in palestra.

Secondo il preparatore atletico madridista e la dietologa brasiliana, Cassano deve dimagrire di almeno cinque chili in pochi giorni. E così, oltre agli allenamenti differenziati, sta seguendo una dieta a base di pollo e riso, con divieto assoluto di mangiare formaggi e dolci e di bere bevande gassate e alcoliche.

Ma l'ex romanista ha anche altri "problemi" da affrontare: sta infatti decidendo dove prendere casa. La scelta più accreditata è la ex-dimora di Arrigo Sacchi: è in città, come preferiscono il giocatore e la fidanzata Rosaria, e non è lontana dallo stadio Bernabeu.
11/01/2006 10:52
 
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Città: ACCIANO
Età: 43
Sesso: Maschile
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Peter Pan.. [SM=x432730]



C'è SOLO L'A.S. ROMA
Al MIO SEGNALE SCATENATE L'INFERNO...

11/01/2006 11:07
 
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Re:

Scritto da: fabiomaxx 11/01/2006 10.52
Peter Pan.. [SM=x432730]




cioè? [SM=x432732]
11/01/2006 15:26
 
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Cassano, niente esordio domani
L'attaccante ex giallorosso alla prese con problemi di forma
Potrebbe giocare domenica in Real Madrid-Siviglia
Lopez Caro: "Deve migliorare"



MADRID - Slitta ancora l'esordio di Antonio Cassano con la maglia del Real Madrid. Nella lista dei convocati diramata dal tecnico Lopez Caro in vista del match di Coppa del Re contro l'Athletic Bilbao, infatti, non c'è l'ex romanista che deve ancora mettere a punto il proprio stato di forma. E' possibile che domenica, invece, Cassano sia inserito fra i convocati in vista del match di Liga contro il Siviglia.

E' lo stesso tecnico madridista ad annunciarlo, dicendosi al tempo stesso "soddisfatto dei suoi progressi e della sua condizione fisica che continua a crescere".
"Il giocatore sta facendo un grande sforzo", ha aggiunto Lopez Caro, che ha riconosciuto l'impegno dimostrato dall'attaccante. Il tecnico quindi non esclude la possibilità che il nuovo acquisto possa debuttare domenica in campionato contro il Siviglia, ma "deve migliorare ancora, altrimenti non giochera".

Continua intanto il calcio-mercato al Real Madrid dopo gli arrivi del brasiliano Cicinho e dell'ex romanista Cassano. Questa volta, però, il club 'merengues' pensa a cedere: secondo quanto riporta il quotidiano danese 'Elkstra Bladet' è vicino l'addio di Thomas Gravesen. Il centrocampista piace al Manchester United che ha offerto 3,8 milioni di euro agli spagnoli che però ne chiedono 5. Secondo il giornale i 'red devils' nei prossimi giorni dovrebbero aumentare la proposta e l'affare quindi si dovrebbe chiudere.
11/01/2006 19:46
 
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Re: Re:

Scritto da: zon@ venerdi 11/01/2006 11.07



cioè? [SM=x432732]




Era il soprannome ke aveva a Roma.. era un peter pan nostalgico.. [SM=x432729]



C'è SOLO L'A.S. ROMA
Al MIO SEGNALE SCATENATE L'INFERNO...

20/03/2006 14:54
 
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A Madrid Rosaria prepara il corredino
Cassano a Madrid sorride. Non importa se in campo i minuti a sua disposizione sono ancora pochi. E neppure se la forma fisica non è ottimale, anzi è quella di un "gordo", un ciccione. Per "Controcampo" le ragioni della gioia del barese sono altre: la fidanzata, Rosaria Cannavò, è in attesa di un bebè e insieme alla mamma del bomber Giovanna e al cugino, è stata avvistata mentre faceva shopping pre-natale a Madrid.

Sembra che il sole e lo spirito dei "galacticos" del Real Madrid siano salutari per l'imprevedibile Cassano. Nella capitale spagnola gli vogliono già tutti bene e il calciatore ha legato molto con Raùl. Ha trovato casa, una grande villa poco distante dallo stadio Santiago Bernabeu, e si dedica agli allenamenti e alle persone a cui tiene davvero. Il suo senso della famiglia è tale che si è portato nella capitale spagnola la mamma Giovanna, il cugino, il futuro suocero, Franco, e naturalmente la fidanzata.

Rosaria, 23 anni, catanese, ex ballerina e comparsa in alcune trasmissioni televisive e oggi studentessa in psicologia, non si è mai staccata da Antonio e qualche mese fa si diceva che i due pensavano alle nozze. Che invece fossero intenzionati ad avere un bambino è una novità, confermata però dal cugino di Antonio e dalla presenza del papà di Rosaria a Madrid. Il signor Franco infatti, da quando la figlia è in Spagna, non si è mai staccato da lei ed è entrato di diritto in questa "famiglia allargata". A dare credibilità alla voce della maternità, che però Rosaria non ha confermato, c'è anche il fatto che da quando è la futura signora Cassano, l'ex ballerina ha ricevuto molte proposte televisive, ma ha sempre rifiutato, per non lasciare solo il compagno, la Spagna, e forse, per dedicarsi, da verra donna del sud, alla famiglia.



25/05/2006 14:24
 
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Re: Re: Re:

Scritto da: fabiomaxx 11/01/2006 19.46



Era il soprannome ke aveva a Roma.. era un peter pan nostalgico.. [SM=x432729]



più che Peter Pan sembra Majin Bu ahahahah





http://img139.imageshack.us/img139/6106/blacksnake2fn.jpg
http://img139.imageshack.us/img139/6106/blacksnake2fn.jpghttp://img88.imageshack.us/img88/2620/copiadiimmagineoi5.gif
12/10/2006 10:15
 
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Rosaria a Tgcom: "Non l'ho più visto "
Come arma di seduzione punta su solarità e tacchi a spillo, ma Rosaria Cannavò a 23 anni ha già provato una cocente delusione d'amore. La sua storia con il calciatore Antonio Cassano è notoriamente naufragata. La speranza è un ritorno di fiamma: "Magari - dice la "paperetta" a Tgcom - ma non l'ho più visto". Ma cosa ci faceva accanto all'ex "più bello d'Italia", Luca Napoli? "Solo un caro amico e mio agente".

Cassano è volato a Madrid per giocare nel Real e lì è rimasto, mentre la Cannavò a maggio è tornata indietro, in Italia. E dal Bel Paese non s’è più mossa. Mentre tenta di ricacciare in gola le lacrime, Rosaria guarda avanti e si fa paparazzare... con l'agente. Nessun flirt stile "chiodo scaccia chiodo" dunque, ma soltanto lavoro. Arruolata nelle fila di Paperissima ora guarda a se stessa. E si vede molto sexy.



Perché ancora single? L'appeal non le manca, ne è consapevole?
So di essere sexy, mi viene spontaneo. Ho una sensualità innata. Ma resto single, tristemente single. Colpa dei "residui" della mia ultima storia. Per ora mi do del tempo e mi focalizzo su me stessa.

Proprio non riesce a scordare Cassano. Cosa non ha funzionato nella vostra storia?
Non è finita certo perché è finito l'amore. Quello c'era ancora. E'stata un po' colpa del cambio di città. L'ho seguito a Madrid e poi sono dovuta tornare indietro per motivi familiari, un'operazione di mia nonna. Colpa anche del lavoro. E alla fine ci siamo allontanati. Ma l'amore c'era.

Eppure non vi siete più rivisti...
No, mai più.

Sarebbe disposta a tornare con lui?
Magari sì. Ma prima vorrei vederlo, guardarlo negli occhi. Fino ad ora ci siamo sentiti soltanto per telefono...



Qual è il più grande difetto di Cassano?
L'arroganza, l'impulsività. Due tratti di carattere che detesto. Ma io ero riuscita ad attenuarli. Rispondere senza pensarci due volte non è una cosa buona. Ma lui lo fa più con gli altri, con me era diventato una persona diversa.

Cosa ha fatto per "ammorbidirlo"?
Trasmetto semplicemente tranquillità.

Si fidanzerebbe con un altro calciatore?
Mai dire mai.

Cosa cerca in un uomo?
Rispetto e divertimento. Vorrei che mi facesse stare bene.

E come pensa di sedurlo?
Con la solarità e dicendo quello che penso.

Nulla di più? Cosa indosserebbe per piacere a un uomo?
Tacchi molto molto alti, una camicia e un paio di jeans.




E per sedurre l'uomo che è stato paparazzato con lei, Luca Napoli?
Ma non è il mio uomo (ride). E' solo il mio agente, anche se è stato "il più bello d'Italia"!

Quanto a bellezza, pro o contro la chirurgia estetica?
Assolutamente favorevole. Perché no?.

Personalmente farebbe un "ritocchino"?
Certo. Magari dopo una gravidanza mi rifarei il seno.

Amica o nemica delle donne?
Amica. Mi piace creare complicità. Adoro le donne, mi piace stare con loro, allearmi con loro.

Il difetto delle donne che più detesta?
L'egocentrismo. Quando vogliono essere sulla ribalta a tutti i costi. Detesto le donne "primedonne"!

Nel suo ambiente di lavoro ne troverà parecchie...
Sono stata fortunata. Fino ad oggi ho incontrato soltanto ragazze con cui mi sono trovata bene.

L'ultimo sogno che ha fatto?
Casa mia piena d'acqua. Io ero in casa. E nuotavo come una sirena. Stavo a galla.



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