Grande Fratello 6 - Canale 5

Don Fefè semina zizzania

"Ho seguito una tattica nella Casa"
Intesa perfetta tra Filippo e Augusto, mentre Fefè gioca a seminare zizzania, forse per noia, forse per strategia. Il ceccanese ha confessato agli altri finalisti di aver seguito una tattica precisa durante la permanenza nella Casa. Mentre Augusto lo ha ammesso fin dall'inizio, Fabiano si scopre solo ora. Filippo viene preso dalla malinconia perché l'avventura sta per finire. I tre discutono su chi sarà il vincitore, nessuno si sente sicuro.



Augusto e Filippo si stanno godendo un piacevole pomeriggio. Chiacchierano sotto il sole ormai tiepido della sera e ridono come pazzi anche per delle stupidaggini. Il feeling tra i due ormai è totale, e Fabiano se ne sta sempre più buio per conto suo. Si è messo addirittura a stirare, pur di fare qualcosa. Poi ha deciso di farsi bello e si è fatto la doccia, messo il gel e riempito di crema doposole, gentile regalo del Gf.

Fefè e Filippo discutono sulla finale facendo pronostici su chi vincerà tra loro tre. Il ceccanese è convinto di arrivare terzo, Filippo sostiene di uscire per primo lui. Sono comunque convinti che la gente si ricorderà di tutti e tre "perchè i finalisti rimangono impressi nella memoria" dice il body- guard. Parlano poi del prossimo grande Fratello pensando che sarebbe divertente farlo con i finalisti delle varie edizioni, anche se il romano crede che "quelli delle prime due edizioni lo snobbano sicuro.."




Fabiano tira giù la maschera e, parlando con Augusto dei vecchi concorrenti e della sorte favorevole che li ha guidati fino alla grande finale, ammette di aver giocato e di aver agito seguendo una precisa tattica. Il De Megni, che non ha mai nascosto di giocare (nel senso più tattico e strategico del termine), gli ha subito fatto eco, sottolineando come, secondo lui, tutti gli abitanti della Casa, a loro modo, hanno giocato.

Iniziano sempre come giornate tranquille, quelle nella Casa del Gf. Ma poi Fabiano ci mette lo zampino. Il ceccanese prova un insano gusto a dare fastidio agli altri, in particolare ad Augusto, che proprio per questo ha più volte litigato con il giocherellone della Casa. Per l'ennesima volta Fefè si è divertito a tirare al perugino pezzetti d'erba mentre prendeva il sole. E per l'ennesima volta, con molta calma, Augusto gli ha detto che sentirsi qualcosa che gli arriva addosso di colpo gli mette paura, perché pensa sia un insetto.

Filippo e Fabiano sono rimasti a lungo a chiacchierare sul dondolo. Fefè immaginava la sera della finale e la musica che li accompagnerà nel corridoio per uscire fuori dalla Casa. Lui vorrebbe la sound track di "Rocky", e per Filippo vedrebbe bene quella de "Il Gladiatore". Filippo è poi rimasto da solo con i suoi pensieri: forse questi discorsi gli hanno fatto venire un po' di malinconia, tra poco questa magnifica esperienza sarà finita.

Augusto apre il cuore a Filippo

Ricorda la prigionia subita da piccolo
"Anche se ero piccolo, ho capito che, se pure tocchi il fondo, prima o poi risali". Sono le parole di Augusto che con Filippo ha riaperto la terribile parentesi del rapimento subito da bambino. Fra i due, dopo l'uscita di Simona, sembra essere rifiorita l'amicizia dei primi giorni. Augusto ripercorre nei minimi particolari gli aspetti più cruenti della sua prigionia. Filippo quasi si commuove.

I due inquilini sembrano tornati complici e inseparabili. L'uscita di Simona ha contribuito a preparare il terreno a una serie di chiarimenti, di confidenze intime dopo le discussioni scoppiate nelle settimane passate. Augusto dice: "Guarda, ti dico la verità, se anche qui dentro ci fossero stati mio padre, mia madre, mia sorella, i miei amici più cari, avrei reagito forse peggio di quanto ho reagito con voi, in certe situazioni". Filippo invece osserva: "In effetti, guarda con chi ho litigato io: te, Simona e Simon, le persone a cui voglio più bene".

Augusto riconosce che l'esperienza vissuta nella Casa ha portato in superficie momenti che credeva di avere ormai archiviato nella memoria, ma la reclusione forzata a Cinecittà gli ha ricordato quella terribile vissuta da bambino.

Nonostante momenti di ansia, attacchi di panico sopiti, il perugino attribuisce all'esperienza del Grande Fratello una valenza particolare, quella di non essersi negato l'opportunità di ripercorrere una strada lunga quanto il periodo in cui, da piccolo, è rimasto nelle mani dei sequestratori. Per il perugino significa essersi dato un'altra possibilità, quella di vivere l'isolamento e la reclusione con uno spirito completamente diverso.

Lubamba-Pier Renato,amore in pista


Sylvie: "Non è figo, ma mi piace"
Dice Dagospia che la vulcanica Sylvie Lubamba ha perso la testa per un concorrente del Grande Fratello 6, entrato tardi nella Casa e uscito troppo presto. Tgcom ha indagato e scoperto che si tratta del "dottorino" Pier Renato Esposito, che ha arpionato la showgirl (o viceversa?) in una discoteca di Riccione. "Non è un gran figo" scherza lei, "forse avrei preferito Augusto. Ma non resisto agli intellettuali".

La soubrette di Markette, tornata single da qualche tempo, dopo una burrascosa relazione con un calciatore sardo lasciato al ritorno da La Talpa, non ha peli sulla lingua nel confessare la relazione con Pier Renato. Lei, 33 anni, schietta, intelligente e dalla risata fragorosa; lui, coetaneo, serioso dottore in Medicina e Chirurgia. prima di diventare uno dei "ragazzi" del Gf6. "Oddio, più che un fidanzamento è un rapporto appena iniziato" minimizza Lubamba, "un'intima amicizia in via di sviluppo".

Per capirci Lubamba, lei e Pier Renato avete "contatti" fisici?
"Certamente. Le sembro una ragazza timida?

Chi ha abbordato l'altro e quando?
"Naturalmente lui ha agganciato me a una festa in discoteca, sulla Riviera Romagnola".

Cosa le piace di Pier Renato?
"Il fatto che è un uomo di cultura, con una professione alle spalle, intelligente e soprattutto non fidanzato. L'unico neo - scherza - è che non è proprio un figo!"

Gli avrebbe preferito qualcun altro della Casa?
"Augusto, senza dubbio, ma è ancora in gioco. Sarebbe stato impossibile.

E a Pier Renato cosa piace di Lubamba?
"Il fatto che sono solare, divertente e non ho peli sulla lingua"

La prima cosa che gli ha detto senza peli sulla lingua?
"Che avrebbero dovuto buttarlo fuori prima dal gioco. Non è riuscito a far capire alla gente la sua profondità, la sua delicatezza. E' molto più introverso e timido di quanto sia apparso in tv".

Nell'intimità non fa mai il "maestrino"?
"Assolutamente no. Con me non lo è mai".

Perché si dice che le cose tra voi non vanno come dovrebbero?
"Abbiamo delle incomprensioni nate dal fatto che io adoro lo showbiz, mentre lui giura di vivere il mondo dello spettacolo in modo riservato. Afferma che non gli piace stare sempre sotto i riflettori e questo ci porta a discutere. E poi non mi trova affidabile..."

Lo è?
"Chi lo è davvero?"

Pier Renato si arrabbierà quando saprà che ci ha raccontato di voi?
"Adesso lo chiamo, gli dico che ci avete sorpresi insieme e nego l'intervista. Ufficialmente io ho solo detto che ci conosciamo".

Lubamba, per lei conta di più l'amore o la professione?
"Al 51% è più importante la professione".

De Megni: Farei la iena


"Non so come investirò i soldi vinti"
Non si rende ancora conto di aver vinto Augusto De Megni. Ha passato una notte insonne, è contento ma lo schivo venticinquenne perugino, sequestrato a 10 anni dall'Anonima Sarda, trattiene le emozioni e non ha le idee chiare sul futuro e soprattutto su quello che farà con i 900 mila euro che ha vinto. Poi però dice: "Mi vedrei bene come inviato delle Iene".


In un incontro negli studi di Cinecittà dove ha passato 99 giorni in una casa ormai vuota, in via di smantellamento, spiega: "Non ho partecipato a Grande Fratello perché avevo ambizioni di entrare nel mondo dello spettacolo, non fa per me, non sono adatto. Lo ho fatto perché mi piacciono le dinamiche del gioco e quello che potevano rievocare in me. Se arriveranno altre cose, ben vengano. Da 'Grande fratello' a diventare ridicoli il passo è breve".

Sul premio in denaro che ha avuto e sul fatto che sia benestante ci tiene a sottolineare: "non è vero che piove sul bagnato. Ho 25 anni, questi soldi serviranno per il mio futuro. Per un ragazzo che cerca la propria strada sono importanti. Sicuramente una parte la darò all'associazione miastenici italiana che ha molto aiutato mia madre che è invalida". E alla domanda se ha mai pensato di dividerla con Filippo Bisciglia, arrivato secondo con un leggero distacco da lui (34% delle preferenze dei votanti a fronte del 38% di Augusto), dice "che anche se ci avesse pensato non lo direbbe mai".

Al suo secondo tentativo, quest'anno, di varcare la soglia della casa di Grande fratello Augusto, fumando una sigaretta, racconta: "l'emozione è forte per tutti, cambia solo il modo di esternarla. Io provo a essere misurato e vengono fuori le mie insicurezze, i miei 25 anni. Da Gf6 sono uscito fortificato perché è una esperienza dura. La cosa bella è che all'interno della casa ognuno è libero di scegliere cosa portare di se stesso. La prova più forte è quella di non poter evadere e la vera sfida è superarla da solo. Per questo non ho voluto parlare del mio sequestro, lo ho fatto soltanto con Filippo in un momento di debolezza, ma sono contento. Avrei anche potuto usare i miei 4 mesi di prigionia per cercare consensi ma non era corretto. E' una sfida vinta".




La paura più grande è stata per Augusto legata a "piccole sensazioni, piccoli odori. A Pasqua per esempio ho chiesto di non mangiare agnello perché mi ricordava la prigionia dove mi davano solo pecora bollita". E tra le cose che gli hanno dato fastidio "il fischiettare di Filippo". E di Eleonora Ranzani, una delle concorrenti, che per lui ha perso il fidanzato dj spiega: "per me è un'amica. La stimo molto. Poi vedremo".

Accanto a lui, il secondo e terzo classificato, il romanticone romano Filippo Bisciglia e il ciociario Fabiano Reffe (Fefè) tutto emozioni e sensazioni, con un vocabolario di poche parole, promti a spingersi in nuove esperienze: "Mi interessano le fettuccine di mia mamma, le donne, il successo e i soldi" dice Fefè e poi rivela: "mi piacerebbe fare 'La fattoria' e vorrei tanto conoscere il dottor Maurizio Costanzo". E Filippo racconta: " mi hanno detto che Costanzo ha parlato bene di me e sono contento perché un personaggio che ha grande esperienza. Non me lo sarei mai aspettato".

"Sposo Panarelli a giugno"
L'ex miss confessa: "Non abbiamo casa"
Non è stata vana la sortita di Luigi Panarelli nella Casa del Grande Fratello 6 per dichiarare il suo amore a Laura Torrisi. I due, nonostante la cacciata del giocatore dall'Avellino, i pochi soldi rimasti e la mancanza di una chiesa, si sposeranno. "Le nozze avverranno tra giugno e luglio" ha spiegato l'ex miss Toscana a Tgcom. "Anche se, paradossalmente, non abbiamo una casa dove andare a vivere"

Lei è il maschiaccio del reality, arbitro professionista della Figc, ultima sopravvissuta tra le donne nell'edizione del gioco insieme a Filippo, Augusto e Fefè. Lui è il giocatore dell'Avellino che, per chiedere la mano dell'amata, andò fino a Cinecittà, lasciando la squadra in ritiro e finendo così escluso dalla rosa. Ma siccome tutto è bene quel che finisce bene, ecco i due innamorati ancora insieme, pronti al grande passo in barba a ogni eliminazione.

Come è finita questa storia d'amore e polemiche?
"E' finita male. Luigi ha dovuto rescindere il contratto con l'Avellino e, per rientrare in campo, dovrà aspettare la riapertura del mercato. Nel frattempo mi fa da agente, mi segue negli spostamenti e, ovviamente, organizza il nostro matrimonio".

Quando e dove vi sposerete?
"Quest'estate, appena riusciremo a trovare un posto disponibile in chiesa. Vorrei sposarmi a Martina Franca, Taranto, dove sono state benedette le fedi che io e Gigi portiamo. Spero di riuscire a corrompere un prete (scherza, ndr)".

Altrimenti va bene anche il Comune?
"No, entrambi siamo cresciuti con valori cattolici e vogliamo una cerimonia religiosa"

Come sarà il suo vestito da sposa?
"Bianco e tradizionale. Sognavo di disegnarlo da sola e poi farlo realizzare, ma temo che dovrò accettare le proposte di alcuni stilisti (ride ancora, ndr)".


Dove trascorrerete la prima notte di nozze?
"In Polinesia, dove vorrei andare in luna di miele"

E dove andrete a vivere?
"Al momento non abbiamo una casa. Il progetto è quello di attendere il prossimo ingaggio di Gigi e trasferirci nella città per cui giocherà. La società di solito mette a disposizione del calciatore e della compagna un appartamento e quello diventerà il nostro nido".

Come è iniziato il vostro amore?
"In discoteca, un anno fa. Luigi faceva la sosta di Pasqua in Abruzzo. Io avevo distrutto la macchina e, per potermela ricomprare, lavoravo nel locale. Lanciavo gadget durante le comparsate dei divi per distrarre la folla ed evitare che si buttasse addosso ai personaggi famosi. Praticamente salvavo la vita a Costantino o Fernanda Lessa!"

Continuiamo...
"Gigi mi ha vista, ha mandato un amico in avanscoperta e alla fine è venuto a fare due chiacchiere. Abbiamo subito capito che tra noi c'era qualcosa di speciale. Mi ha lasciato il suo cellulare e il giorno dopo gli ho scritto: 'Sentirai ancora parlare di questo arbitro'".

Quando Panarelli è entrato nella Casa per offrirle l'anello lei esitò. Perché?
"Uscivamo da un difficile periodo di coppia e sono stata colta di sorpresa".

Quali erano le difficoltà tra voi?
"Luigi aveva passato un momento brutto, economicamente e fisicamente. Aveva subito un infortunio, giocava in una squadra di classe inferiore (l'Avellino è in serie B con poche speranza di salvezza). Io mi ero trasferita ad Avellino per stare con lui, ma mi annoiavo. Per avere compagnia mi ero comprata addirittura un coniglio!

I difetti peggiori del suo fidanzato?
"Non esce mai dagli schemi, è riservato e, a volte, mette il pallone davanti a me".

L'ha mai colto in fallo?
"Mai, non lo perdonerei".

E' successo il contrario?
"Assolutamento no. Siamo entrambi possessivi e teniamo gli occhi bene aperti. Durante il gioco si è infastidito per certi atteggiamenti di Fefè nei miei confronti e ho faticato a spiegargli che in tv si è vista solo una parte della realtà. Le rispostacce che davo a Fefè non sono mai andate in onda..."

La cosa peggiore che ha dovuto sopportare vivendo da sola con tre uomini?
"Il loro maschilismo assoluto. Anche se cucinavo, lavavo e stavo agli scherzi, venivo esclusa. Poi ogni tanto qualcuno diceva: 'Su, facciamo giocare anche lei', ma era evidente che lo faceva per pena!"

Meglio gli uomini o le donne della Casa?
"I maschi, senza dubbio. Le donne non erano sempre sincere. Simona era spesso gelosa e Patrizia ridicola".

La sellerona si è fatta intervistare a due minuti di distanza dal suo Romeo. Li abbiamo interrotti mentre erano alla scuola guida. Filippo, infatti, stava predisponendo tutto perché la sua amata Simona prenda la patente. "L'idillio continua anche meglio di quando eravamo nella Casa", dice Simo. "Non mi pento di niente" - aggiunge. Sulla Fattoria e sulla vittoria di Rosario ha qualche dubbio: "C'è qualcosa che non va".


Cosa c'è nel suo futuro professionale?
Ancora non ci ho pensato. La mia vita è stata completamente sconvolta da questa esperienza. Accetterò le proposte che mi faranno. Non mi lascio scappare niente.

Le sono già arrivate delle proposte?
Niente di particolare. A parte le serate programmate per quanto riguarda la tv ancora nessun tipo di proposta.

Cosa le piacerebbe fare?
Mi piacerebbe fare qualche programma televisivo. Non mi dispiacerebbe anche fare la giornalista televisiva, magari come inviata di Lucignolo o della Vita in diretta.

Domanda dovuta. La storia con Filippo come va?
A gonfie vele, meglio che dentro la Casa. Ora che siamo fuori possiamo avere una vera vita di coppia. Andiamo a cena al ristorante o al cinema, oppure stiamo in casa a vedere un film o ad ascoltare della musica.

Non le manca lo stare continuamente attaccati come nella Casa?
No, perché stiamo continuamente insieme anche fuori, quindi in questo senso è la stessa cosa. Non mi aspettavo di trovare una persona così. E' capitato di trovare proprio la persona che rispecchia il mio ideale di uomo.





Che impressione ha avuto nel rivedersi in tv?
La prima cosa che mi è venuta in mente è stata: mamma quanto sono brutta in televisione! Comunque non mi sono pentita di niente. Rifarei tutto quello che ho fatto nella Casa con Filippo.

Ha dichiarato che se glielo chiedesse lo sposerebbe, è vero?
Verissimo.

Cosa ha provato quando Filippo è arrivato in finale?
Tanta emozione e sinceramente speravo che vincesse. Un po' di delusione quando ho visto che non ha vinto.

Cosa ha pensato quando hai visto che Rosario era passato alla Fattoria?
Anch'io l'avrei fatto.

E ora che ha vinto?
Un po' delusa perché da quanto ho sentito non è stato molto amato quando era nella Casa e non capisco come mai il pubblico lo abbia potuto sostenere. Non capisco come in un reality non sia piaciuto e nell'altro sì.

E come se lo spiega?
Forse il pubblico lo ha guardato di più e lo ha capito e apprezzato di più. O forse c'è qualcosa che non torna.

In che senso?
Che magari era tutta una cosa organizzata. Nel Grande Fratello non è stato così. E' un reality che conosco e quindi so che non c'era niente di preparato, ma la Fattoria non so come possa essere andata.

Farebbe un altro reality?
Certo, è un'esperienza che mi è piaciuta tantissimo.

L'Isola dei famosi?
Sì, certamente. Sarebbe un'esperienza diversa che mi potrebbe aiutare per riuscire a combattere le mie piccole fobie.

"Vorrei portare la cultura in tv"

Parla Franco il poeta del Gf6
Autoironico e profondo, Franco Alvisi, il poeta della Casa del Grande Fratello racconta al Tgcom cosa vorrebbe fare nel suo futuro. "Il mondo dello spettacolo mi interessa, ma anche il mondo della cultura. Non sarebbe male riuscire a fondere le due cose - dice il bolognese - Mi piacerebbe fare un programma culturale in tv, ma sempre con ironia". E il poeta lancia un avvertimento agli autori tv: "Non fatevi scappare questa occasione".


E' stato contento della vittoria di Augusto?
Se intende dire che Augusto è la persona che preferivo nella Casa dico di no. Preferivo Fabiano, questo lo sanno tutti, ma comunque meritava di vincere anche Augusto. Ha delle qualità innegabili.

Se lo aspettava?
A dire la verità sì.

Perché?
Perché è un ragazzo con molte qualità interiori e la gente lo ha capito.

Chi è stato il più simpatico della Casa?
Io ovviamente ed ero anche quello che meritava di vincere più di tutti.

Che cosa ha pensato rivedendosi?
Da un lato mi ha dato fastidio. E' stata una sensazione strana vedermi sullo schermo. Mi è sembrata una cosa molto buffa.

Ha capito cose di se stesso?
Non penso. Indago me stesso praticamente da quando sono nato e non mi sembra di aver imparato cose nuove su di me. Ho potuto avere una visione più chiara di come mi vedevano gli altri in quella situazione. E ribadisco 'in quella situazione' perché poi ogni azione va legata all'ambiente e alle circostanze in cui è stata fatta.





Che cosa farà adesso?
Sinceramente ancora non ho le idee molto chiare su come sarà il mio futuro.

Ha già avuto delle proposte?
Proposte grosse no. Bisogna che non vi facciate scappare l'occasione di fare della cultura simpatica in tv. Mi rivolgo agli autori televisivi. Mi piacerebbe fare un programma televisivo che parla di cultura, ma sempre in maniera simpatica però...

Le interessa il mondo del cinema e dello spettacolo?
Mi piacerebbe molto il cinema. Tendenzialmente mi piacerebbe, ma potrei farlo solo apportando le mie caratteristiche. Magari potrei dire qualcosa di diverso.

E la poesia?
La poesia secondo me è una maniera di essere e di vedere le cose con profondità e dolcezza. Il poeta non è tale solo quando scrive, ma in ogni cosa che fa. Il mondo ha bisogno di poesia e ancor di più la televisione.

Che ne pensa di Rosario e del fatto che ha vinto il reality della Fattoria?
Sono contento che abbia vinto perché è una delle persone a cui mi sono più legato nella Casa, continuerò a vederlo e a sentirlo anche al di fuori della Casa.