007 sotto accusa: molestie sull'ex

Connery attaccato dalla prima moglie
Accuse di molestie fisiche e psichiche per l'ex-agente 007 Sean Connery. A formularle la prima moglie, l'attrice Diane Cilento, 71 anni, nomination all'Oscar nel 1963, all'interno della sua autobiografia, che uscirà in primavera. Lo stesso Connery in un'intervista aveva detto che non credeva ci fosse "qualcosa di particolarmente sbagliato nel colpire una donna", perché "alcune ti portano all'esasperazione".

L'attrice, figlia di Ralph West Cilento, un noto medico australiano, si è sposata con Connery nel 1962, poco dopo la prima apparizione dell'attore nei panni di James Bond, l'agente segreto inglese più famoso del grande schermo. I due sono rimasti insieme per 11 anni, fino al divorzio avvenuto nel 1973. Alla base della separazione la loro diversa provenienza sociale. "Sean veniva dalla classe lavoratrice scozzese e non è stato capace di far fronte alla fama che James Bond gli aveva portato. E' cambiato ed è cambiato il nostro rapporto. Non è stata tutta colpa sua", ha confessato l'attrice.

Connery è oggi un marito fedele, sposato da trent'anni in seconde nozze con Micheline Roquebrune, ma questo tipo di voci sul suo conto non sono cosa nuova. In passato, nel corso di due interviste, una rilasciata nel 1965 alla rivista Playboy e l'altra nel 1993 a Vanity Fair, si era lasciato sfuggire dichiarazioni del tipo: "Non penso ci sia qualcosa di particolarmente sbagliato nel colpire una donna" e "a volte ci sono donne che ti portano all'esasperazione. Il confronto estremo... questo è quello che vanno cercando". La Cilento non è però della stessa idea. "C'è stato contatto fisico, ma è importante capire in che contesto. Dovete tenere presente che lui sarà stato probabilmente due volte il mio peso", ha dichiarato dalla sua casa nel Queensland. Nessun commento in risposta a tali affermazioni dal portavoce dell'attore settantacinquenne, che già in precedenza aveva negato di aver mai picchiato la donna.