Finalmente un vero film d'amore. Una di quelle love story forti, tradizionali (in senso buono), che parlano di una comunione totale tra due corpi e due anime. Ci voleva, in questa Mostra del cinema, un po' di sentimento: a portarlo qui sul Lido, in concorso, è Ang Lee, col suo "Brokeback mountain". Che racconta il legame impossibile, eppure inevitabile, tra due cowboy (segretamente) gay: Heath Ledger e Jake Gyllenhall.
E così non sorprende che oggi, qui al Lido, gli eroi della mattinata siano proprio loro, Heath e Jake. Applauditissimi e vezzeggiatissimi dagli addetti ai lavori, accolti come due veri divi al loro arrivo nei luoghi della Mostra. E anche coraggiosi, a Hollywood, nell'accettare ruoli che prevedono, come ovvio, scene di sesso omosex. Una scelta che Ledger rivendica con forza: "E' una storia bellissima - racconta oggi, qui al Lido - una splendida rappresentazione dell'amore. Tutte le cose che parlano d'amore di solito mi sembrano piuttosto stanche, questa invece mi è parsa subito fresca. E poi finalmente ho potuto girare una vera love -story, cosa che finora non mi era capitato di fare". Altrettanto convinto Gyllenhall: "Sapevo che per Ang Lee il tema forte era l'amore, non un cliché. Per questo ho immediatamente accettato di fare il film".
Tratto dall'omonimo racconto di Annie Proulx (vincitore di un Pulitzer), accolto con favore dal pubblico della Mostra, "Brokeback Mountain" comincia nel '63, in Wyoming, e va avanti per circa vent'anni. I due protagonisti, Ennis (Ledger) e Jack (Gyllenhall) si incontrano già nella prima scena: entrambi cercano lavoro da un allevatore di pecore. Che li spedisce entrambi sulla Brokeback Mountain, a guardare il bestiame. Nel corso dell'estate che i due trascorrono insieme, nasce prima un'amicizia, poi un'intimità sempre più profonda e alla fine, inevitabile, la passione fisica.
Ma nel mondo dei mandriani del West, all'inizio degli anni Sessanta, certo non c'è spazio per un sentimento del genere; così i due si separano, si sposano, hanno figli. Si incontrano solo quattro anni dopo, e il loro sentimento riesplode. Continuano a incontrarsi (anche se raramente) nel corso degli anni: Ennis più deciso a mantenere la facciata di "normalità", Jack disposto a rischiare una convivenza tra uomini. Ma si tratta di un sogno difficile, se non impossibile, da realizzare.