Scoppia la polemica e a insorgere contro il programma sono sia miracolati che maltrattati
Ormai non lo si può più negare: Buona Domenica si è attirata l'odio generale. Lo ha dimostrato perfino Barbara Berlusconi, terza dei cinque figli del premier uscente, a Le invasioni barbariche, talk show della Bignardi a cui ha partecipato come ospite. L'intervistata ha dichiarato che ai propri figli non farebbe assolutamente vedere, oltre ai reality, Buona domenica perchè è un programma che non le piace: "Non ne ho mai parlato con Piersilvio, ma la mia è e rimane un'opinione personale". Ad accrescere l'atteggiamento pregiudiziale nei confronti del contenitore domenicale le stoccatine e i mea culpa che riguardano i diretti interessati, ovvero quegli stessi miracolati che presenziano puntualmente all'appuntamento salottiero. Proprio a Le Iene, la mamma e la figlia del Grande Fratello, Patrizia ed Eleonora, si sono rese protagoniste di un imbarazzante conflitto di interessi, ammettendo di vergognarsi di partecipare alla trasmissione che offre loro così larga visibilità. Non a caso, Maurizio Costanzo è intervenuto durante il talk sul Gf da cui è solito astenersi per condannare l'ingratitudine dei reduci da reality nei confronti del piatto in cui mangiano tutte le domeniche. Scoppia una polemica senza precedenti, che vede Lippi trincerarsi dietro il ruolo da macchietta ignara e Sabani difendere la credibilità della trasmissione che ne ha riesumato il nome. A suffragare il clima dittatoriale percepibile in studio l'ammissione della cacciata dei Cugini di Campagna da parte di Cicciobaffo in persona, contro cui sono state spese parole pesanti non soltanto in merito alle zeppe demodè, ma anche sulla loro professione (che, all'interno di un fenomeno da baraccone, non andrebbe messa in discussione). Il gruppo di Anima mia, infatti, si era permesso, durante la permanenza inFattoria, di fare dell'ironia sul programma, sostenendo che Mastelloni avrebbe avuto un contratto pronto per occuparsi dei cani con la Bonaccorti. Dopo aver provveduto, la settimana precedente, ad invitare le povere vittime sacrificali per smentirne le illazioni e farne monumento di irrisione generale, Costanzo ha pensato bene di scindere il contratto che obbligava la loro presenza in studio, rifiutandone l'ingresso per una questione di pura ripicca. Altra temeraria che si è meritata a pieno diritto l'accesso alla lista nera Selvaggia Lucarelli, giacchè su 'Vanity Fair' è stata riportata la notizia della sua rinuncia, una volta tornata dal Marocco, alla vetrina domenicale. Anche qui Costanzo ha avuto modo di stigmatizzare l'ipocrisia della dichiarazione, affermando che nel contratto della Lucarelli non c'è nessuna clausola in merito e che, per punizione, sarà costretta ad andare in trasmissione. In più, ha continuato con il suo abituale sarcasmo, ribattendo che novanti giorni in un reality atrofizzano il cervello, "che già era piccolo prima ed è difficile immaginare come sia adesso". Infine, l'opinionista è stata da lui definita, riportiamo testuali parole, una ballista. Se a tutto questo ci aggiungete le dichiarazioni del represso Claudio Lippi su 'Tv Sorrisi e Canzoni', il malcontento si fa sempre più condiviso. Più passa il tempo, più si palesa a tutti una verità rimasta troppo a lungo nascosta: anche per chi ne prende parte e un tempo vi vedeva il palcoscenico più appetibile, se non un vero e proprio tempio della popolarità, Buona Domenica è tutto fuorchè un sogno... Si è trasformata in un vero incubo.