PARIGI, 25 GIU - Mobilitazione ancora una volta straordinaria a Parigi per l'ormai ex Gay Pride, ribattezzato come vuole il 'politically correct' francese in 'Marche des fiertes homosexuelles': erano 300.000 secondo la prefettura, 700.000 per gli organizzatori, a partecipare al corteo con una precisa parola d'ordine, matrimonio e adozioni anche per le coppie gay.
In testa al corteo il sindaco di Parigi, il socialista Bertrand Delanoe che mai ha nascosto la sua omosessualita', seguito dal segretario nazionale dei Verdi, Yann Wehrling, mentre il Ps era presente con uno dei suoi leader, Dominique Strauss-Kahn. Per la prima volta, era presente con un proprio carro musicale la componente comunista, attraverso il sindacato Cgt: ''le coppie devono avere gli stessi diritti al lavoro e nella vita'' si leggeva sul suo striscione. Proteste da parte di molti rappresentanti del governo di centrodestra, che si sono lamentati di essere stati esclusi dal corteo perche' i loro partiti si oppongono al diritto al matrimonio e all'adozione per gli omosessuali.
A meta' percorso, fra Montparnasse e la Bastiglia, sotto un caldo opprimente, il corteo si e' bloccato e la musica tecno della sfilata di carri ha taciuto per tre minuti in omaggio alle vittime dell'Aids, tornate ad aumentare in Francia negli ultimi tempi.
La battaglia per le nozze gay e per l'adozione ha ripreso fiato in Francia da quando il Parlamento spagnolo, dopo altri paesi europei, ha introdotto questi due principi nell'ordinamento del paese. ''Si parla di matrimonio, di Pacs (il patto civile di solidarieta', che regola anche le unioni fra persone dello stesso sesso, ndr), di adozione - ha affermato Alain Piriou, portavoce dell'Inter-LGBT (lesbiche, gay, bi e trans), associazione che ha organizzato la sfilata - noi vogliamo il riconoscimento del diritto ad essere genitori per persone dello stesso sesso''.
Al di fuori della legge, l'organizzazione ritiene che siano decine di migliaia i francesi ormai adulti che sono cresciuti clandestinamente con genitori omosessuali. Sono loro, oggi, in prima fila a chiedere che lo status giuridico dei loro padri e delle loro madri sia chiaramente riconosciuto dalla legge. Il governo si e' pronunciato gia' apertamente contro il matrimonio gay e contro l'adozione da parte di omosessuali, ma di recente ha fatto adottare una legge contro le affermazioni ''omofobe''.
Poi, anche se l'iter non e' concluso, ha annunciato una riforma del Pacs nel senso del miglioramento e della semplificazione di alcune regole sulla successione fra partner che sottoscrivono quell'accordo davanti alla legge.
Il corteo e' stato colorato e chiassoso come al solito, con i carri piu' scatenati che inalberavano i colori e le musiche del Brasile esibendo schiere di danzatori 'trans' in vesti succinte.
In testa al corteo, molti giovanissimi, studenti dell'associazione 'Etudions gayement', e cittadini che portavano lo striscione principale con le parole: ''coppie e diritto ad essere genitori: ora eguaglianza''. Poco distante, il carro dei ''genitori e futuri genitori gay e lesbiche'', con lo striscione ''padri e madri come tutti gli altri'' e ''una legge per proteggere 200.000 figli''. (ANSA).
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