Con un blitz i carabinieri della Compagnia di Fermo, hanno messo fine, tra sabato e domenica scorsi, denunciando ed identificando i protagonisti (quasi tutti uomini provenienti anche da fuori Regione) dediti all'uso ventennale dell'arenile per giochi erotici, bagni integrali di sole e quant'altro. Venticinque denunciati tra i gay ed esibizionisti e una trentina di "guardoni" identificati sono stati il risultato dell'operazione portata avanti dagli uomini dell'Arma di via Beni insieme ai Vigili Urbani dell'Unione Valdaso. I denunciati presi per lo più in "flagranza di reato" sono accusati di atti osceni e rischiano una multa. Ieri la Procura della Repubblica di Fermo ha aperto un fascicolo in merito. I militari sono arrivati a fermare il fenomeno dopo che i turisti, i residenti e gli operatori del turismo si erano per molto tempo lamentati di quanto accadeva in quei 700-800 metri di spiaggia. I gay ed i nudisti che frequentavano l'arenile arrivavano da Bologna, Senigallia, Ancona ma anche e soprattutto dal Fermano. Sulla spiaggia si riversavano dunque, aitanti trentenni ma anche qualche settantantenne in cerca di avventure da consumare, in piena libertà, sotto il sole. Tra i venticinque denunciati figurano uomini tra i 30 ed i 40 anni ed un settantaduenne, alcuni dei quali omosessuali dichiarati. Lo spettacolo, naturalmente, aveva i suoi fedeli osservatori. Provenienti dai centri costieri e dall'entroterra, una discreta folla di "guardoni", muniti spesso di cannocchiale sostava anche delle ore per guardare quello che accadeva tra gli omosessuali ed i nudisti sulla spiaggia. Puntavano i loro "occhietti" stando sugli scogli o nascosti tra la vegetazione per non perdere neanche un attimo di qualche situazione piccante. Il divertimento, per tutti, si è concluso nel momento in cui i carabinieri ed i Vigili Urbani della Unione Valdaso hanno deciso che era ora di piantarla con lo "spettacolo" e di rendere, perlomeno, la spiaggia accessibile a tutti e non una sorta di "riserva". Ci sono voluti solo dodici uomini delle Forze dell'ordine per far terminare il tutto. I carabinieri ed i vigili, in borghese nel fine settimana, hanno setacciato la spiaggia "incriminata" e trovato gli elementi per poter denunciare i gay ed i nudisti che si "esibivano" sul bagnasciuga per la felicità dei "guardoni". Il lavoro delle forze dell'ordine, comunque, non si ferma alla sola spiaggia di Massignano. I controlli sono previsti sull'intera costa del Fermano.
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