De Gregori: ‘Ecco come sarà il mio nuovo album’
Fresco di incoronazione per il suo album del 1982, “Titanic”, il più bel disco degli ultimi 30 anni secondo un sondaggio di Repubblica, Francesco De Gregori ha rilasciato una lunga intervista a Michele Serra nella quale, a sorpresa, annuncia l’imminente pubblicazione di un nuovo lavoro discografico. L’album, in vendita da metà febbraio, arriva a meno di un anno da “Pezzi” e s’intitola “Calypsos”. “L’ho scritto in un mese”, racconta il 54enne cantautore romano. “E’ stato registrato e mixato in venti giorni, per giunta mentre avevo ancora nelle orecchie il disco precedente. Sono meravigliato io stesso, ma si vede che ne avevo bisogno, l’arte è una medicina contro i mali della vita. Mi sto scoprendo una tenerezza tardiva per i ferri del mestiere, addirittura un amore senile per la sala di registrazione, uno studio come quello di una volta, sala grande, ampio spazio per l’ingombro fisico degli strumenti, nessuna fredda miniaturizzazione tecnologica. Mi hanno chiesto com’è il disco? Ho risposto: intimo. Parla dei conti non risolti con l’amore, che rimane un momento di grande indecifrabilità. Si Chiama ‘Calypsos’, parla dei rapimenti d’amore. Il riferimento è più alla ninfa che fece innamorare Ulisse che al ballo, anche se una canzone è dedicata proprio al ballo. E un’altra, ‘Cardiologia’, alla scienza del cuore, ammesso che sia una scienza, quella…”.