GayVillage, si ricomincia!

Si ricomincia e si cambia. Giovedì 30 giugno riapre i battenti il Gay Village, giunto alla sua quarta edizione. E cambia sede: non più il Testaccio ma il Parco San Sebastiano (via delle Terme di Caracalla, 55 - Roma). Il luogo scelto soddisfa la necessità di trovare una sede dove poter ballare e fare musica senza disturbare i residenti. I seimila metri quadrati del Parco, dunque, ospiteranno quella che in tre edizioni è diventata la rassegna di punta dell'Estate Romana, frequentata lo scorso anno da oltre duecentomila visitatori provenienti da tutto il mondo.

La nuova location ha dato anche lo spunto allo slogan di quest'edizione del Gay Village che è "Segui la natura", tema sottolineato anche dalla scenografia che, a differenza degli altri anni, seguirà semplicemente l'armonia di luci e colori che un parco immerso nel verde offre.

Il Gay Village inizierà, dunque, il 30 giugno e si chiuderà il 31 agosto 2005, con orario dalle 20 alle 2. Per la prima serata è previsto il Pluriel Concert con Paolo Meneguzzi, Paola e Chiara, Dolcenera, Anna Tantangelo, Daniele Stefani, Carlotta ed altri.

Oltre all'ormai collaudata formula di cinema, teatro, discoteca, sport durante differenti fasce orarie pensate per persone di età e gusti diversi, tra le novità è da segnalare il ciclo di incontri "Onda Rainbow - dalla Radio al Gay Village" con il reading di Matteo Bianchi, scrittore e giornalista di Radio Due, con la kermesse letteraria di Platinette da Radio Deejay e con Marco Baldini, conduttore insieme a Fiorello di Viva Radio Due.

Il mercoledì sarà dedicato al mondo ursino con Superbear in the Village che vedrà l'evento "Pop Kake" ovvero "L'arte da mangiare": una mostra di pittura tutta da assaggiare di Mosè La Cava, che dipingerà dei quadri/torta da servire a tutti i presenti…

Per il teatro da segnalare, il 24 agosto, l'Antigone di Sofocle, per la regia di Roberto Guicciardini e le musiche di Nicola Piovani.

http://it.gay.com/view.php?ID=20410

CECILIA CIRINEI Romeo & Giulietto e Antonia & Cleopatra. Questi nomi scritti dentro un cuore e incisi sulla corteccia di un albero sono il simbolo dell'ironico manifesto della manifestazione "Gay Village - segui la tua natura" che si svolgerà da giovedì 30 giugno fino al 31 agosto nel Parco di San Sebastiano in via delle Terme di Caracalla. La kermesse che dopo tre fortunate estati a Testaccio si trasferisce in un'area verde è stata definita dall'assessore alle Politiche culturali Gianni Borgna "una rassegna di punta e uno dei fiori all'occhiello del ricco programma dell'Estate Romana". Conferma Imma Battaglia dell'associazione "Di Gay ProjectOnlus", che organizza l'evento da quattro anni: "Il nostro obiettivo era quello di creare un appuntamento fisso "fuori dal ghetto" delle denominazioni e con i 200.000 visitatori della passata edizione possiamo dire di averlo raggiunto". La serata del 30 comincia con il concerto di tanti artisti, fra i quali Paola e Chiara, Dolcenera, Paolo Meneguzzi e Anna Tatangelo, con, a seguire, un party danzante. Il Gay Village aprirà tutti i giorni dalle 20 alle 2 di notte con cinema, teatro, cabaret, punti di ristoro, discoteca, sport (con un fitness-club) e una grande attenzione al sociale con la distribuzione di materiale sull'Aids. Fra le novità il ciclo di incontri "Onda Rainbow" con Matteo Bianchi, Platinette e Marco Baldini mentre tra gli appuntamenti di spicco ci sono "I lunedì del teatro" a cura di Pino Strabioli che ospiteranno, tra gli altri, Leopoldo Mastelloni (11 luglio), Paolo Villaggio (8 agosto), Piera Degli Esposti (1 agosto) e Lina Sastri (29 agosto). Da non perdere il 24 agosto l'Antigone con la regia di Roberto Guicciardini e le musiche di Nicola Piovani. Gay Village, Parco di San Sebastiano, via delle Terme di Caracalla 55, info 430.5423008.
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paola e chiara sempre presenti!

La manifestazione quest’anno ha come tema ‘Segui la tua natura’ e come messaggio ‘andare oltre i recinti’, cercando una perfetta integrazione tra l’universo gay-lesbo e la capitale
Roma, 24 giu. (Ign) – Musica, divertimenti, discoteca, ma soprattutto cultura. Si presenta cosi’ la IV edizione del Gay Village, al via dal 30 giugno fino al 31 agosto dalle ore 20,00 alle 2,00 (via delle Terme di Caracalla 55). Una manifestazione che quest’anno ha come tema ‘Segui la tua natura’ e come messaggio ‘andare oltre i recinti’, cercando una perfetta integrazione tra l’universo gay-lesbo e la citta’ di Roma. La prima novita’ e’ il luogo: quest’anno infatti il Gay Village, dopo tre fortunate estati a Testaccio, lascia il popolare quartiere capitolino e si trasferisce nel parco San Sebastiano. Il luogo scelto soddisfa la necessita’ di trovare una sede dove poter ballare e fare musica senza disturbare i residenti. I 6 mila mq di verde del Parco ospiteranno dunque quella che in tre edizioni e’ diventata la rassegna di punta dell’Estate Romana, frequentata nel 2004 da piu’ di duecentomila visitatori provenienti da tutto il mondo.

Organizzata dall’associazione Di Gay Project Onlus, con il sostegno del Comune di Roma – Assessorato Politiche Culturali, la manifestazione prendera’ il via il 30 giugno per proseguire fino al 31 agosto con la collaudata formula di sempre e alcune interessanti novita’. Cinema, discoteca, teatro e sport durante differenti fasce orarie pensate per persone di eta’ e gusti diversi. E come sempre grande attenzione al sociale: tra le iniziative previste, infatti, la distribuzione di materiale informativo sull’Aids e profilattici presso un corner con medici e volontari, il tutto il collaborazione con NPS – il Network Italiano Persone Sieropositive. Quest’anno Gay Village, Di Gay Project Onlus e NPS, raccoglieranno fondi per sostenere la campagna pubblicitaria nazionale sulle malattie sessualmente trasmissibili che verra’ lanciata il prossimo 1 dicembre, in occasione della giornata mondiale contro l’Aids. Dal 4 luglio alla fine di agosto si terra’ inoltre la quarta edizione de ‘Il Villaggio del benessere’, un’attrezzata area Fitness di 80 mq (oltre a spogliatoi e docce) aperto a tutti dalle 19 alle 22.

Tornera’ anche la rassegna che nell’edizione 2004 ha registrato il tutto esaurito: i ‘Lunedi’ del Teatro’, a cura di Pino Strabioli, con i grandi interpreti della scena italiana. I Lunedi’ ospiterranno attori e musicisti, tra letture e spettacoli teatrali. Tra gli eventi in programma, da segnalare l’11 luglio lo spettacolo ‘Femmine’ di Leopoldo Mastelloni, l’istrionico Paolo Villaggio in un ‘Breve storia di Piera 2’ (8 agosto, con letture di suoi testi ma anche con brani di S. Francesco d’Assisi, Jacopone da Todi e Dante Alighieri su musiche di Fabrizio de Andre’, Beatles e Bach. E ancora il ritorno di Lina Sastri in una serata per voce e pianoforte con lettura di brani di Anna Maria Ortese (il 29 agosto). Sempre in ‘prima’ romana, il 24 agosto, da non perdere la compagnia di danza Mistral nel balletto ‘La legggenda di Antigone’, per la regia di Roberto Guicciardini e le musiche di Nicola Piovani. Un grande spettacolo con tredici artisti in scena. Merita di essere segnalata anche ‘Gay Cabaret’, la rassegna di teatro leggero con comici in arrivo da Zelig Circus e da Zelig gay di Milano, da Alessandro Fullin al trio ‘Hostess di Volo’, passando per il gruppo femminile ‘Spaventapassere’.

Per la prima volta a Roma, poi, il 26 agosto ci sara’ il 6° Premio internazionale dell’imprenditoria gay, organizzato da Alessandro Gobbetti e presentato da Pino Gagliardi. Sara’ consegnato ai personaggi e alle associazioni che nel corso dell’anno si sono distinti per proposte, idee e servizi. Insomma, ce n’è per tutti i gusti. ‘’La rassegna – spiega infatti a Italy Global Nation, testata on line del Gruppo Gmc Adnkronos, l’assessore alla Cultura del Comune di Roma, Gianni Borgna – e’ molto ricca. Ed e’ importante che nella citta’ esista anche d’estate un luogo in cui i temi della diversita’ siano trattati in maniera aperta e integrata con il contesto sociale’’. Quanto alle scorse edizioni del Gay Village, Borgna precisa: ‘’Testaccio non era un ‘recinto esclusivo’, ma un posto dove ci si mescolava con l’intera citta’. Questo –ha rimarcato l’assessore capitolino- e’ un risultato che abbiamo ottenuto’’. ‘’Oltre i recinti e’ percio’ – ha concluso Borgna- il messaggio sociale che intende lanciare il Gay Village 2005’’.

Sossisfatta anche Imma Battaglia (Di Gay Project Onlus), insieme a Federico Assenza (Best Events One S.r.l) organizzatori del Gay Village. ‘’A Roma – spiega Battaglia a Ign- c’e’ la piu’ alta concentrazione d’Italia di gay e lesbiche, e Gay Village ha colmato questo vuoto di integrazione tra queste persone e la citta’’’. ‘’Non a caso –fa notare- gli enti del turismo di Vienna, Stoccolma e Madrid hanno scelto Gay Village per la pubblicita’ dei loro eventi di turismo, e abbiamo prenotazioni da tutto il mondo per la IV edizione della manifestazione’’. Quanto al tema, ‘Segui la tua natura’, Imma Battaglia sottolinea che ‘’la nostra diversita’ e’ cultura e arte. Abbiamo pedanato in legno ignifugo l’ambiente del Parco San Sebastiano per garantire la sicurezza dei visitatori, ci sono alberi illuminati e soprattutto –tiene a precisare- abbiamo rispettato il calendario degli eventi in programma a Caracalla. Li’ –dice- si tiene ‘Romeo e Giulietta’ per l’inaugurazione della stagione dell’Opera, noi invece facciamo ‘Romeo e Giulietto’’’.

In merito invece agli eventi in programma, la Battaglia rimarca che ‘’per il teatro e’ stato fatto un investimento di 70.000 euro. Vogliamo dimostrare –dice- che e’ possibile fare cultura, anche per ribadire che i gay non sono tutte paillettes e superificialita’. Il nostro obiettivo e’ abbattere i pregiudizi’’. Percio’, rimarca una degli organizzatori del Gay Village 2005, ‘’il nostro scopo e’ aggregare tutte le fasce di eta’ per permettere a tutti di partecipare. Vogliamo far capire che sulla popolazione gay-lesbica ci sono troppo luoghi comuni e invece e’ normale la nostra diversita’. Vogliamo creare la nostra casa che si apre a tutti’’. Per quanto riguarda la scelta del luogo, ‘’Parco San Sebastiano e’ un posto magico –sottolinea Battaglia- La scenografia e’ naturale, vogliamo pensare la bellezza della natura e degli alberi. Non ci saranno tantissimi live, ma puntando sul discorso sociale…’’. E a chi le chiede perche’ quest’anno il biglietto per il Gay Village e’ passato da 5 a 6 euro, Battaglia replica: ‘’Abbiamo avuto la conferma del posto il 28 maggio e quindi abbiamo dovuto alzare di poco il costo del biglietto. Ma il grande sogno della mia vita –dice- sarebbe fare una manifestazione gratuita, e forse un giorno ci riusciremo. Crediamo che anche in questo modo si possa vincere la battaglia contro la discriminazione’’. Infine, sul programma degli eventi, annuncia: ‘’Ci sara’ anche Platinette a fare dei reading radiofonici, ma la sfida sara’ l’Antigone di Sofocle. Siamo molto fieri perche’ e’ un’anteprima nazionale’’.

Molta attesa anche per lo spettacolo ‘Femmine’ di Leopoldo Mastelloni, in programma l’11 luglio. ‘’Non c’e’ cultura senza socialita’ –dice a Ign- la violenza nei confronti dei gay va combattuta con la cultura, che e’ la capacita’ di far dialogare gli uomini’’. Giacca chiara, ventaglio arancione e tante idee, Mastelloni che il 12 luglio compira’ 60 anni e 40 di carriera artistica, spiega cosi’ il suo percorso a Italy Global Nation: ‘’Sono cento anni di solitudine, per dirla con Marquez, e di compagnia teatrale. Al Gay Village faro’ uno spettacolo che al centro ha il cammino della donna. Sara’ –spiega ancora Mastelloni- uno spettacolo senza scena, dove giocheranno solo le luci, e la voce narrante di Sofia Loren. La colonna sonora dura 70 minuti, ma segnalo anche un monologo di Franca Rame sullo stupro’’. E a chi gli chiede quale messaggio lancera’ da Parco San Sebastiano, l’attore napoletano replica: ‘’Mi sono reso conto in questi giorni, leggendo i giornali, che Pieraccioni mi ha simpaticamente rubato una battuta: ‘non faccio il portalettere’. Quindi messaggi non ne porto. Piuttosto vorrei comunicare vibrazioni, sensazioni, conoscenze artistiche. Insieme a una convinzione: la diversita’ e’ dialogo’’.

Infine al Gay Village, ogni martedi ci sara’ anche Vladimir Luxuria. ‘’Faremo fare –dice a Ign- una lotta wrestingl tra due travestiti con accappatoio e strappo di ciglia finte. Ci sara’ ogni regione d’Italia e chi vince va al martedi’ successivo’’. Nel suo sgabuzzino ci saranno scope ma anche go-go boys legati e imbavagliati con una scodella di acqua e riso. Vladimir Luxuria, che proprio oggi compie 40 anni, dice a Ign di attendere con ansia ‘’venerdi’ 1 luglio alle 21, 30, quando saliro’ in cattedra in versione di professoressa. In una severa aula scolastica –annuncia- metterò in scena ‘Lezione di Sesso’, trattando tra gli altri temi di Viagra, tecniche preliminari, bacio e seduzione’’. ‘’Anche perche’ –conclude- sono rimasta delusa dal fallimento del referendum sulla procreazione assistita (al quale ho votato 4 si’) e voglio dire la mia’’.

http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Spettacolo&loid=1.0.61166730

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Scritto da: zon@ venerdi 28/06/2005 8.26

Infine al Gay Village, ogni martedi ci sara’ anche Vladimir Luxuria. ‘’Faremo fare –dice a Ign- una lotta wrestingl tra due travestiti con accappatoio e strappo di ciglia finte. Ci sara’ ogni regione d’Italia e chi vince va al martedi’ successivo’’. Nel suo sgabuzzino ci saranno scope ma anche go-go boys legati e imbavagliati con una scodella di acqua e riso. Vladimir Luxuria, che proprio oggi compie 40 anni, dice a Ign di attendere con ansia ‘’venerdi’ 1 luglio alle 21, 30, quando saliro’ in cattedra in versione di professoressa. In una severa aula scolastica –annuncia- metterò in scena ‘Lezione di Sesso’, trattando tra gli altri temi di Viagra, tecniche preliminari, bacio e seduzione’’. ‘’Anche perche’ –conclude- sono rimasta delusa dal fallimento del referendum sulla procreazione assistita (al quale ho votato 4 si’) e voglio dire la mia’’.

http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Spettacolo&loid=1.0.61166730

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sempre sopra le righe... cmq auguri!!

ROMA - Si ricomincia e si cambia. Giovedì 30 giugno riapre i battenti il Gay Village, giunto alla sua quarta edizione. E cambia sede: non più il Testaccio ma il Parco San Sebastiano (via delle Terme di Caracalla, 55 - Roma). Il luogo scelto soddisfa la necessità di trovare una sede dove poter ballare e fare musica senza disturbare i residenti. I seimila metri quadrati del Parco, dunque, ospiteranno quella che in tre edizioni è diventata la rassegna di punta dell'Estate Romana, frequentata lo scorso anno da oltre duecentomila visitatori provenienti da tutto il mondo.
La nuova location ha dato anche lo spunto allo slogan di quest'edizione del Gay Village che è "Segui la natura", tema sottolineato anche dalla scenografia che, a differenza degli altri anni, seguirà semplicemente l'armonia di luci e colori che un parco immerso nel verde offre.

Il punto della situazione
La conferenza stampa di presentazione del Gay Village 2005 ha avuto luogo questa mattina, nella sede dell'assessorato alle politiche culturali della Capitale.

Gianni Borgna, assessore alle politiche culturali, ha sottolineato il fatto che il Gay Village è diventato un luogo di incontro sempre più aperto e sempre più culturale all'interno dell'Estate Romana.

Imma Battaglia, del Dì Gay Project, ha posto l'accento sull'idea di fondo del Village: «Abbattere i luoghi comuni che dipingono i gay come dediti solo alle paillettes. E questo è importante soprattutto in questo periodo in Italia, considerando il clima che si è venuto a creare dopo l'ultimo referendum». Ha poi sottolineato: «Con i suoi duecentomila visitatori la manifestazione ha affermato con forza che la diversità è un valore anche aggregativo. E' diventato un motivo in più per visitare Roma e, soprattutto, ha elevato la nostra città al pari di Londra, Parigi, Amsterdam, Berlino, New York, San Francisco, Sydney, le città più visitate dalle persone glbt, che rappresentano un turismo molto importante sia culturalmente che economicamente».

Il Gay Village non è solo occasione di divertimento e di svago, ma anche momento di riflessione e di attenzione sociale: quest'anno si raccoglieranno fondi per sostenere la campagna pubblicitaria nazionale sulle malattie sessualmente trasmissibile che verrà lanciata il prossimo 1° dicembre, in occasione della giornata mondiale contro l'AIDS.

La manifestazione
Il Gay Village inizierà, dunque, il 30 giugno e si chiuderà il 31 agosto 2005, con orario dalle 20 alle 2. Per la prima serata è previsto il Pluriel Concert con Paolo Meneguzzi, Paola e Chiara, Dolcenera, Anna Tantangelo, Daniele Stefani, Carlotta ed altri.

Oltre all'ormai collaudata formula di cinema, teatro, discoteca, sport durante differenti fasce orarie pensate per persone di età e gusti diversi, tra le novità è da segnalare il ciclo di incontri "Onda Rainbow - dalla Radio al Gay Village" con il reading di Matteo Bianchi, scrittore e giornalista di Radio Due, con la kermesse letteraria di Platinette da Radio Deejay e con Marco Baldini, conduttore insieme a Fiorello di Viva Radio Due.

Il mercoledì sarà dedicato al mondo ursino con Superbear in the Village che vedrà l'evento "Pop Kake" ovvero "L'arte da mangiare": una mostra di pittura tutta da assaggiare di Mosè La Cava, che dipingerà dei quadri/torta da servire a tutti i presenti…

Per il teatro da segnalare, il 24 agosto, l'Antigone di Sofocle, per la regia di Roberto Guicciardini e le musiche di Nicola Piovani.

Il 26 agosto avrà, poi, luogo la premiazione e il galà del "6° Premio gay - Premio Internazionale dell'imprenditoria gay".

Filo rosso che legherà molte delle serate è l'omaggio a grandi donne del passato e icone della comunità gay: Dalida, Coco Chanel, Moana Pozzi per dirne alcune.

Sul nuovo sito del Village sarà presente il programma dettagliato giorno per giorno.

Inizi "integrati"
L'assessore Borgna ha sottolineato come quest'edizione del Village nasce proprio all'insegna dell'integrazione cittadina: la stagione teatrale romana inizierà ai primi di luglio presso il Teatro Caracalla con la rappresentazione di Romeo e Giuletta, mentre il Gay Village inizierà con Romeo e Giuletto. Più integrazione di così!

http://www.tamles.net/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=19665&mode=thread&order=0&thold=0

Studio Universal (Sky) rinnova la partecipazione al Gay Village di Roma, Parco di S. Sebastiano, con la proiezione, sabato 2 luglio alle 21:00, di “Dottie gets spanked” un cortometraggio diretto da Todd Haynes e di “Nodo alla gola” di Alfred Hitchcock, film divenuto icona dell’immaginario omosessuale. A fare da guida, attraverso questa sottile rilettura del celebre classico del maestro del brivido, sarà la voce di Fabio Canino, ex iena e popolare conduttore tv.

“Dottie gets spanked” - Vincitore nel 1994 della rassegna “USA Film Festival”, una delle più prestigiose manifestazioni americane dedicate all’arte cinematografica, è un film di 27 minuti diretto nel 1992 dal regista Todd Haynes, padre di pellicole del calibro di Paison (1991), film premiato al “Sundance Film Festival”, Velvet goldmine (1998), vincitore del Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes e del recente Lontano dal Paradiso (2002) che ha fruttato alla sua protagonista, Julianne Moore, la “Coppa volpi” alla Mostra del Cinema di Venezia.
Attraverso gli occhi di Steven, un ragazzino di quasi sette anni della periferia NewYorkese anni Sessanta, e il suo amore ossessivo per Dottie, la protagonista di uno show televisivo, Haynes indaga sui concetti di identità e psicosessualità infantile, ma anche sull’influenza del mezzo televisivo. Quando fu trasmessa per la prima volta in America dalla PBS nel 1993 all’interno del ciclo “TV Families”, non stupisce che un pubblico piuttosto conservatore non abbia apprezzato l’opera, una pellicola che mostra chiari riferimenti alle fantasie e consapevolezze omosessuali, apparentemente inusuali per un ragazzino di sette anni.

“Nodo alla gola” - Girato da Hitchcock nel 1948 ed interpretato da James Stewart, John Dall e Farley Granger racconta l’omicidio attuato da due giovani amici ai danni di un coetaneo, solo per verificare le loro teorie da superuomini di chiara ispirazione nietzscheana. La pellicola, il primo film a colori girato da Hitchcock, divenne famosa per il suo virtuosismo tecnico: fu, infatti, girato in piani-sequenza di 10 minuti l’uno, in modo da sembrare costituito da una sola inquadratura. Il suo legame con l’universo e l’immaginario gay? A spiegarlo è Fabio Canino:“Cosa c’è di più chic di un omicidio? Semplice…un omicidio seguito da un ricevimento coi parenti del morto…” Ma non è solo il soggetto del film a farne un’icona, quanto i tratti distintivi dei due protagonisti: “meraviglioso esempio di coppia gay non dichiarata ma evidentissima”...single, legatissimi, perfetti padroni di casa, così attenti ai dettagli da non rinunciare – a pochi minuti dall’aver commesso un omicidio – ad una lunga dissertazione sulla disposizione delle stoviglie…

Da non perdere sul Canale l’appuntamento di domenica 3 luglio con “Night & Gay”, una maratona di film classici hollywoodiani con un unico comune denominatore: essere diventati delle icone del mondo Gay. A partire dalle 23:00 “Dottie gets spanked”, in anteprima TV in Italia e a seguire “Xanadu” con Olivia Newton-John, “Lady Lou – La donna fatale” con Mae West e Cary Grant, “Sweet Charity – Una ragazza che voleva essere amata” con Shirley MacLaine e per concludere “Partita d’azzardo” che vede protagonista l’algida Marlene Dietrich.

http://www.sat-net.org/cgi-bin/coranto/iSay.cgi?Page=Comments&ID=20050629471141368797

Roma: Paola & Chiara e Meneguzzi In Concerto Per Apertura Gay Village (3)
(Adnkronos) - Nelle ultime tre edizioni la ''Centro Suono Night'' ha contato 6 mila presenze giornaliere, creando ogni giovedi' un'occasione di ''happy party'' per i fedeli di Radio Centro Suono e il pubblico del Gay Village. Tutti i giovedi' notte, i migliori Djs di Radio Centro Suono e special guest internazionali, in diretta radiofonica e in streaming audio video sul portale www.radiocentrosuono.it.


http://it.news.yahoo.com/050629/201/3a9tv.html

Il titolo confonde: Breve storia di Piera 2 . Lo scorso lunedì, anche Piera degli Esposti era stata ospitata nei lunedì al Gay Village curati da Pino Strabioli, e aveva raccontato le "sue" donne. Per stasera in cartellone c'è Paolo Villaggio: perché allora uno spettacolo dedicato all'amica Piera? "E' un omaggio a una grande artista, e poi perché non mi importa niente di comparire. Salgo in palcoscenico solo per testimoniare un atteggiamento che mi irrita: quello di chi si ostina a considerare "deviati" gli omosessuali, in primis la Chiesa e tutti i cattolici. Salgo in palcoscenico perché sono stanco del buonismo e della finta carità, della falsa beneficenza ostentata attraverso mega-concerti che non fanno bene a nessun altro se non a chi li organizza". E' furioso, Paolo Villaggio, e deciso a denunciare un sistema che non lo convince. Pronto a dichiararsi gay - così dice - pur di lasciare che tutti possano "seguire la propria natura", come recita lo slogan del Gay Village. A che tipo di spettacolo assisterà stasera chi si recherà al parco San Sebastiano dove si sta svolgendo la rassegna? "Non so ancora esattamente di cosa parlerò. Certamente farò un omaggio all'Amore. Leggerò una visione mistica dell'Universo come il "Cantico delle Creature" di san Francesco, la storia di un dolore atroce come la perdita di un figlio attraverso "Donna del Paradiso" di Jacopone da Todi e un inno alla Bellezza assoluta come "Tanto gentile e tanto onesta pare" di Dante Alighieri". Dice che il suo intento non è fare polemica solo perché "si dica che Villaggio ha una coscienza civica, ma perché non si può considerare "peccatore" chi ama le persone del proprio sesso, e perché è assurdo che duemila anni di vessazioni e di violenze abbiano instillato nelle persone la paura di dichiarare la propria identità. Questa manifestazione nasce per uno scopo preciso, per questo era completamente inutile trovare un titolo che parlasse di me". Il programma della serata prevede anche frammenti dello spettacolo Vita, morte e miracoli e un omaggio dell'attore genovese all'amico Fabrizio De André. Ma, considerato lo spirito contestatore, non ci si può scommettere. "Fra trecento anni chiederanno scusa, come hanno fatto con Savonarola, Giordano Bruno e Galileo, ma sarà un po' tardi".

http://www.gaynews.it/view.php?ID=33631

Addio cocomeraio con pancione, mollemente adagiato sotto un chiosco tra i rossi e sugosi frutti estivi. Al Parco San Sebastiano Vladimir Luxuria ha sfoggiato un atletico "cocomeraio" vestito dell'essenziale: calzoncini, papillon e polsini della camicia con gemelli. Immediato il successo. La richiesta di fette di cocomero al Gay Village ha avuto un'accelerazione da far pensare a nuove iniziative.

http://www.gaynews.it/view.php?ID=33633