Ci sara' anche un filmino, girato con una telecamera, come nei matrimoni veri, per immortalare la ratifica della convivenza ''more uxorio'' di due uomini che convivono da piu' di un anno nella capitale.
Il giorno del ''fatidico si''' della coppia gay e' fissato per giovedi' 30 giugno nell'Ufficio atti notori del Tribunale di Roma.
Li' Doriano Galli, 53 anni, romano, ratifichera' la convivenza ''more uxorio'' col proprio compagno Vittorio
Dragone, 43 anni, originario della Calabria.
Ad annunciarlo e' stato lo stesso Galli, segretario nazionale della Lega per i diritti sessuali della persona.
''Vogliamo evitare - ha spiegato - una legge 'doppione' dei Pacs francesi, che farebbe della nostra Italia uno Stato che copia chi l'ha copiato. C'e' una legge del 1937, in pieno fascismo, che permette di certificare le convivenze more uxorio. Era nata per
dare una forma di legalita' alle coppie separate, ma io ne ho gia' ususfruito nel 1981 quando avevo una precedente convivenza.
Ci servi' per avere con il mio compagno di allora anche la titolarita' della gestione familiare della nostra trattoria. I Pacs sono solo copie delle nostre convivenze. La legge da noi
gia' c'e', anche con successive modificazioni: prima servivano
quattro testimoni, ora solo due.
Io stesso ho fatto da testimone
a un'altra coppia di omosessuali nell' '85 a Roma. La legge c'e' ma e' poco nota''.
Galli, invalido civile e pensionato, intende invitare alla ''cerimonia'', la prima che si augura sia seguita dalla stampa, anche alcuni deputati e il ministro per le pari opportunita' Stefania Prestigiacomo.
La Lega per i diritti sessuali della persona, sottolinea Galli, dedica la manifestazione ''all'indimenticabile avvocata Simonetta Massaroni, che permise la prima convivenza omosessuale, nel lontano 1981''.
Dopo il filmino che ritrae la coppia da quando esce da casa fino a quando arriva al Tribunale per stipulare l'atto di convivenza, seguira' anche un piccolo rinfresco-aperitivo in un
bar della capitale.
http://www.gaynews.it/view.php?ID=32818