Salerno Pride, i pregiudizi si combattono con la cultura
“I pregiudizi si combattono con la cultura. Quindi nella tre giorni salernitana non ci saranno nè carri, nè sfilate”.
Così Pasquale Quaranta, portavoce del Salerno Pride, che prenderà il via venerdì 24 per concludersi domenica 26 giugno e che è stato presentato stamani a Palazzo di Città.
Sarà una tre giorni di convegni e dibattiti, nel corso dei quali, in sintonia con il Pride nazionale di Milano del 4 giugno scorso, verrà rilanciata con forza la richiesta al parlamento italiano per il riconoscimento del Pacs, il Patto Civile di Solidarietà.
Nel corso della presentazione del programma della tre giorni salernitana è stato ricordato che il Patto Civile di Solidarietà non è rivolto solo agli omosessuali, ma vuole essere uno strumento cui possono accedere anche le coppie etero che non vogliono contrarre matrimonio e che preferiscono una regolamentazione piu' snella e leggera per il loro rapporto.
Per i gay e le lesbiche rappresenterebbe comunque la prima forma di riconoscimento giuridico delle proprie unioni.
Il Salerno Pride 2005, coordinato dal GLBT (Gay, Lesbiche, Bisexual, Transgender) salernitano, che riunisce l'associazione di cultura omosessuale “Federico Garcia Lorca”, quella universitaria “Renè e Vivine” e dal coordinamento campano, si svolgerà nel centro storico cittadino. Alla manifestazione hanno già dato la loro adesione esponenti della cultura, della politica e della società civile.
Sui temi in discussione si confronteranno il giornalista Alessandro Cecchi Paone, il filosofo Gianni Vattimo, la scrittrice Barbara Alberti. Ma il Salerno Pride prevede nelle tre serate anche appuntamenti musicali e teatrali con il concerto di musica popolare di venerdì sera dei “Femminielli di Montevergine”, dello spettacolo di sabato, sempre di musica popolare “Aizamm' a voce” e della prima nazionale dello spettacolo teatrale “Matrioska” di domenica sera.
Nella sala conferenze Ave Gratia Plena del capoluogo per i tre giorni sarà possibile visitare le mostre permanenti sulla storia del Gay Pride in Italia, “Olocausto”, l'olocausto omosessuale, e saranno esposti anche dei pannelli informativi per la prevenzione all'Aids. Durante la presentazione a Palazzo di Città inoltre è stato proiettato il video spot che illustra la manifestazione realizzato dall'attore Leo Gullotta .
http://www.salernocity.com/news/default.asp?codice=15611&directory=Comune