Morto produttore Goffredo Lombardo

Con la Titanus successo in cinema e tv
E' morto a Roma, all'età di 84 anni, Goffredo Lombrado, il produttore che con il marchio Titanus ha realizzato numerosi capolavori del cinema italiano, ma anche fiction di successo come Orgoglio. Nato a Napoli il 15 maggio del 1920, Lombardo è stato l'anima di una delle più gloriose società di produzione italiane fondata da suo padre Gustavo. Nominato Cavaliere del lavoro, vincitore di un David di Donatello, tra i suoi meriti aver scoperto Totò.

Patriarca del cinema italiano, sempre cortese, elegante di grande intuizione, Lombardo conobbe anche momenti difficili: nel '62 produsse Sodoma e Gomorra di Robert Aldrich che si rivelò un disastro economico e fu costretto a vendere il suo impero cinematografico. Tra gli innumerevoli aneddoti sulla sua carriera c'è quello di aver convinto Sofia Lazzaro a diventare Sofia Loren nel '53.

La Titanus ha prodotto film che hanno fatto la storia della nostra cinematografia. Dalla prima pellicola, muta, intitolata Inferno, del 1911 passando attraverso Catene, Pane amore e fantasia, Le amiche, La ciociara, Rocco e i suoi fratelli, La viaccia, Il Gattopardo accanto ad Anonimo veneziano, al noir di Dario Argento L'uccello dalle piume di cristallo, al Casanova felliniano che si aggiudicò l'Oscar per i costumi firmati da Danilo Donati.

Alla fine degli anni Ottanta la virata. Buon Natale, buon anno, interpretato da Virna Lisi e Michel Serrau, 6 miliardi di costo, 500 milioni di vecchie lire d'incasso, sarà l'ultimo film prodotto dalla Titanus. Si cercano nuove strade. La televisione si trasforma in straordinario terreno di approdo. Soprattutto fiction e serial tv come La romana, Edera, Tristano e Isotta, La cittadella, Cime tempestose e Orgoglio con Elena Sofia Ricci e Daniele Pecci, la fiction che ha raggiunto il 38% di share di ascolto.

"Ho fatto parte con orgoglio del cinema del mio Paese", confessava il produttore in occasione della festa per i cento anni della Titanus, "continuando una tradizione di famiglia che va dai miei genitori, Gustavo Lombardo e Leda Gys fino a mio figlio Guido. Il cinema? E' la storia di un mondo fatto di sogni, di emozioni ed entusiasmi, ma anche di scelte impegnative, di coraggio e sacrificio".