Bellucci

"Ucciderei l'uomo che mi tradisce"
Bellucci conferma sangue mediterraneo
Le donne? Creature misteriose fatte per essere amate e non per essere comprese. Parola di Monica Bellucci, una bellissima nelle cui vene scorre puro sangue italiano, anche se da anni vive in Francia. Una che, dietro grazia e curve scolpite, giura che sarebbe pronta ad ammazzare per amore. "Come qualunque donna italiana, rivendico il diritto di uccidere l'uomo che mi tradisce" dice alla rivista Vsd. Il marito Vincent Cassel è avvisato...

Dalla vita sembra aver avuto tutto. Bellezza, denaro, successo, da poco il dono di una bambina, Deva, nata il 12 settembre, e un marito famoso. Ma anche Monica Bellucci, 36 anni, non è immune dalla gelosia. E assicura che non perdonerebbe mai un tradimento del compagno, anzi, lo punirebbe con la morte. L'attrice che partì da Città di Castello per l'Europa con in tasca il sogno di diventare una modella, non ha perso il carattere sanguigno che le deriva dai natali umbri, anche se nella quotidianità è una mamma e una moglie affettuosa. "Quello che vorrei per il mio futuro" dice Monica, "sono alcuni bambini, una casa accogliente, cucinare pasta alla carbonara e un marito che mi ami".

E il lavoro? Per la Bellucci conta ma non è tutto, anche se nel solo 2004 ha girato tre film in tre lingue diverse (She hate me, Agents secrets, The Passion). "Dovevo guardare più lontano" dice. "Io ero molto decisa, nonostante all'inizio il problema più grande è stato affrontare quelli che pensavano che una donna bella non potesse essere anche brava e intelligente. E' stato umiliante, ma io mi sono messa a lavorare sodo, per dimostrare di avere anche altre qualità".

Così facendo, Monica ha catturato il cuore dei francesi da anni, tanto che il giornalista di Vsd che l'ha intervistata l'ha paragonata, senza timore di essere smentito, alla Gioconda e alla Venere di Milo. Poco conta se Monica ripete che "la bellezza è solo una maschera" e la "vera bellezza è mentale". Come recita il suo sito: "l'essenziale è invisibile, ma anche l'occhio vuole la sua parte".