Canale IRC di #GayAbruzzo

Ultimamente il canale #GayAbruzzo sta diventando un campo di battaglia in cui volano offese e parole grosse. Una situazione insopportabile per chi, come me, entra solo per passare un pò di tempo in compagnia di amici ed evita di litigare e discutere continuamente con gli altri utenti.
Purtroppo la situazione sta degenerando sempre di più perchè di fatto non c'è nessuna voglia di trovare un accordo. L'esempio del flood è lampante. Se i bot sono settati per cacciare chi usa troppe scritte contemporaneamente (questa cosa succede in tantissimi altri canali in cui addirittura sono banditi proprio gli script per non creare confusione) una volta che uno lo sa, che cosa gli costa salutare un amico con una bella scritta di una o due righe (se ne trovano di molto carine anche sul pizza) invece di tirare fuori angioletti e cuoricini a ripetizione? Nessuno, penso, vuole impedire a qualcuno di salutare. Ma se sei righe di fila flooddano uno che può fare? Salutare in un altro modo! Che problema c'è? Non capisco.. :Sm10:
Non so nello specifico cosa è successo ieri, certamente il ban è l'extrema ratio per un comportamento scorretto che supera non la netiquette (parola che mi ha sempre fatto un pò ridere), ma le normali leggi di convivenza civile.
Ieri c'ero anche io quando alcune persone hanno iniziato a offendere pesantemente un utente che frequenta il canale. Al di là delle simpatie e dei rapporti personali (con l'utente bersagliato io non ho alcun tipo di contatto, a parte poche rare battute in chat) quelle frasi erano veramente offensive. Augurare la morte a qualcuno, fosse anche il peggiore dei nostri nemici, è una cosa bruttissima che non dovrebbe mai essere detta nemmeno per scherzare, o per esagerare metaforicamente il livore che si prova per qualcuno.

Il problema della botnet poi è vecchissimo. Ricordo tanti tanti anni fa, quando tu BH ancora non eri un chatter e le stanze regionali non erano state ancora aperte, su #Gayitalia (esisteva solo questo canale) si iniziava a discutere sulla necessità di gestire la stanza per evitare intrusioni indesiderate e attacchi esterni. Da allora si sono creati due opposti schieramenti: quelli favorevoli alla gestione di pochi e quelli contrari a interventi dall'alto.
Io, da anarchico , ho sempre preferito la seconda ipotesi, ma ormai visto l'elevatissimo numero di utenti, mi rendo conto che non è percorribile. Togliere i bot e lasciare scoperto un canale che ha centinaia di contatti al giorno, significherebbe creare il caos totale a scapito di chi ha voglia di chattare in piena tranquillità.
Vorrei ricordare inoltre che il gruppo che gestisce #Gayabruzzo è lo stesso che opera in tanti altri canali IRC in cui si vive serenamente e nel rispetto di tutti.
Perchè solo in #GayAbruzzo devono succedere queste cose?

Concludo parlando del gruppo alternativo cui appartieni.
A me state simpatici, partecipo ogni tanto al vostro forum. E' bello vedere dei gay così uniti che riescono a divertirsi insieme senza pensare sempre alle stesse cose. C'è solo un piccolo neo: sentite intorno a voi un'invidia che non esiste. Non siamo bambini. Queste cose succedono alla scuola dell'infanzia, al massimo alle scuole medie in cui si creano gruppi contrapposti e che cercano di affermare di essere migliori, più uniti, più forti di altri.
Penso di parlare a nome di tutti gli altri dicendo che spero che la vostra amicizia continui anche in futuro. L'importante è che il vostro essere alternativi, non diventi costantemente motivo di scontro con gli altri che non sono così alternativi come voi.
Un abbraccio amichevole.

[Modificato da GayAbruzzo 13/09/2004 10.54]