00 17/01/2008 22:39
non volevo essere aggressivo né semplicista: sono consapevole delle difficoltà perché le vivo ogni giorno in cui mi domando a quanti di quelli che frequento è opportuno espormi. E il problema è ancora più pressante quando riguarda il mio ragazzo, che è nascostissimo, cosa che mi crea non poche difficoltà (soprattutto emotive).
Fai a bene ad invitare alla prudenza, sempre. Però vorrei sottolineare che qui il caso è un po' particolare, infatti maes si stava riferendo al suo migliore amico e ad una decisione che in fondo lui ha già preso. Gli ci vuole solo un po' di coraggio. Io, in questo caso, non credo sia giusto mettergli dei dubbi. Poi il rischio che la persona non si riveli un vero amico esiste, ma se, come maes stesso sostiene, non ce la fa più a fingere.... beh è arrivato il momento buono per prendersi i propri rischi. E te lo dice uno che quando lo ha detto ai suoi migliori amici, per paura delle reazioni, ha preteso di incontrarli in territorio neutrale (un locale) andando rigorosamente con macchine separate (aviss' a fa' che mi lasciavano a piedi!).
quindi è bene prendere le proprie precauzioni e ponderare, ma una volta presa la decisione, bisogna farsi coraggio e rischiare.