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Grazie, ma diffido del nuovo Partito Democratico

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    GayAbruzzo
    Post: 28.691
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    Età: 48
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    ADMIN
    00 20/04/2007 21:16
    Giornata storica per la politica italiana. Oggi nasce il Partito Democratico dall'unione di DS e Margherita.
    Ho visto stralci dei congressi dei due partiti che hanno ufficilizzato la fusione e, come al solito, sono rimasto affascinato dal carisma pragmatico di D'Alema e dalla passione politica di Veltroni (mi è venuta la pelle d'oca a sentir parlare di Gandhi e di Martin Luther King). Un altro livello, un'altra dimensione rispetto alle volgarità di bassa lega del centro destra.
    Ma non basta.
    Il PD si presenta come forza riformista nuova che guarda all'Europa, ma soprattutto ai bisogni concreti e reali del nostro Paese.
    Ma non basta.
    Nel PD ci sono ancora troppi cattolici oltranzisti (la Binetti dove la mettiamo? Ma anche Rutelli che ha già dichiarato di rifiutare l'inserimento del PD nel socialismo europeo) che proporranno sempre programmi riformisti, certo, ma senza contemplare quelle leggi, laiche, che rivendichiamo a gran voce, prima fra tutte il riconoscimento delle coppie di fatto.
    Come intende porsi il PD di fronte alla Chiesa? Sarà prono di fronte ai dettami ecclesiastici o si farà promotore di una chiara azione ammodernatrice del sistema legislativo italiano, senza se e senza ma?
    Quello che mi lascia perplesso, poi, è l'elogio della nuova forza politica da parte di Berlusconi in persona che dice di aver trovato nel discorso di Rutelli molti punti condivisibili. [SM=x432730]
    Dio ce ne scampi e liberi.
    Aspetto con ansia la nascita di una forza socialista, moderna, laica, che chiuda definitivamente i conti con i momenti più bui del passato comunista e riscopra la passione per la politica, quella vera.

    [Modificato da GayAbruzzo 20/04/2007 21.18]

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    funtus
    Post: 6.206
    Città: ALBISOLA SUPERIORE
    Età: 45
    Sesso: Maschile
    MODERATORE
    00 20/04/2007 21:20
    Re:

    Scritto da: GayAbruzzo 20/04/2007 21.16
    Giornata storica per la politica italiana. Oggi nasce il Partito Democratico dall'unione di DS e Margherita.
    Ho visto stralci dei congressi dei due partiti che hanno ufficilizzato la fusione e, come al solito, sono rimasto affascinato dal carisma pragmatico di D'Alema e dalla passione politica di Veltroni (mi è venuta la pelle d'oca a sentir parlare di Gandhi e di Martin Luther King). Un altro livello, un'altra dimensione rispetto alle volgarità di bassa lega del centro destra.
    Ma non basta.
    Il PD si presenta come forza riformista nuova che guarda all'Europa, ma soprattutto ai bisogni concreti e reali del nostro Paese.
    Ma non basta.
    Nel PD ci sono ancora troppi cattolici oltranzisti (la Binetti dove la mettiamo? Ma anche Rutelli che ha già dichiarato di rifiutare l'inserimento del PD nel socialismo europeo) che proporranno sempre programmi riformisti, certo, ma senza contemplare quelle leggi, laiche, che rivendichiamo a gran voce, prima fra tutte il riconoscimento delle coppie di fatto.
    Come intende porsi il PD di fronte alla Chiesa? Sarà prono di fronte ai dettami ecclesiastici o si farà promotore di una chiara azione ammodernatrice del sistema legislativo italiano, senza se e senza ma?
    Quello che mi lascia perplesso, poi, è l'elogio della nuova forza politica da parte di Berlusconi in persona che dice di aver trovato nel discorso di Rutelli molti punti condivisibili. [SM=x432730]
    Dio ce ne scampi e liberi.
    Aspetto con ansia la nascita di una forza socialista, moderna, laica, che chiuda definitivamente i conti con i momenti più bui del passato comunista e riscopra la passione per la politica, quella vera.

    [Modificato da GayAbruzzo 20/04/2007 21.18]





    anche a me tutto sto buonismo tra i poli non mi è piaciuto....è x lo meno sospetto..... [SM=x432730] [SM=x432729]



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