00 07/01/2007 11:51
Il bando che mancava Come dare risposte e assistenza a gay, lesbiche, bisessuali e transessuali? Se lo è chiesto il Comune di Roma. La risposta è tutta contenuta in un bando di gara: si vuole individuare un raggruppamento di almeno tre organizzazioni a cui affidare il "contact center multicanale anti-omofobia". Una sorta di centro SOS che dovrà ricevere, vagliare e gestire le richieste di assistenza inoltrate dal popolo glbt in difficoltà o vittima dell’omofobia.
Nello specifico le attività che il nascituro centro di assistenza dovrà fornire saranno anzitutto di contatto-ascolto-accoglienza del cittadino che vi si rivolge, cui farà seguito una ulteriore attività di orientamento-assistenza. La durata dell’affidamento del servizio da parte del Comune di Roma sarà di 24 mesi e si baserà su un appalto di ben 100 mila euro interamente forniti dal Comune.
E’ un segno di notevole apertura da parte delle istituzioni comunali nei confronti della comunità gay e lesbica, già tristemente vittima anche nei mesi scorsi di atti di omofobia violenta.
Volete partecipare? Offerte e documentazione vanno inviate, in busta chiusa e sigillata,a Comune di Roma, Dipartimento XVII, Ufficio Protocollo, via Tomacelli 146, 00186 Roma. Scadenza: 31 gennaio, ore 12.
Forse per cambiare le cose si può agire subito e concretamente!