(Walter Mazzarri, tecnico della Reggina)
La Reggina ferma il Palermo. Al “Granillo” l’anticipo della 20.a giornata finisce a reti inviolate. Un punto guadagnato per la squadra di mister Mazzarri, ora a quota 13, due persi per quella di Guidolin, sempre terza a 39 punti dietro alla Roma e all’Inter capolista. Nel complesso, gara divertente nel primo tempo, meno nella ripresa, complice una Reggina piu’ intenta a difendere il risultato dal forcing della squadra ospite.
Poco prima del quarto d’ora capita un buon pallone sul sinistro di Lucarelli. Il capitano gira al volo da centro area, e la palla sorvola di poco la porta dei rosanero. Risponde al 20’ il Palermo: Caracciolo scatta sul filo del fuorigioco sulla destra, ma serve l’accorrente Di Michele con un attimo di ritardo e la Reggina si salva. In campo non manca qualche tensione, perche’ la gara e’ vibrante. Lo dimostra una mischia dentro l’area ospite, che si risolve con due giocatori amaranto a terra, senza che l’arbitro Bertini fischi alcunche’. Alla mezz’ora sono i padroni di casa ad avere in mano il pallino del gioco, senza pero’ riuscire a mettere concretamente in pericolo la porta difesa da Fontana. Il portiere rosanero viene severamente impegnato solo al 40’, quando respinge a terra la conclusione di Amoruso. Prima della fine del tempo destro violento ma centrale di Caracciolo, che Pelizzoli blocca in due tempi.
Nell’intervallo si registrano scontri nella tribuna riservata agli ospiti, subito sedati dalla polizia, bersagliata con un lancio di seggiolini. La ripresa vede un Palermo piu’ convinto alla ricerca del vantaggio. Una buona occasione capita a Zaccardo al 66’, ma il difensore spedisce alle stelle da centro area. La Reggina prova a rispondere con Tedesco, ma deve piuttosto pensare a difendere il pari. All’86’ Pelizzoli prova a dare una mano agli avversari non trattenendo un cross dalla destra: sulla palla si avventa Caracciolo, che manca la deviazione vincente. La gara finisce virtualmente qui, un punto per parte al “Granillo” nella seconda sfida di serie A che ha visto gli arbitri dotati di auricolare.