Il Palermo vince e vola in classifica insieme all'Inter ma il Messina non demerita, anzi in più occasioni fa paura alla capolista con un Riganò in gran forma.
E' proprio il Messina ad andare in vantaggio e proprio con Riganò, poi però sale in cattedra Fontana che nega al bomber il raddoppio in varie occasioni.
Poi è il Palermo a capovolgere la situazione, prima con Zaccardo, poi con Di Michele dal dischetto.
Palermo rimaneggiato quello che scende in campo. Non c'è Corini e in avanti il tridente è formato da Caracciolo, Brienza e Di Michele.Il Messina risponde con Riganò unica punta.
I primi minuti sono uno show dell'attaccante, e di Fontana. Prima è il bomber a segnare, poi è il portiere a negargli il goal in due occasioni.
Il Messina cala e il Palermo ne approfitta. Al 25' Zaccardo sfrutta di testa la sponda di Bresciano, sovrastando il suo marcatore a centro area. E' 1-1.
Il sorpasso arriva nel finale di tempo, quando Rea travolge Di Michele. Rigore e realizzazione di quest'ultimo.
Nella ripresa ancora grandissimo Fontana. Al 50' è attento su un colpo di testa di Zorò, al 55' salva di piede su conclusione ravvicinata di Riganò. Il Palermo si rivede in attacco al 60’, ma Amauri spizzica fuori di testa. In campo in pratica c’è solo il Messina ed al 62’altra azione pericolosa, sempre con Riganò, ma la palla va fuori. Il finale è una girandola di emozioni. Il Palermo va vicinissimo al terzo goal, due volte con Bresciano: tiro respinta di Storari, ancora tiro e ancora Storari.
Finisce 2-1. Il Messina può recriminare, il Palermo già sogna.