Come vorresti titolare questa intervista? "Le innocenti evasioni di Cremonini". Si è concluso così l'incontro con Cesare Cremonini a Jesolo durante le prove del lungo tour estivo che partirà da Rimini il 14 luglio. L'artista annuncia una "sorpresa" per quest'inverno con il singolo "Sardegna" e che "una grande artista italiana canterà un mio brano". Un sassolino nella scarpa: "Perché certi giornalisti chiedono sempre sei gay o no?".
Nel tuo blog a proposito del tour scrivi "tutto si asciuga, le amicizie, le parole (...) le telefonate e i messaggi si fanno sempre più nebbia"...
E' un argomento molto privato e personale. Partire per un tour sconvolge la mia vita, è un po' come fare una traversata oceanica. Sai che ci sarà burrasca e sai anche quello che ti aspetta. Poi sul palco esprimi tutta la tua gioia ma al contempo c'è un po' di dolore...
Cosa ci dobbiamo aspettare per questa estate?
Sono proprio davanti al palco che stiamo allestendo a Jesolo. Dal palco si capiscono molte cose. Ci saranno tante luci e soprattutto suoneremo musica rock ed elettrica.
Nulla a che vedere con il tour invernale dove hai portato nei teatri una grande orchestra?
Non voglio mai dar nulla per scontato. I miei musicisti ed io abbiamo rivoluzionato le canzoni e rialaborate apposta per questo tour. E' la parte più bella della prove. Saremo nove sul palco.
Hai detto "mi fa comodo essere riconosciuto ancora come il leader dei Lunapop". Perchè?
Non amo riascoltare quello che ho fatto in passato. Sono sempre concentrato già sul prossimo album. Però ultimamente ho messo su uno dei dischi dei Lunapop e mi hanno colpito la freschezza e l'ingenuità della scrittura. Sono cambiato, lo ammetto, ed è innegabile che di volta in volta possa stupire chi mi ascolta. Sono consapevole di quello che vado a presentare e quello che porto ai miei fan e non solo. Quindi dico che mi fa comodo perché si nota la differenza tra la prima produzione e quella di oggi.
Sul tuo sito hai scritto "sono solo in un mare di succo di fragole denso e dolciastro".
E' estratto da una piccola poesia. Sono un ragazzo con un cuore "normale". La mia vita è legata al mondo della musica che mi emoziona e non riesco ad essere triste. Ho un amore tremendo nei confronti della musica. E' così che ho usato quella frase per esprimere l'idea di annegare in un mare di cose buone.
Non ti dà fastidio che nelle interviste si citi sempre la tua ex fidanzata Erika?
Se potessi non ne parlerei, infatti. Ma certi giornali "gossippari" sono interessati a questo aspetto della mia vita. Erika è la mia ex fidanzata ma può essere una Musa in generale, che mi ispira nella scrittura.
In bagno non hai più la foto di Gabriel Garko e adesso chi c'è?
Ti riferisci all'intervista di Vanity Fair...La giornalista era molto curiosa e sapeva anche questa cosa della foto di Garko. Voglio precisare che ho una mania. Quando vado in giro anche per viaggi prendo sempre degli oggetti che appoggio in ogni angolo della casa dalle foto del tour a loghi vari. Così è capitato per la foto di Garko. Però non capisco una cosa...
Cosa?
C'è questa moda di scoprire se uno è gay o no. Leggo sempre nelle interviste che spesso è la terza domanda che si fa. Poi le risposte sono sempre vaghe e disparate con il chiaro intento di prendere in giro il giornalista di turno.
Hai già scritto nuovi pezzi per il prossimo disco?
Sì. Anche se per adesso sono concentrato sul tour. Ne ho scritto una ventina, la scrittura per me è fondamentale. Però quando finirà il live mi rinchiuderò nel nuovo studio "40 Special" che ho fatto costruire a Bologna per incidere le canzoni. Sono orgoglioso di questo studio così in qualunque momento della giornata posso creare.
"Sardegna" sembrava essere destinato a singolo estivo poi si è deciso di farlo slittare in inverno. Come mai?
Non posso andare nello specifico perché stiamo preparando una grande sorpresa per la canzone che amo di più del disco.
Hai annunciato che una cantante italiana ha chiesto un tuo brano.
E' buon periodo per me. Piano piano acquisisco più credibilità e la cosa strana è che sono tutte donne che mi richiedono le canzoni, non penso questo abbia a che fare con la foto di Gabriel Garko. Comunque è una grande cantante...
Grande, grande, grande?
Il nome non te lo farò mai.
Hai interpretato per una compilation tributo a Battisti il brano Innocenti evasioni. Avresti voluto cantare un'altra canzone?
Le Allettanti Promesse. La voce di Battisti si alterna con un coro. Un brano sulla felicità di vivere in campagna, un mio grande sogno.
Dimmi tre canzoni che metteresti nel tuo IPod?
"Mario" di Jannacci, "Ogni volta" di Vasco e "L'anno che verrà" di Lucio Dalla. Posso chiederti una cosa?
Certo.
Volevo invitarvi a navigare sul mio sito www.cesarecremonini.it ci tengo molto e ci stiamo mettendo l'anima per renderlo ricco di notizie.