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Celentano querela Chiambretti

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  • gieffina
    00 18/01/2006 23:47
    A Markette imitazione non dichiarata
    Celentano torna all'attacco, e questa volta attraverso il suo blog inaugurato con un annuncio di querela nei confronti di Piero Chiambretti, conduttore di Markette. "Tu, Chiambretti, oltre che essere stupido sei anche scorretto - scrive il cantante - Inganni la gente. Prendi uno che imita la mia voce, gli fai dire delle stro...te senza dichiarare (ed è qui la malafede) che si tratta di un imitatore. E l'hai fatto più di una volta".


    "Non ti querelerei, ma sono costretto - aggiunge Celentano rivolgendosi ancora virtualmente al presentatore - Sai quanta gente incontro e mi dice con tono di rimprovero 'ma come mai hai telefonato a Chiambretti dicendo tutte quelle ca...te?' Evidentemente quel tizio che fa la mia voce mi imita alla perfezione, persino le mie impiegate hanno creduto che fossi io. Ma la cosa forse più divertente dal tuo distorto punto di vista - continua Celentano nei confronti di Chiambretti - l'ho appresa da mia nipote, quando alcune sue amiche le han detto 'mi spiace per te ma tuo zio da Chiambretti ha fatto una figura di m...a'. Vedi perché sono costretto a querelarti? Perché altrimenti - conclude Celentano - continueresti a ingannare la gente".

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    GayAbruzzo
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    ADMIN
    00 19/01/2006 00:22
    ma si capiva lontano un miglio che era una gag suuuu
  • zon@ venerdi
    00 19/01/2006 11:29
    Chiambretti replica: "Era un gioco"
    Dopo la querela di Celentano
    "Nel 2006 Celentano è diventato il ragazzo della Via Blog ... Premesso che lui è il cantante di riferimento della mia generazione, e che ho tutti i suoi dischi e ho visto tutti i suoi film, quello di Markette oltre che un gioco era un omaggio". Così Piero Chiambretti reagisce all'attacco di Adriano Celentano lanciato dal suo blog. Casus belli un'imitazione del cantante durante Markette, imitazione che Celentano definisce "in mala fede".


    La 'voce', secondo Celentano, potrebbe indurre il pubblico nell'equivoco e nella confusione. "Sono rimasto comunque - dice Chiambretti - molto sorpreso dalle dichiarazioni presenti nel numero di esordio del suo blog, dal momento che si è sempre definito un difensore della libertà di parola e della satira. Non vorrei che questo episodio minasse il rapporto di stima che c'è tra noi"