Ivan Basso (Csc) ha dominato la 16.a tappa del Giro d’Italia, 173 chilometri tra Rovato e il Monte Bondone. Una dimostrazione di forza assoluta quella che il varesino ha regalato martedi' sul pendio sopra Trento. Basso ha pedalato con un ritmo insostenibile per gli avversari, compreso Gilberto Simoni (Saunier Duval-Prodir). 'Gibo' arriva secondo a oltre 1'20'', mentre poco dopo arrivano lo spagnolo Gutierrez Cataluna (Phonak) e Piepoli, compagno di Simoni. Tutti staccatissimi gli altri rivali, da Damiano Cunego (Lampre-Fondital) a Paolo Savoldelli (Discovery Channel).
Al km 34 scatta il colombiano Rubiano Chavez (Ceramica Panaria-Navigare), che procede solitario in una fuga che lo porta a passare al Gran premio della Montagna di Lodrino (3.a categoria) con 2’43’’ di vantaggio sul gruppo. Il compagno di squadra Baliani intanto prova a inseguirlo, ma viene ripreso dopo lo scollinamento. Rubiano continua a guadagnare terreno sul plotone, che al km 100 accusa oltre quattro minuti e mezzo di ritardo. Ad Arco di Trento il vantaggio del colombiano comincia ad assottigliarsi, con la Csc di Ivan Basso a tirare il gruppo.
Ai piedi della salita del Monte Bondone il fuggitivo viene ripreso, e il plotone inizia compatto l’ascesa ai 1650 metri della vetta. Il gruppo si assottiglia fin dai primi chilometri del pendio, e a 15 km dall’arrivo e’ il colombiano Serpa (Selle Italia-Diquigiovanni) a guidare la scalata. Davanti ci sono Basso, Simoni e Gutierrez Cataluna, mentre restano attardati Cunego, Pellizzotti (Liquigas) e Savoldelli. Strappa Gilberto Simoni, ma Basso resta alla sua ruota, con Gutierrez e Piepoli leggermente attardati. Basso domina, si alza sui pedali e stacca anche l’avversario diretto, mentre nelle retrovie perdono terreno Cunego, Di Luca e Savoldelli. A 5 km dall'arrivo la maglia rosa mette oltre 30'' da Simoni, e con un ritmo insostenibile per tutti gli altri Basso va a vincere sul traguardo di Monte Bondone la sua terza tappa (compresa la cronosquadre con la Csc) in questo Giro d'Italia.