GayForum - Liberi di esserci

Il coraggio di cambiare sesso

  • Messaggi
  • zon@ venerdi
    00 06/11/2005 01:32
    Stefania Castelli si confessa in libreria, Cecconi in teatro

    Il coraggio di cambiare sesso Dai romanzi al palcoscenico di Giovanni Bogani

    Si chiama Stefania Castelli: fino a qualche tempo fa, era Stefano. E’ in questo cambio di vocale la sua storia. Stefano era un uomo alto, sportivo, con un buon lavoro in banca, un lavoro da giacca e cravatta. Con un figlio. Un uomo bello, che piaceva alle donne. Ma che da tempo voleva incontrare la donna della sua vita: se stessa. A quarantasette anni, Stefano ha deciso di diventare Stefania. Oggi alle 17,30 alla libreria Martelli, Stefania racconta la sua storia, che ha posato con delicatezza, con coraggio, con pudore e insieme con disarmante nuda sincerità, nelle pagine di un libro: Nato donna, che in pochi mesi ha venduto migliaia di copie.

    Abbiamo parlato con Stefania. Abbiamo cercato di capire. Come accade che ci si trovi con l’anima di un sesso e il corpo di un altro. Come si trova il coraggio per cambiarlo.

    «Non è stato facile, no», dice Stefania. «Sono stati 47 anni di sofferenza. Io non sono mai stata ‘gay’, non ho mai sculettato, mai ammiccato. Non giocavo con le bambole: ho fatto judo e pallacanestro, calcio, tennis. Ma mi sono sempre sentita donna». Eppure, quando Stefania era Stefano, ha avuto una vita sentimentale, un matrimonio. Un figlio. «Ho avuto donne, amori... Quando facevo l’amore, mi immedesimavo nella donna che era con me. Vivevo il suo piacere, non il mio. Quando dormivo, sognavo di far l’amore come una donna. Non mi sono mai sentito uomo».

    Ma ci sono voluti 47 anni per decidere di compiere il passo definitivo. «Non l’ho fatto prima, per un solo motivo: Matteo. Mio figlio per me è tutto. Non volevo perderlo. E metterlo di fronte a uno sconvolgimento del genere voleva dire perderlo. Sarei dovuta scappare da lui. E lo amo troppo».

    Sono stati anni di lacerazione. «Mi spegnevo come una candela. Ogni mattina mi svegliavo con la testa da donna e il corpo da uomo». Finalmente, quest’anima divisa in due si è ricongiunta, si è ricomposta, ha ritrovato la sua armoniale. E se a qualcuno degli altri non sta bene, non importa. Una legge dello Stato difende la sua scelta e il suo lavoro: la banca nella quale lavorava Stefano è la stessa in cui lavora Stefania. E adesso, dietro lo sportello, c’è una persona felice.

    Come per un gioco di coincidenze, ieri in un’altra libreria fiorentina si parlava di un altro libro, di un’altra storia simile a quella di Stefania: quella di Romano Cecconi, divenuto Romina. Una delle prime persone in Italia a cambiare sesso. Anna Meacci e Luca Scarlini hanno presentato ieri il libro La Romanina, che dal 9 novembre sarà uno spettacolo portato in scena dalla bravissima Anna Meacci alla Limonaia di Sesto Fiorentino.
  • OFFLINE
    GayAbruzzo
    Post: 28.691
    Città: SULMONA
    Età: 48
    Sesso: Maschile
    ADMIN
    00 06/11/2005 08:26
    certo che è dura cambiare sesso a quasi 50anni! [SM=x432721]
  • OFFLINE
    |fighetto|
    Post: 150
    Sesso: Maschile
    UTENTE
    00 08/05/2006 16:13
    IO magari amo i maschi ma son pur sempre maschio