Danilo: mi hanno eliminato contro Augusto perchè sardo
Danilo Dettori: mi hanno eliminato contro Augusto De Megni perchè sardo. Hanno contrapposto il suo rapimento alla mia provenienza. Mi sento offeso insieme a tutta la sardegna. Hanno comperato la riscossa al figlio contro i rapinatori sardi da me rappresentati. Quellaera la sua vendetta. Prima del ballottaggio ha avuto un servizio a studio aperto e in prima serata al tg5 io no. Il giorno dopo tutti i giornali ele tv parlavano di lui ma su di me nessuno ha speso nulla.
23-01-2006 (GFPOINT) La Abicon scrive una protesta a Maurizio Costanzo che la liquida minimizzandola a Buona Domenica. Danilo cerca di difendersi ma Platinette lo attacca duramente.
L'escluso: 'Pessimo gusto contrappore un sardo a De Megni'
CAGLIARI, 20 gennaio 2006 - Si annuncia una prima 'grana' - di cui per ora si sta occupando soltanto 'Striscia la Notizia', ma che potrebbe interessare addirittura la magistratura - per la nuova edizione del 'Grande Fratello'.
Danilo Dettori, il 25/enne di Santa Maria Coghinas, in Sardegna, improvvisamente escluso ieri sera dal reality-show di Canale 5,contesta la bocciatura e, soprattutto, l'inatteso ballottaggio al televoto con un altro concorrente, piuttosto celebre: Augusto De Megni, il giovane che nel 1990, quando aveva dieci anni, venne sequestrato dall' Anonima sarda e tenuto in ostaggio per 111 giorni sinoall'intervento liberatorio dei Nocs. 'All'ultimo momento, in diretta tv - spiega stamattina lo stesso Danilo, da Roma - gli autori mi hanno comunicato che avrei dovuto giocarmi con lui l'ingresso nella 'Casa'. Nulla di personale, per carità, ma è stata una vera beffa. E ora, regolamento alla mano, voglio vederci chiaro'.
Danilo - che lavora nella pizzeria di famiglia e in quell'avventura catodica ci aveva forse visto la svolta della vita - si sente preso in giro, ma parla anche di cattivo gusto, da parte degli autori del programma, nei confronti di tutti i sardi. 'Chissà che cosa hanno voluto dimostrare, mettendomi a confronto con un giovane sequestrato proprio dall' Anonima sarda?', si chiede il giovane.
Poi aggiunge: 'Dopo quanto è accaduto ieri, di partecipare al Grande Fratello non me ne importa più nulla, sono troppo deluso. Quello che invece tengo a denunciare è la grande scorrettezza di chi ha voluto sottoporre al giudizio dei telespettatori un giovane sardo come me, contrapponendolo a un coetaneo che da bambino era stato rapito da banditi sardi. Che indecenza'.
Indecenza, dice Danilo, ma qualcuno parla anche di sospette irregolarità. Per esempio i suoi familiari, la fidanzata Laura Piga, alcuni amici e molti abitanti di un paese di millequattrocento anime balzato all' onore delle cronache nazionali. 'Sto aspettando che mi facciano avere il regolamento e il contratto che ha firmato Danilo per verificare se ci sono state scorrettezze formali da parte della produzione - spiega la mamma del giovane -. In tal caso potremmo anche rivolgerci a un avvocato e far arrivare il caso in tribunale'.
Per la signora Dettori ci sono troppo questioni da chiarire. 'Perchè - si chiede, ad esempio - il giovane De Megni ha potuto anticipare al Tg 'Studio Aperto' la sua partecipazione al Grande Fratello, mentre a mio figlio era stato raccomandato di tenere la bocca chiusa sino al momento della diretta?'.
fonte ilgiorno.quotidiano.net/a...20/5399661
Il padre di Augusto De Megni: ballottaggio gf6 casuale, ci vorrebbe piu' sportivita'
Perugia, 20 gen. (Adnkronos) - ''Capisco la delusione del concorrente sardo, ma sono sicuro che il ballottaggio tra mio figlio e Danilo Dettori e' stato assolutamente casuale, ci vorrebbe forse un po' piu' di sportivita'''. Cosi' Dino De Megni risponde allo sfogo del venticinquenne di Santa Maria Coghinas, in Sardegna, che ieri sera e' stato escluso dalla trasmissione del ''Grande Fratello'', in seguito ad un televoto che lo ha visto contrapposto ad Augusto De Megni, il giovane umbro che nel 1990 venne sequestrato dall'Anonima Sarda.
fonte www.agendalodi.it/adnview...0120181442
Produzione Grande Fratello: provino de megni-danilo scelta basata su personalita'
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - ''Comprendiamo l' amarezza e la delusione di Danilo per essere stato eliminato e ci dispiace, ma sono le regole del gioco. La decisione di mettere al ballottaggio augusto e danilo e' una scelta basata solo sulla personalita' dei concorrenti e non legata ad altro''. Lo precisa in una nota la redazione del ''Grande Fratello'' a proposito delle polemiche suscitate dall'esclusione del concorrente sardo.
fonte
www.agendalodi.it/adnview...0120183829
Danilo Dettori l'escluso: quel ballottaggio con de megni non era alla pari
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - ''Non e' piaciuto a me come sono andate le cose ieri sera, ma soprattutto non e' piaciuto ai miei compaesani e a tutta la Sardegna. L'associazione di un concorrente sardo con un ex sequestrato dall'Anonima Sarda e' stata un brutto colpo per una regione che e' cambiata e che e' stufa di essere identificata come la regione dei banditi''. Il barista sardo Danilo Martino Dettori, escluso ieri sera dal ''Grande Fratello 6'' prima ancora di entrare nella casa, in un ballottaggio al televoto con Augusto De Megni, vittima nel 1990, all'eta' di 10 anni, di un sequestro che tenne in ansia per quattro mesi tutta l'Italia, non ci sta.
fonte www.agendalodi.it/adnview...0120180437
Danilo Dettori dalla capua a 'Pazzi per il Reality': è polemica aperta lui non ci sta'
Roma, 20 gen. - (Adnkronos) - Ci sara' anche Danilo Dettori, il concorrente che ha perso al 'fotofinish' la possibilita' di entrare nella casa del ''Grande Fratello 6'', tra gli ospiti della puntata d'esordio di ''Pazzi per il reality'', il talk tutto dedicato a questo genere televisivo, che da domani Roberta Capua condurra' nel sabato pomeriggio di Canale 5.
fonte www.agendalodi.it/adnview...0120184251
Prime scintille dopo la prima serata
L'escluso e l'ex rapito: è subito polemica
Il barista sardo: «In gara con un'ex sequestrato dall'Anonima, ballottaggio impari». Replica del padre di De Megni: «Più sportività»
Prima puntata nella Casa e prime immancabili polemiche. A sollevare la questione è Danilo Dettori, il barista sardo escluso dopo un testa a testa con Augusto De Megni, il giovane perugino che nel 1990 venne rapito da una banda di sardi. Per Danilo si sarebbe trattato di un ballottaggio non alla pari.
«Non è piaciuto a me con me come sono andatele cose ieri sera, ma soprattutto non è piaciuto ai miei compaesani e a tutta la Sardegna. L'associazione di un concorrente sardo con un ex sequestrato dall'Anonima Sarda è stata un brutto colpo per una regione che è cambiata e che è stufa di essere identificata come la regione dei banditi», è stato lo sfogo di Danilo.
Dal Gf arriva a stretto girola secca precisazione: «Comprendiamo l' amarezza e la delusione di Danilo per essere stato eliminato e ci dispiace, ma sono le regole del gioco. La decisione di mettere al ballottaggio Augusto e Danilo è una scelta basata solo sulla personalità dei concorrenti e non legata ad altro».
Anche Dino De Megni, padre di Augusto, interviene sulla vicenda: «Capisco la delusione del concorrente sardo, ma sono sicuro che il ballottaggio tra mio figlio e Danilo Dettori è stato assolutamente casuale, ci vorrebbe forse un po' più di sportività».
Ma in queste ore suscita proteste anche l'ingresso tra i «reclusi» del ciociaro Fabiano. Le battute pronunciate dal ragazzo, con spiccato accento local, hanno offeso i ciociari, gli stessi che per tutta la giornata di venerdì hanno tempestato il centralino di un quotidiano locale. Uno per tutti spiega il risentimento dei cittadini del frusinate: «Non siamo tutti villani come vorrebbe farci sembrare all'occhio degli italiani, qualcuno gli comunichi di chiedere scusa».
Corriere della Sera 21-1-2006
fonte www.lamescolanza.com/Temp...112006.htm
Grande Fratello sceglie un sardo per la nomination contro la vittima dei sequestri firmati Anonima sarda
“Casualità” è il refrain che lo staff del Gf6 ha ripetuto dinanzi alla curiosità di sapere come mai un ragazzo sardo, Danilo Dettori, ed Augusto De Megni siano andati in nomination nella serata d'esordio del reality. Nulla da eccepire alle regole del gioco, alla sua gestione, il pubblico vota e manda fuori Danilo, ma qualcosa da eccepire sul fatto che Augusto sia stato sequestrato 16 anni fa dall'anonima sarda fa pensare che forse gli autori del programma non volessero rischiare di perdere un personaggio così importante per l'audience. La lotta tra il “Bene” e il “Male” non è piaciuta ai sardi
CAGLIARI - Nessun campanilismo, nessuna autocommiserazione, nella curiosità di voler sapere, quantomeno capire, quale logica sta dietro alla scelta degli autori del Grande Fratello 6 di mettere a confronto un ragazzo sardo, Danilo Martino Dettori, e Augusto De Megni, sequestrato nel 1990 dall'anonima sarda.
Giovedì in prima serata su canale 5 in onda la sesta edizione della casa più spiata d'Italia. Dopo Barbara D'Urso la conduzione passa ad Alessia Marcuzzi. Tante le novità, anche la nomination in diretta. Il pubblico da casa deve decidere chi far entrare nel gioco fra Danilo Dettori e Augusto De Megni. Un sardo ed un umbro, fin qui tutto bene. I problemi sorgono perché Augusto è stata vittima di un sequestro organizzato nel 1990 dall'Anonima sequestri sarda. È venuto da chiedersi, scelta casuale? O svista incredibile?
Alla ricerca di una risposta plausibile dallo staff, contattato telefonicamente nella mattinata. Nulla va oltre “la casualità, è un gioco, ed in nomination sono stati messi un sardo ed un umbro” ci ha risposto al telefono Alessandra Corbi, ufficio stampa Gf6, che aggiunge “qualsiasi illazione può giungere, forse, dalla vostra coscienza sporca”. Di luoghi comuni, di considerazioni sciocche il mondo ne è pieno. Sarebbe stato illuminante continuare la chiacchierata, quanto mai cortese, per telefono ma ad interromperci la linea che cade.
È pur vero che non occorre trascendere, che gli autori hanno piena facoltà di gestione del reality, e nessuno contesta. Ma è pur vero che quel 26enne umbro, ha un passato ingombrante. Un passato che non si dimentica, ed ogni parola detta in più è solo contorno. Aveva 10 anni quando nel novembre del 1990 fu sequestrato dall'anonima sarda e tenuto lontano da casa per quattro mesi. “Il piccolo De Megni” titolavano i giornali, ed ancora così lo si vuol ricordare, con tenerezza.
L'imbarazzo psicologico aleggia nel commentare una scelta che potrebbe non essere casuale, dietro la quale il Gf6 si trincera, ogni cosa ha un lavoro certosino alle spalle. Ad azione corrisponde reazione. L'impressione è che Danilo sia stato il capro espiatorio di un gioco psicologico, dove in ballo c'era la rivincita morale di una vittima, il cui vissuto è indissolubilmente legato alla Sardegna. La giustizia ha per natura la legge, non il programma per famiglie del giovedì sera.
Una rivincita spettacolarizzata in prima serata. Una rivincita che non aveva ragion d'essere in quel contesto, ma il pubblico, che forse sente di dover qualcosa al ragazzo, lo ha votato. Ha scelto il Bene. Inconsapevolmente l'immagine dell'isola è stata colpita, e ne viene fuori con le ossa rotte. Non contesta le modalità del gioco Danilo Dettori, ma è offeso, disgustato per il modo in cui il tutto è stato architettato. “Casualità?” risponde al telefono “sino ad un certo punto. Ho saputo del mio confronto con Augusto solo al momento della diretta, ed in quel momento mi è sembrato che da una parte ci fosse il Buono e dall'altra il Cattivo. Forse ancora non hanno capito che la Sardegna è altra cosa da quella dell'immaginario collettivo e dell'assurdo sillogismo con il banditismo”. E' come, aggiunge, “se un giorno si mettesse a confronto un siciliano ed un parente di una vittima della mafia” ed intanto dall'ufficio stampa di Cinecittà dal quale Danilo ci parla il sottofondo è ancora sulle note della casualità.